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III Commissione - Verbale

Seduta del 03-04-2012 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Carlo Pagan (sostituisce Andrea Renesto), Davide Tagliapietra (sostituisce Ennio Fortuna), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)

 

Altri presenti: Forum emergenza Sanità Venezia, Presidente della Municipalità Venezia Murano Burano.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione del Presidente della Municipalità di Venezia-Murano-Burano e dei Rappresentanti del "Forum emergenza Sanità Venezia" in relazione ai documenti allegati.

Verbale

Alle ore 11.45 il Presidente Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
Precisa che in ottemperanza della prassi non sono ammesse registrazioni.

CACCIA chiede al delegato con quali tempi si sta intervenendo, rispetto all’approvazione in Regione del PSSR.

ERMINIO VIERO, Presidente della Municipalità Venezia-Murano-Burano, Rileva che con il management dell’Azienda ULSS n.12, si sia attuata una politica di svendita delle proprietà con scelte di project financing.
Tutto ciò appena detto richiama essere in antitesi con la tutela della Salute.
Infine sostiene che i Consiglieri veneziani non hanno saputo contrastare le scelte della Regione in considerazione del ruolo del Sindaco nella conferenza dei Sindaci.

SCIBILIA MICHELA, appartenente al forum, sottolinea che appartengono all’organizzazione 36 associazioni già presenti sul social network.
Oltre a rilevare che sono ormai 16 anni che non era presente un PSSR, si chiede quale siano gli strumenti per i quali il Sindaco in prima persona dovrebbe farsi carico.
Si evidenzia altresì da un lato che l’ospedale di Venezia è un struttura di rete e dall’altra che dovranno essere previste le schede ospedaliere.

MARIO NOVARINI, appartenente al forum, rispetto all’intervento della collega, sottolinea come oggi si sia giunti al dunque rispetto all’iter previsto dal nuovo PSSR.

Alle ore 12.00 entrano i Consiglieri Belcaro e Conte.

SCIBILIA MICHELA, espone pertanto le slide illustrative alla Commissione precisando che le parti colorate in celeste rappresentano le unità operative che sarebbero previste per gli ospedali di rete.

MARIO NOVARINI interviene precisando che si sta seguendo l’esigenza e i bisogni dei cittadini. Aggiunge che si è preso spunto oltre che sulla base delle dichiarazioni pubbliche del Sindaco, anche dalla necessità di un PSSR.

Alle ore 12.05 entrano i Consiglieri Borghello, Scaramuzza, e Tagliapietra.

Evidenzia che nella scheda illustrata alla Commissione, si è sostenuto con forza come si possa avere un ospedale di rete evidenziando l’esigenza di potenziamento (vedi ad esempio la mancanza di un centro di ematologia).
Inoltre rileva come non esistono collegamenti domenicali in termini di trasporto e nel caso di specie afferma che l’Assessore Bergamo aveva risposto che istituire un collegamento auto con l’Ospedale dell’Angelo, non si sarebbe fatto perché sarebbe risultato non economicamente produttivo.
Aggiunge circa l’assenza di posti letto a Mestre nei reparti di oncologia e la mancanza a Venezia di un reparto per le malattie infettive, oltre ad uno di gastroepatologia.
Infine conclude facendo presente che questa città deve avere un ospedale adeguato alle sue esigenze.

SCIBILIA continua l’illustrazione delle slide e più precisamente rileva che al terzo punto, la nostra ULSS sia certamente molto grande e che necessiti di una sua adeguata trasparenza in termini di fondi e le risorse economiche a disposizione.

LIHARD interviene sul quarto punto delle slide. Evidenzia il problema degli stipendi e sulla bozza del PSSR ritiene di essere profondamente preoccupato.
Precisa che il PSSR ha validità quando alla programmazione viene abbinato il contesto delle schede. Inoltre continua rilevando che ci sarà un taglio di 376 posti letto, domandando pertanto quali saranno quelli ad essere tagliati.
Aggiunge che su tale aspetto alla fine sia la Giunta Regionale a decidere in termini di dotazione dei posti letto e non certo la Commissione V.
Esprime la propria contrarietà circa la separazione territoriale dell’ULSS n.12 tra terraferma e laguna. Invita pertanto a riflettere ed a implementare l’o.d.g. del Consiglio Comunale dello scorso 22 dicembre.
Quindi non volendo che si configuri una visione ospedalocentrica, sottolinea che oggi l’ospedalità vada fatta sul territorio.
Ritiene che i venti milioni previsti per la programmazione, non andranno a buon fine.
Continua sostenendo che a fronte dei dati epidemiologici, occorre un territorio che oggi non emerge nella bozza del Piano.
Infine ribadisce quanto illustrato nella penultima slide di cui al quarto punto, circa la preferenza della canalizzazione delle risorse.

NOVARINI interviene sostenendo che l’Amministrazione si rende favorevole all’afflusso dei turisti.

CACCIA invita Novarini a leggere il PAT.

NOVARINI rileva come fino al cambio del vertice direzionale non sarà assunto alcun primario, evidenziando che quindi c’è un conseguente eccesso di policizzazione delle ULSS sulla scelta dei primari.

