Seduta del 16-02-2012 ore 14:30
congiunta alla VII Commissione e alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Giovanni Giusto (sostituisce Michele Zuin)
Altri presenti: Assessore Bruno Filippini, Funzionario Dal Zin, Presidente e al Direttore Generale di IVE S.r.l., Presidente del Collegio Sindacale di IVE S.r.l.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14:50 il presidente Baratello, constatata la presenza del numero legale, saluta tutti i presenti e dichiara aperta la seduta.
BARATELLO cita in premessa l’articolo apparso su “Il Gazzettino” del 12 febbraio 2012 titolato “IVE i conti non tornano” e che necessita di un immediato chiarimento per la gravità delle affermazioni fatte dal giornalista che mettono in gioco la credibilità stessa della società. Ricorda che nel recente passato è stato fatto un accantonamento di 15 milioni di euro da parte della società come previsto dalla perizia del CTU. Cita i progetti in corso che generano un attivo immobilizzato di circa 50 milioni di euro e cita gli indebitamenti in corso. Invita il Presidente di IVE a mettere a nudo la situazione societaria per evitare la scarsa trasparenza e per dimostrare che la società non è in crisi.
FUNARI osserva che i dati di bilancio non vengono mai consegnati prima delle riunioni e chiede che in futuro si osservi questa indicazione, chiede inoltre il motivo per aver convocato “urgentemente” la commissione.
BARATELLO replica che la convocazione è urgente perché bisogna mettere al primo posto il concetto di pubblica utilità e quello di responsabilità di pubblici amministratori onde evitare gravi distorsioni della verità.
FARINEA (Presidente IVE) premette che il CdA si è insediato un anno e mezzo fa ed è totalmente rinnovato. Per quanto riguarda la vertenza con Venice Refitting spiega che in primo grado c’è una condanna a pagare 1,5 milioni di euro poi la Corte d’Appello ha ritenuto di sospendere l’esecutività per il lucro cessante. Afferma che la missione dell’attuale CdA è di tutelare al meglio la società mettendola al più presto in sicurezza. Informa che è stata a messa a fondo rischi una somma di 13,5 milioni di euro che rappresenta la maggiore possibile. Dichiara che la società è proprietaria di beni strategici del Comune. Spiega che inizialmente il giudice aveva sbagliato a parlare di cauzione invece che di fidejussione e, infatti, la Corte d’Appello ha ripristinato la correttezza.
Alle ore 15:13 esce il consigliere Tagliapietra.
Precisa che da subito la società ha cercato di rafforzarsi nell’eventualità di una sentenza negativa da cui è scaturita l’operazione su Mattuglie, l’acquisizione delle aree in questione e l’espletamento delle gare di appalto per l’affidamento del servizio di progettazione preliminare e definitiva delle opere.
Alle ore 15:15 esce il consigliere Belcaro ed entrano i consiglieri Campa e Lazzaro.
Informa che il 2 dicembre scorsi è stata emanata la sentenza esecutiva per il pagamento di 3,5 milioni di euro alla Venice Refitting per lucro cessante. A questo punto IVE ha offerto alla controparte il pagamento del dovuto avviando allo stesso tempo il ricorso alla sentenza. Sottolinea che il contesto su cui ci si sta muovendo è molto delicato e che IVE ha effettuato il pagamento solo dopo l’esecutività della sentenza. Pone l’attenzione sulla mancata trasparenza dell’articolo in questione che riporta solo parzialmente i dati contenuti nella sentenza. Spiega che il Giudice non ha conteggiato con precisione gli anni a venire e che a oggi l’oggetto del contendere è di circa 1,5 milioni di euro. Rileva che la società è stata attaccata su tutti i fronti in modo ingiustificato senza tenere conto che la mission della stessa è di lavorare senza scopo di lucro. Dichiara di avere in animo di notiziare la Corte dei Conti sui prossimi sviluppi e invita tutti i consiglieri ad attenersi ai fatti evitando dichiarazioni mendaci. Ricorda al consigliere Funari che la dichiarazione da lui resa alla stampa l’anno scorso non era veritiera.
