Seduta del 28-03-2012 ore 15:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Michele Mognato, Jacopo Molina, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Renato Boraso (sostituisce Stefano Zecchi), Giacomo Guzzo (sostituisce Marta Locatelli), Alessandro Vianello (sostituisce Luca Rizzi), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)
Altri presenti: Assessore Pier Francesco Ghetti, Direttrice Ambra Dina, Direttore Sandro Del Todesco Frisone, Vicedirettore Generale Luigi Bassetto, Presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, prof. Marino Folin Presidente Fondazione Venezia 2000.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.15, il presidente Campa constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta della commissione Città Metropolitana, ringraziando la presidente Zaccariotto per essere venuta oggi, in commissione Città Metropolitana. Ritiene sia importante sentire dalla presidente Zaccariotto sulla proposta dell’UPI (Unione Provincie d’Italia) sull’ l’istituzione delle città metropolitane, la razionalizzazione delle provincie, il riordino dell’amministrazione periferica dello stato e degli enti strumentali. Esprime il proprio interesse sulla realizzazione delle città metropolitane. Passa la parola alla presidente Zaccariotto e auspica che si possa collaborare nel prossimo futuro, su questa tematica.
ZACCARIOTTO saluta tutti i presenti, ringrazia in modo particolare il presidente Campa, per questo invito in commissione città metropolitana.
Introduce il proprio intervento sottolineando che, la discussione nel merito della città metropolitana, sostanzialmente tratta, di un riordino degli enti territoriali. Ritiene che, la scadenza normativa del dicembre 2012, debba essere colta come una opportunità. Spiega che, l’attuale processo di razionalizzazione delle Provincie è stato affrontato in molteplici modi, l’UPI ha cercato di inserirsi con una sua proposta, partendo dai dati ISTAT 2010 che evidenziano come le città metropolitane corrispondano all’11% del territorio nazionale, al 31,5% della popolazione nazionale, al 34% del PIL e quindi ad una importante parte della nostra nazione. Fa sapere che, l’UPI con la sua proposta vuole ridurre i costi e aumentare l’economicità degli enti territoriali, dimostrando che il riordino delle Provincie porterebbe un risparmio di 1 miliardo di euro, dal riordino degli uffici decentrati dello stato si potranno avere risparmi di circa 2,5 miliardi di euro, inoltre l’abolizione degli enti e agenzie strumentali che esercitano impropriamente funzioni che verrebbero ricondotte ai comuni e provincie, si stima che il risparmio potrebbe essere pari a 1,5 miliardi di euro per un totale complessivo di 5 miliardi di euro di risparmi. Ritiene che questi risparmi potrebbero essere utilizzati per un effettivo rilancio degli enti locali. Specifica che la proposta di legge dell’UPI delega il governo a emanare uno o più d.lgs per l’istituzione delle città metropolitane, ed acquisirà tutte le funzione della preesistente provincia e le funzioni del comune capoluogo di ambito metropolitano. Precisa che la proposta dell’UPI è stata depositata. Informa che è stato costituito un tavolo di lavoro in Regione Veneto proprio per lavorare in funzione della prossima scadenza del 31 dicembre 2012. Fa sapere che la situazione comunque è abbastanza confusa, ci sono dei ricorsi presentati ad esempio dalla provincia di Vicenza e da quella di La Spezia. Sottolinea la precarietà dei dipendenti provinciali che si trovano a dover affrontare, a breve, una mobilità verso altri enti; in provincia di Venezia attualmente non è più possibile attuare la mobilità proprio per salvaguardare il lavoro da svolgere negli uffici. Rimarca la complessità della situazione con dei punti interrogativi sulla futura efficienza e efficacia delle città metropolitane. Avvisa che, domani i presidenti delle 10 provincie coinvolte al processo istitutivo si troveranno con il sen. Enzo Bianco, nell’ambito dei lavori parlamentari sulla Carta delle Autonomie. Spera che si possa trovare una soluzione condivisa tra Provincia e Comune capoluogo.
