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III Commissione - Verbale

Seduta del 20-03-2012 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Saverio Centenaro (sostituisce Luca Rizzi), Davide Tagliapietra (sostituisce Andrea Renesto), Marco Zuanich (sostituisce Ennio Fortuna)

 

Altri presenti: Coadiutore del Sindaco per la Sanità Bruno Centanini, Presidente della Consulta per la Tutela della Salute Malaguti Bruno, Consulta per la tutela della salute, Resp. Serv. Programmazione Sanitaria Nicoletta Codato

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione del Presidente Bruno Malaguti: presentazione dell’attività e del programma di lavoro della Consulta per la Tutela della Salute.
  2. Valutazione nuove domande di adesione delle Associazioni alla composizione della Consulta per la Tutela della Salute.

Verbale

Alle ore 11.56 il Presidente G. Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta sospendendo poi i lavori alle ore 11.58 .
Alle ore 12.00 il Presidente riconstato nuovamente il numero legale dichiara aperta la Commissione dando la parola al Presidente della Consulta per la Tutela della Salute.

MALAGUTI riferisce circa le 55 associazioni di volontariato che compongono la Consulta, divise in commissioni trattanti varie materie come ad esempio l’igiene mentale, la dipendenza, etc…
Le quattro commissioni sono propositive verso il coordinamento il quale analizza/aiuta e propone a sua volta, alcune soluzioni possibili (il coordinamento è composto da 17 persone).
L’operatività di cui sopra è iniziata a gennaio di quest’anno ed il primo atto fu un documento di appoggio di richiesta alla Regione mentre il secondo riguarda l’analisi di come doveva essere l’Ospedale di Venezia.
Riferisce sui prossimi incontri che la Consulta è chiamata ad affrontare, relativamente al tema della prevenzione (sentita la disponibilità del Dipartimento Prevenzione) e i posti di ricoveri di coloro che hanno disagi psichici.

Alle ore 12.10 entrano i Consiglieri Borghello, Conte e A. Scarpa

Riferisce inoltre ad alcune problematiche operative che ostano alla possibilità di fare dei progetti di prevenzione. Auspica l’opportunità di essere convocati in occasione della redazione del nuovo Regolamento, e l’assegnazione di risorse necessarie per finanziare l’attività progettuale della Consulta.
Intenzione della Consulta è realizzare una sorta di vademecum che raccoglie informazioni sulle Associazioni, sui servizi Socio Sanitari e sulla Carta dei Servizi. Questo è anche il motivo per cui necessitano risorse per realizzarlo.

PRESIDENTE chiede quale sia la quantificazione delle risorse economiche.

MALAGUTI afferma che non c’è un budget predefinito. Specifica che ci sono delle difficoltà oggettive della Consulta e che a tal fine si richiederebbe uno specifico contributo.

Alle ore 12.15 esce il Consigliere Bazzarro ed entrano Belcaro, Costalonga, A.Vianello e Boraso

Aggiunge che il costo del vademecum non dovrebbe essere elevato, pensando per l’appunto di utilizzare le risorse interne del servizio in termini di budget dedicato. Pertanto vorrebbe sapere se ci sono risorse economiche per l’anno in corso e a quanto ammontano.

BALDAN, dell’AISSP Lo Specchio, chiede che sia aggiunta sulla scheda anche il pericolo dei primari a scavalco.

Alle ore 12.20 entrano i Consiglieri Molina e Gavagnin

COSTALONGA richiama il Presidente al fatto che si sarebbe potuto trattatare nella presente riunione, anche la sua interrogazione su “Realizzazione giornalino on-line”.

Alle ore 12.25 escono i Consiglieri Boraso, Toso, Capogrosso e Lazzaro

FUNARI ringrazia il Presidente della Consulta e chiede che vengano distribuiti i documenti ai Consiglieri, sostenendo che bisogna applicare gli Ospedali di rete.

IL PRESIDENTE, in risposta al Consigliere Costalonga, richiama alla doverosità di dedicare la presente riunione a tutto quello che è stato fatto fino ad oggi dalla Consulta.