ERMINIO VIERO sottolinea che la Municipalità abbia aderito al Forum per opporsi al successivo smantellamento dell’Ospedale Civile ed esprimendone a tal fine solidarietà.
Specifica che talvolta nella lettura, anche superficiale, dei bilanci è indicativo lo stato di salute di un’azienda. Pertanto crede che non debba apparire singolare che negli ultimi anni sul costo dell’ULSS per polizze assicurative, si sia arrivati ad importi fortemente aumentati. Quindi non ritiene che a tal ragione le primarie compagnie assicurative abbiano ad un tratto rinunciato ad assicurare le ULSS.

Alle ore 12.20 entra la Consigliera Locatelli.

Detto questo afferma che si debba investire nelle cure ai veneziani piuttosto che in polizze assicurative.

FUNARI esprime il proprio consenso per quanto relazionato in merito alle slide presentate. Domanda cosa possano fare i Consiglieri comunali di fronte a tale situazione.
Dopo aver ricordato la precedente comune mozione, propone due strade ove la prima si realizza nel continuare a fare pressione assieme al Sindaco di Venezia, in quanto rappresentante della Sanità, o con il suo rappresentante in Giunta.
La seconda è la strada rivolta ad esercitare pressione sulla Regione e, sotto vari aspetti, anche verso i partiti.
Ritiene che alla fine la Regione Veneto cercherà di ridurre i posti letto e che invece avrebbe dovuto fare una riforma sanitaria sulla procedura di nomina dei Direttori, non dovendo la stessa essere più politica.
Ricorda che gli ospedali convenzionati alla fine sono sottoposti alle stesse normative e requisiti pubblicistici, i quali ne conformano di conseguenza una effettiva forma pubblica.
Rileva che l’Ospedale all’Angelo sia diventato una ditta che gestisce privatamente.
Considera sbagliato che non esistano dei trasporti domenicali verso le strutture ospedaliere.
Infine sottolinea che pochissimi sono i soldi che sono andati in favore dei servizi territoriali e conclude chiedendone a tal fine uno sforzo da parte di tutti.

Alle ore 12.25 esce il Consigliere Tagliapietra

IL PRESIDENTE precisa ai presenti che la mozione è stata firmata da tutti e che la procedura informatica non permetteva l’inserimento di tutti i nominativi.

SCARAMUZZA sostiene che si debba tenere alto il livello di guardia anche perché a breve il Piano arriverà in Consiglio.

Alle ore 12.40 escono i Consiglieri Costalonga, Toso, Conte e Funari

Rileva che sia necessario come questo Piano preveda le schede e che si possa verificarne, con la V Commissione Regionale, quali siano le bozze a tal fine previste.
Aggiunge che è essenziale la specificità veneziana alla rete ospedaliera oltre alla presenza di un presidio di rete.
Ribadisce che è essenziale la centralità sul territorio altrimenti si resta sul modello ospedalocentrico, affermando che c’è un disegno di legge sullo “spacchettamento”, oltre che sull’aggregazione, della terraferma Dolo/Mirano.
Continua sostenendo quindi che da un lato ci sarà maggiore mobilità esterna e che dall’altro ci sarà un’azienda di terraferma con a carico la maggior parte del debito (Dolo e Mirano ad oggi hanno il più basso livello di trasferimenti).
Conclude riaffermando la necessità di tenere alta l’attenzione perché le conseguenze del nuovo PSSR potrebbero essere critiche.

CACCIA ringrazia il Forum per il documento illustrato. Interviene su alcuni punti ove il primo si rifà al tema assunzioni ed alla situazione che in realtà si rivela essere ben più grave. Ricorda quindi una circolare che dice che per le assunzioni (qualsiasi) nella Sanità, oggi e fino al 31/12, non viene decisa dal Direttore Generale ma dal Presidente della Giunta Regionale.
Quanto appena affermato comprova come venga meno il rapporto diretto di controllo e verifica.

Alle ore 12.45 esce il Consigliere Belcaro

Inoltre evidenzia che se passa un PSSR con queste caratteristiche di indeterminatezza, dobbiamo riservare molta attenzione sui procedimenti che saranno attivati.
Sulle schede di dotazione ospedaliera crede che si voglia fare un sostanziale declassamento dei posti.
Sempre sulla scheda di dotazione territoriale, richiama al fatto che il Ministero della Sanità ha introdotto il problema storico dei medici di base. Si rileva quindi come questo sia un problema cruciale.
Infine conclude affermando che la fase attuativa avrà alcuni elementi di delicatezza maggiori, rispetto alle cose indicative.

NOVARINI specifica che è stato aggiunto un riferimento sull’attività sul territorio, rilevando che gli ospedali di comunità, se gestiti bene, sono importantissimi.
Chiedono che sull’ospedale civile si vada a vedere il dipartimento IONA. Conclude evidenziando che ci sia necessità di finire subito detto padiglione.

Alle ore 12.55 entrano i Consiglieri Funari e Pagan

GIORDANI propone di fare prossimamente una Commissione Consiliare IV + III congiunte.

PINARELLO W., in riferimento ad alcuni prossimi eventi, rileva che non ci sarà la presenza del medico.
Precisa che si vuole dei validi primari, bisogna che siano date delle abilitazioni.

IL PRESIDENTE afferma che verranno analizzate prossimamente le questioni relative sia ai trasporti che allo stato di fatto del Padiglione IONA.
Richiama al prossimo appuntamento regionale previsto per l’approvazione del Piano.
Esprime la propria speranza affinché quanto proposto nella mozione venga accolto.
A conclusione ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 13.00 dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-04-2012 ore 14:51
Ultima modifica 24-04-2012 ore 14:51
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