Alle ore 15.25 escono i consiglieri Conte, Borghello, Boraso, Zuanich, entra il consigliere A. Scarpa.
CAMPA ringrazia la presidente Zaccariotto, per la l’esposizione appena effettuata e spera che si possa raggiungere una coesione d’intenti rispetto al processo istitutivo delle città metropolitane. Presenta alla presidente Zaccariotto i due vicepresidenti della commissione, l’ assessore Pier Francesco Ghetti e il Vicedirettore Generale Luigi Bassetto. Ritiene che le azioni della Provincia di Venezia e del Comune di Venezia dovrebbero trovare le giusta convergenza per ottenere il risultato finale dell’istituzione della città metropolitana.
FORTUNA ringrazia la presidente Zaccariotto, e coglie l’occasione per evidenziare la positività del processo istitutivo che si sta formando verso
la creazione della città metropolitana, un processo irreversibile che ha come base la carta costituzionale. Evidenzia come la proposta dell’ANCI vada nel senso opposto rispetto a quella UPI. Pone una riflessione sul futuro delle Municipalità, sulle funzioni e l’elezione del Sindaco metropolitano e sullo Statuto della Città Metropolitana. Ritiene che, avere un’unica proposta verso la formazione della città metropolitana, risulterebbe più efficace per il raggiungimento del risultato finale. Auspica che, i comuni limitrofi e di tutta la provincia possano essere coinvolti nella formazione della città metropolitana.
Alle ore 15.50 entra il consigliere R.Scarpa, escono i consiglieri Costalonga, Bazzaro e Gavagnin.
ZACCARIOTTO informa che la Provincia di Venezia ha istituito una commissione che si occuperà della questione “città metropolitana”.
Risponde che, gli interrogativi posti dal consigliere Fortuna, abbisognano di maggiore chiarezza e ad oggi la confusione è ancora tanta e le certezze poche o nulle.
Alle ore 16.00 escono i consiglieri Scaramuzza, Costalonga, Molina, Fortuna, Baratello.
SOTTANA chiede quale sarà il futuro della città metropolitana. Evidenzia che si sta parlando troppo di metodi e poco di merito. Pone una riflessione, se sulla scuola, il turismo, il lavoro, la città metropolitana darà qualcosa in più rispetto all’attuale gestione. Sottolinea che esiste il pericolo di creare una ulteriore istituzione che graverà sui soliti cittadini senza effettivi miglioramenti
GUZZO ringrazia la presidente Zaccariotto specificando che questa commissione nasce proprio per dare una valutazione sulla costituzione della città metropolitana di Venezia. Ritiene che la città metropolitana non può essere solo sostitutiva della provincia ma dovrà essere qualcosa in più, altrimenti sarà solo un’ aggravio dei costi verso i cittadini. Pone alcuni dubbi sulla volontaria adesione dei comuni verso la città metropolitana.
MOGNATO ringrazia la presidente Zaccariotto e la sua disponibilità a confrontarsi con questa commissione. Sottolinea la difficoltà che esiste nell’affrontare questo argomento, della città metropolitana. Evidenzia che, per arrivare ad una proposta unitaria si dovrà agire con coraggio e in tempi ristretti probabilmente a discapito del processo di normale partecipazione e coinvolgimento. Ritiene che la città metropolitana dovrà corrispondere ai 44 comuni dell’attuale provincia e il sindaco metropolitano sarà il sindaco del capoluogo della provincia. Afferma che, si dovrà capire quali competenze avrà la città metropolitana. Sottolinea che, oggi in commissione ha espresso in sintesi le proprie considerazioni nel merito della città metropolitana. Propone di redigere delle ipotesi sulla futura città metropolitana, così da permettere un confronto con il Governo e la Regione.
Alle ore 16.10 escono i consiglieri Trabucco, Centenaro e Toso, entra il consigliere Bazzaro.