SCARAMUZZA condivide quanto detto ed evidenzia l’opportunità di un incontro futuro di aggiornamento sulla realtà dell’operato della Consulta.

Alle ore 12.30 esce il Consigliere Tagliapietra ed entra Campa

Afferma che si sta cercando di fare un lavoro di tenuta sul presidio di Venezia.
Ritiene essere preziosa l’attività di supporto sulle schede da parte della Consulta.
Sempre su tale tema, afferma che servirà una verifica sulle ipotesi di scheda.
Per quanto concerne come si articolano le reti di servizi, ritiene che si dovrà fare una riflessione con l’Amministrazione nelle prossime settimane.
Auspica quindi affinché su questo tema si debba tentare di costruire una proposta, grazie anche al supporto della Consulta.
Inoltre afferma che tra scegliere di stampare il calendario della Polizia municipale o dare risorse alla Consulta, sceglie quest’ultima ipotesi.

CENTANINI esprime soddisfazione per come siano iniziati i rapporti tra la Consulta e l’Amministrazione. Precisa che i fondi per iniziare sono stati trovati a suo tempo anche quando nel 2011 a bilancio non c’erano. Invita quindi a ritrovarsi in occasione del prossimo bilancio ove sarà ovviamente dovuta una discussione in Commissione.

Alle ore 12.35 esce il Consigliere Borghello

Sulle schede ospedaliere dell’Ospedale Civile di Venezia, rileva due aspetti del convegno ANCI dove si parlava, da un lato di ridurre il numero di primari e dall’altro di attivare l’operazione di primario a scavalco là dove ci sono due strutture.
In riferimento a quest’ultimo aspetto i primari non sono essenziali per far funzionare entrambi i reparti. A suo avviso sarebbe fattibile se il primario fosse in grado di farlo.
Su quanto sollevato dal Consigliere Costalonga, è pronto a ridiscutere la sua interrogazione richiamando anche ad una risposta che ha già dato al Consigliere Centenaro.
La rivista sarà quindi, una volta realizzata, oggetto di verifica della sua importanza.
Per quanto concerne le risorse finanziarie per l’avvio della Consulta i fondi di partenza erano all’epoca ovviamente già stati trovati. Per quanto appena richiesto dal Presidente Malaguti, si fa presente che gli straordinari sono comunque un costo che dovrà essere tenuto presente nel prossimo bilancio.

Alle ore 12.45 escono i Consiglieri Campa, Molina e rientra A. Scarpa

CACCIA condivide quanto già detto e soprattutto nel merito di quanto affermato dal Consigliere Scaramuzza, chiarendo che si intervenga sul PSSR il quale rischia di essere ospedalocentrico.
Dà rilievo al fatto che la Consulta ci pone l’evidenza della criticità del territorio.
Ritiene che la proposta di scheda sia molto utile per entrare nel merito su quali tipi di servizi possano servire.
Evidenzia che è chiaro come in alcuni casi ci possa essere un primario a scavalco anche se si tratterà di entrare nel merito poi delle specifiche situazioni.
Non manca di sottolineare come sarà poi in sede di bilancio 2012 che si potranno prendere in considerazione le richieste presentate oggi dalla Consulta, ritenendo che la stessa dovrebbe quantificarne già fin d’ora l’importo.

GAVAGNIN afferma come l’Amministrazione abbia stanziato somme per progetti futili (vedi il calendario dei Vigili).
Sul progetto del Vademecum si offre a supporto, in virtù del fatto che per hobby fa l’illustratore. Si presterebbe gratuitamente con il solo ovvio rimborso dei costi.

Alle ore 12.50 esce il Consigliere A. Scarpa

CONTE richiama alla necessità di non trovarsi in una situazione di congelamento nel momento in cui scadesse il mandato della Consulta.
Invita, quando giungerà alla prossima scadenza, a far rimanere in carica la Consulta fino al momento in cui non venga nominata quella nuova, affinché raggiunga l’obiettivo di essere presente su temi strategici.
Sulla questione del Centro Protonico specifica che, non essendoci i soldi per le imprese, la situazione resterà congelata con probabili conseguenze come l’applicazione di penali contrattuali.