BORASO rileva che le aziende in perdita sono sempre più numerose. Sostiene che nel bilancio 2010 di IVE sono iscritti crediti verso aziende per quattro milioni e oltre e in più altri quattro milioni verso altri clienti. Chiede se questi crediti siano stati nel frattempo riscossi in modo da contribuire a riportare in attivo il nuovo bilancio.
Alle ore 15:30 esce il consigliere Zuanich.
Chiede a cosa si riferisca la voce “conti d’ordine” segnata per altri quattro milioni. Propone di chiarire tutte le partite in gioco e chiede di fare chiarezza sul ruolo del Sindaco Orsoni che il quotidiano descrive come legale di IVE.
ROSTEGHIN chiede di fare il punto sulle prospettive future della Società.
FORTUNA rileva che da un punto di vista giudiziario le cose si sono sistemate grazie alla sentenza della Corte d’Appello mentre la situazione economica rimane pesante. Chiede come mai sul quotidiano in questione non sia stata fatta una richiesta di rettifica per smentire i dati non veritieri riportati nell’articolo.
FARINEA replica che, d’accordo con il presidente Baratello, si è preferito fare prima un passaggio istituzionale nella commissione competente.
FUNARI difende le sue dichiarazioni e sottolinea che spesso il Consiglio comunale viene messo in un angolo in modo da dare piena libertà decisionale alle aziende. Chiede ulteriori precisazioni sulle poste precedentemente menzionate e sui versamenti in conto capitale.
Alle ore 15:45 escono i consiglieri Trabucco, Borghello e Cavaliere ed entra il consigliere Caccia.
ZANESSI (Presidente Collegio Sindacale di IVE) precisa che il bilancio da cui ha tratto le sue considerazioni il consigliere Boraso è quello relativo al 2010 che è stato già approvato in Consiglio comunale. Ricorda che l’attuale CdA è subentrato nello scorso luglio. Precisa che a oggi il patrimonio sociale risulta essere salvaguardato in pieno in quanto è di circa dieci milioni di euro dando una svolta netta rispetto al passato. Spiega che quando vende IVE non realizza un guadagno ma bensì una plusvalenza e invita a considerare i flussi di ricavo caratteristici. Sottolinea che la gestione è completamente atipica e ciò provoca non pochi problemi gestionali.
BORASO invita ad “entrare” nei numeri.
ZANESSI fa sapere che con una delibera di giunta del dicembre scorso si è concretizzato un conferimento ed è previsto un futuro aumento di capitale.
FARINEA sottolinea che IVE è società operativa del Comune e fa quello che il Comune le dice di fare citando l’esempio dell’intervento su via Mattuglie. Spiega che IVE valorizza i beni conferiti e, nel frattempo, anticipa il denaro per la caratterizzazione del terreno.
CONTE condivide il ruolo di controllo assegnato al Consiglio comunale e propone di tenerlo ben distinto da chi invece deve governare le società. Ritiene che la commistione tra chi controlla e chi governa possa nascondere eventuali responsabilità e inefficienze. Auspica che il Sindaco faccia valere la sua responsabilità in eligendo.
R. SCARPA si dichiara sorpreso della convocazione d’urgenza che presupponeva l’esistenza di seri problemi. Concorda con i colleghi che affermano che spesso i consiglieri vengono informati dalla stampa prima che dall’amministrazione e anche questa volta la convocazione è scaturita da un articolo apparso sulla stampa. Ricorda che l’amministrazione è in esercizio provvisorio sino a giugno e chiede da chi possa essere scaturito l’attacco alla società. Dichiara che l’azienda è gestita bene e chiede alla presidenza se riceva precisi indirizzi da parte del Comune.
CAPOGROSSO ricorda che l’obiettivo del Consiglio è l’indirizzo e il controllo delle società partecipate, propone quindi di ritornare a questa funzione chiedendo notizie sull’effettiva realizzazione del social housing e su quanto sarà realizzato in rione Pertini.
SOTTANA propone di dare ascolto agli ospiti e poi dare inizio al dibattito.
FORTUNA ringrazia il presidente per la convocata audizione. Afferma che l’articolo non può che essere stato ispirato dalla Venice Refitting e propone che la società richieda una rettifica dello stesso alla testata ai sensi della legge sulla stampa con il preventivo assenso dell’Assessore.
Alle ore 16:10 entra il consigliere Cavaliere.