SEIBEZZI ritiene positiva l’idea della città metropolitana capace nell’ottica della possibile condivisione dei servizi e della mobilità.
BONZIO crede che la città metropolitana, così come ogni altra riforma in materia istituzionale sia destinata al fallimento se non ci si accorda sulla qualità della democrazia messa in atto. Sottolinea che, se non si riuscirà a comprendere il nuovo modello democratico , la città metropolitana verrà vissuta, come aliena, dai cittadini.
SEIBEZZI pone una riflessione sull’ importanza che la città metropolitana potrà ricoprire in ambito internazionale.
Alle ore 16.25 entra il consigliere Trabucco.
GIORDANI ringrazia i presenti per la proficua discussione prodotta oggi in commissione e ricorda che il decreto Salva Italia è riuscito a scuotere la realtà Italiana. Ritiene che, sia opportuno il coinvolgimento dei 44 comuni della provincia veneziana, per la formazione di un documento condiviso. Chiede aiuto alla presidente Zaccariotto per riuscire a coinvolgere tutti i Comuni della provincia veneziana così da ottenere questo documento condiviso.
SCARPA R. rifiuta l’idea di una città metropolitana, in grado, solo, di rendere comuni i servizi verso la cittadinanza, l’obbiettivo dovrebbe essere soprattutto quello di gestire un territorio vasto, cercando di omogeneizzare la qualità, oltre che dei servizi, anche della vivibilità. Ritiene che nessuno dei comuni coinvolti in questo processo, molto probabilmente rinuncerà alla propria autonomia, quindi propone di agire immediatamente verso il processo di condivisione. Sottolinea l’importanza delle commissioni nella formazione del processo di condivisone verso l’istituzione della città metropolitana. Evidenzia come, il territorio della città metropolitana, sia già una realtà evidente pertanto si deve proseguire verso il processo di coinvolgimento dei comuni della provincia veneziana e oltre, ricordandoci dell’importante ruolo che si sta svolgendo.
LASTRUCCI ritiene che, il nostro territorio abbisogna di una gestione di livello superiore, lo comprova la presenza dell’aeroporto e del Porto. Rimarca la necessità di elevare il livello di gestione del territorio, proprio per l’importanza che questo ha a livello internazionale.
Alle ore 16.45 entra il consigliere Scarpa A.
CAMPA ricorda che se da un lato il Governo ha deciso di ridimensionare le provincie dall’altro non ha chiarito come le competenze delle provincie, dovrebbero essere inserite nell’ambito delle aree metropolitane. Evidenzia come, oggi in commissione si siano delineate della posizioni politiche più chiare rispetto all’inizio di questo percorso consultativo. Sottolinea come la città metropolitana sia un’occasione per tutti e soprattutto un’occasione da non perdere. Prosegue proponendo dei momenti seminariali con il coinvolgimento graduale di tutte le parti in causa. Ringrazia la presenza del prof. Marino Folin Presidente Fondazione Venezia 2000 e del Direttore Piano Strategico Ambra Dina per il materiale di studio messo a disposizione della commissione. Ringrazia in modo speciale la presidente Zaccariaotto per l’intervento di oggi e le passa la parola per conclusione di questa riunione di commissione.
ZACCARIOTTO esprime che, il proprio coinvolgimento è sicuramente maggiore rispetto al comune di Venezia e comunque i tempi sono molto ristretti considerando che la data ultima per produrre le proposte è il 31 dicembre 2012. Pone l’attenzione sulla condivisione che si dovrà fare verso la Regione Veneto, senza la quale il processo istitutivo della città metropolitana veneziana non può procedere. Sottolinea che, le proposte che verranno redatte dovranno tener conto della specialità veneziana. Auspica che le varie autonomie comunali, pur mantenendo le proprie identità, possano superare i propri campanilismi a favore di questo processo istitutivo. Esprime la volontà di produrre al più presto delle proposte concrete, capaci di evitare che altri decidano por noi.
Alle ore 16.50 il presidente Campa, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.
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