Alle ore 12.50 esce il Consigliere Funari

Infine ribadisce quanto appena detto sull’eventualità della scadenza della Consulta.

CENTANINI chiarisce che basta modificare il regolamento della Consulta.
Sarà poi essenziale che per tale modifica si sentano le indicazioni da parte della Consulta stessa.

Alle ore 12.55 esce il Consigliere Molina

CODATO legge quanto detta il regolamento all’art. 7 in merito all’insediamento della Consulta.
Si specifica pertanto che, per quanto previsto al terzo comma del medesimo articolo, “Fino ad insediamento della nuova Consulta, la Consulta resta in carica per le situazioni di urgenza e/o emergenza e di necessità.”
Quando gli uffici saranno pronti si potrà procedere alla discussione di un nuovo regolamento.

Alle ore 13.00 esce il Consigliere Zuanich

LOCATELLI rileva come da un lato sia giusto fare un plauso all’attività della Consulta ma dall’altro sia anche giusto porsi la domanda sul perché in un anno e mezzo non sia stata affiancata al lavoro sul PSSR.
Evidenzia che in merito ai punti elencati dal Presidente della Consulta, sarebbe opportuno che ci fosse un approfondimento sulla delicata questione della salute mentale. Questo in virtù delle importanti implicazioni che vengono coinvolte, tra cui le terapie, l’affiancamento, etc…

IL PRESIDENTE esaurito il primo punto all’o.d.g. passa alla trattazione del secondo e da la parola alla Responsabile di Serv. della Programmazione Sanitaria.

CODATO legge ai presenti la lista delle associazioni. Mentre nulla osta alle richieste delle altre associazioni elencante, su quella del ”Ordine di Malta – AMA” si rilevano perplessità per il fatto che la stessa non sia dotata di alcun statuto.

LEDA COSSU esprime contrarietà sulla scelta di escludere tale associazione e sottolinea la storicità dell’organismo.

CODATO rileva che si può accogliere una associazione nazionale. Il dubbio è che si accetti qualcosa che sia già presente in un’organizzazione più ampia.

CONTE sarebbe per il parere favorevole avendo l’associazione una funzione di accoglimento.

CACCIA sottolinea che trattasi di un argomento di partecipazione. L’Ordine di Malta è una complessa struttura che non rappresenta l’operato di volontari.

IL PRESIDENTE domanda se ci sia qualcosa di ostativo all’accoglimento.

CODATO chiarisce che il regolamento chiede di essere iscritti all’albo.

IL PRESIDENTE quindi rileva l’opportunità di accogliere l’associazione previa iscrizione all’albo.

MIATELLO avverte che possa essere avvenuto già nel passato. Bisogna pertanto tener conto del regolamento.

Il Presidente Malaguti richiama all’attività di assistenza svolta dall’associazione.

LEDA COSSU evidenzia il rischio esclusione per garantire un’equità.

CACCIA afferma che c’è una volontà ad un approccio inclusivo.

BALDAN riferisce circa la necessità di nuove strutture che potrebbero trovare risposta in appartamenti ad oggi esistenti. Questi appartamenti sono parte integrante della struttura ma c’è bisogno anche di altre due con una spesa d’affitto che si aggirerebbe a circa 25.000 euro annue.
Pertanto chiedono che il Comune inserisca queste spese nel proprio bilancio in luogo ad esempio di un’asfaltatura.

LEDA COSSU chiarisce che si è in dirittura d’arrivo sul PSSR e richiama a tale fine alle Commissioni precedenti dove si erano presi in considerazione i presupposti territoriali di Venezia.
Aggiunge che le donne in questi anni hanno spesso svolto un ruolo importante nell’assistenza a casa.
Sui Consultori si richiama alla necessità di mantenere l’accoglienza, sia consentendo agli ultrasessantenni di esserci a tale scopo, sia cercando di mantenere un’identità femminile.

Il Presidente Malaguti specifica che in riferimento al Centro Protonico è stato redatto un documento evidenziando come ci sarà bisogno di uno scambio di attrezzature.

Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 13.30 dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 12-04-2012 ore 14:37
Ultima modifica 12-04-2012 ore 14:37
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