FILIPPINI concorda sul fatto che sia inaccettabile che i consiglieri comunali siano informati solo dalla stampa ma invita il presidente a seguire l’OdG previsto promettendo che tutte le questioni che saranno messe sul tavolo saranno comunque discusse magari in una prossima seduta.
Alle ore 16:15 entra la consigliera Locatelli.
BONECHI (Presidente del precedente Collegio Sindacale di IVE) interviene in merito alle poste del bilancio consuntivo 2010. Riconosce al Consiglio un ruolo fondamentale sul controllo delle partecipate. Ricorda che IVE deve portare avanti tre attività a lei affidate. La prima riguarda il restauro e la gestione del Teatro Toniolo per il quale la società sta continuando a versare un cospicuo mutuo; la seconda riguarda la gestione e la realizzazione dei progetti su terreni a lei affidati dal Comune sin dal 1946 su indicazione del Consiglio comunale. IVE bandisce le gare, mette a frutto i terreni e infine reinveste le plusvalenze che ne scaturiscono: pochi i casi di vendita dei terreni tra i quali una porzione del rione Pertini a IRE. La terza attività è affidata a Patrimonio IVE che gestisce degli immobili acquistati da IVE e indicati dal precedente CdA. Riporta che in precedenza esisteva un vantaggio fiscale a mantenere in vita la controllata ma ora è possibile gestire l’IVA in modo separato e quindi dopo l’approvazione del Bilancio 2011 si procederà alla fusione per incorporazione di Patrimonio IVE; si passerà così nuovamente a una gestione diretta. Spiega che nel bilancio 2012 i flussi finanziari saranno globali e non frammentati. Fa notare che il cronista non ha chiesto alcuna spiegazione alla società prima di pubblicare il suo pezzo. Precisa che si sono già esatti circa due milioni dalla controllata prima della sua incorporazione e che non esiste alcun rischio insito nello stesso. Per quanto riguarda i crediti verso i clienti la Patrimonio IVE ha comprato i terreni e ha esatto i crediti dal Teatro Toniolo, mentre nei confronti della società DNG Pertini è stata messa una clausola di cautela che prevede la non esigibilità.
Alle ore 16:40 entra il consigliere Pagan.
Afferma che tutte le perdite saranno coperte nel consolidato 2011 e che è stata messa in programma la vendita di alcuni terreni.
FARINEA ribadisce che la società riveste il ruolo di braccio operativo del Comune. Spiega che si è abbandonata la gestione su Porto Marghera e ci si è orientati sul social-housing ma rimarranno sei abitazioni più le opere d’invarianza idraulica e la centrale di teleriscaldamento. La società sta facendo delle proposte al socio per operare anche nel recupero edilizio in quanto all’interno dell’azienda esistono le necessarie professionalità.
Alle ore 16:45 esce il consigliere Caccia.
Obiettivo sarebbe quello di operare sul recupero della “vecchia Mestre”, intanto si sta portando avanti la realizzazione della pista ciclabile tra S. Giuliano e Forte Bazzera.
LOCATELLI chiede da quanto tempo IVE si stia dedicando al social-housing e perché esclusivamente in terraferma. Propone di fare diventare prioritario l’attività di recupero degli immobili.
Alle ore 16:50 esce il consigliere Guzzo.
FARINEA concorda con i suggerimenti dei consiglieri sullo sviluppo societario anche se esprime la necessità di chiudere gli interventi già intrapresi e le perplessità sulla sostenibilità di aprirne di nuovi. Si dichiara pronto ad operare in Centro storico.
SOTTANA riconosce l’atipicità della società IVE e propone di riconvocare le commissioni in aprile con nuovi dati, nuove poste di bilancio e relative note integrative. Invita a riposizionare la società sul mercato. Chiede di poter visionare i dispositivi delle sentenze e i singoli progetti.
BORASO plaude alla fusione per incorporazione della controllata e auspica che diventi una regola per tutte le partecipate per evitare futuri disastri. Annuncia che sarà stilato un calendario dove verranno invitate le altre società. Invita ad adottare sempre il criterio della prudenzialità.
Alle ore 17:00 il presidente Baratello, ringraziati tutti i presenti, dichiara chiusa la seduta.
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