VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Programmazione culturale 2012 della "Fondazione Musei Civici di Venezia". Audizione del nuovo Direttore Gabriella Belli.

Verbale

Alle ore 11.45, il presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e introduce la riunione di commissione presentando brevemente il nuovo Direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia Gabriella Belli, proveniente dal Mart di Rovereto. Sottolinea l’importanza che la nuova direttrice Belli ricopre nell’ambito della museografia italiana e internazionale.

HARTSARICH fa sapere che dopo 3 mesi di trattative la Fondazione Musei Civici di Venezia è riuscita ha convincere la Direttrice belli ad accettare questo nuovo incarico. Inizia la presentazione dei dati 2011 della Fondazione sottolineando l’aumento dei visitatori del 10% distribuito su tutti i musei mentre gli incassi hanno avuto un aumento del 20%. Fa presente che la Fondazione da lavoro a circa 500 persone e quest’anno ha assunto ulteriori 8 persone. Evidenzia che le presenze dei visitatori sono aumentate anche nei musei minori e il merchandising ha dato maggiori guadagni, inoltre la vendita dei biglietti via web è migliorata di molto. Ricorda che è stato aperto il museo del merletto di Burano. Rimarca che le molteplici attività della Fondazione hanno l’obbiettivo di raggiungere sempre maggiori risultati.

Alle ore 11.50 esce il consigliere Vianello.

SEIBEZZI ringrazia il presidente Hartsarich e passa la parola alla direttrice Patrizia Belli.

Alle ore 11.52 entra il consigliere Guzzo.

BELLI ringrazia la presidente Seibezzi e sottolinea la grande responsabilità di questo nuovo ruolo da direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia.
Spiega di sentirsi più come un’ operaio della cultura a cui piace costruire, il cui rapporto con il museo è sempre stato di servizio. Fa sapere che l’esperienza maturata al Mart come museo impresa verrà messa disposizione della Fondazione. Riconosce che la Fondazione in questi anni è riuscita a creare una sua indipendenza e autonomia. Descrive l’ eterogeneità di proposte museali della Fondazione Musei Civici di Venezia. Ritiene indispensabile che la Fondazione Musei Civici di Venezia si muova verso un livello internazionale capace di attivare quella reciprocità e collaborazione con i musei importanti del resto del mondo. Considera la programmazione un elemento importantissimo per attivare nuove energie, a questo proposito porta l’esempio del Metropolitan Museum of Art di New York che quest’anno chiude la programmazione del 2015. Sottolinea che la programmazione pluriennale probabilmente permetterà di affrontare questo periodo di difficile congiuntura economica. Descrive come fondamentali le sedi prestigiose della Fondazione e partendo dal Correr si dovrà rivedere la museografia con un ritorno a Carlo Scarpa, anche nell’utilizzo delle luci; per Ca’ Pesaro c’è la volontà di farlo diventar il museo del ‘900 di Venezia. Sottolinea l’importanza che, in questi ultimi anni, il contemporaneo sta avendo e non a caso i privati stanno investendo in questo ambito. Fa sapere che dal prossimo aprile si inizierà a lavorare sul Correr e Ca’ Pesaro, al museo del vetro verrà affiancato anche lo spazio delle Conterie, senza dimenticare il museo di scienze naturali. Ritiene che la Fondazione debba curare molto di più la propria visibilità anche attraverso l’organizzazione di grandi eventi culturali, come ad esempio la mostra sul Guardi. Presenta il progetto della mostra sul Gustav Klimt in collaborazione con Vienna, puntualizzando che è l’unica mostra non austriaca su questo artista. Ritiene che avere certezze su quello che si vuole organizzare risulta indispensabile per la buona riuscita dei progetti. Ringrazia il prof. Giandomenico Romanelli per quello che ha fatto in questi anni. Prosegue ricordando che la Fondazione si impegnerà nella valorizzazione dell’offerta e dell’ attività didattica, sottolinea che al Mart ogni anno i laboratori venivano utilizzati da 76.000 ragazzi. Auspica che la Fondazione rafforzi il rapporto con la città.

Alle ore 12.00 entrano i consiglieri Bonzio, Belcaro, Centenaro e Locatelli, esce il consigliere.

AGOSTINI saluta tutti i presenti, ed esprime il proprio accordo su quanto detto dal presidente Hartsarich e dalla direttrice Belli. Auspica che la nuova direttrice possa valorizzare la Fondazione e con essa utilizzando la cultura come rilancio della città, riportare Venezia al ruolo che merita.

CAMPA ringrazia la presidente Seibezzi per questo incontro con i vertici della Fondazione Musei Civici di Venezia. Sottolinea la carica positiva della relazione della Direttrice Belli. Ritiene che la vendita di Palazzo Corner della Regina sia stato un errore. Auspica che quanto detto oggi possa essere attuato. Ritiene positiva l’attenzione verso il Museo del Vetro anche per un possibile rilancio dell’attività vetraria in Murano. Spera che nella programmazione non venga dimenticato il nuovo Museo del Novecento a Mestre.

BELLI sottolinea che al l Museo del Novecento a Mestre verrà data grande attenzione con l’impegno di concordare con i responsabili un fattiva collaborazione.

CAMPA ringrazia la presidente Seibezzi, per la promessa di trattare i bilanci della Fondazione in un’altra riunione di commissione ad hoc.

SEIBEZZI evidenzia la capacità di analisi della Direttrice Belli della situazione attuale della Fondazione. Precisa che gli incontri con la Fondazione Musei Civici di Venezia proseguiranno in altre riunioni e su argomenti precisi. Considera che l’illustrazione della Direttrice Belli sia stata esaustiva e completa.

Alle ore 12.30 esce A. Scarpa.

SCARAMUZZA ringrazia la presidente Seibezzi per la convocazione di questa commissione. Sottolinea che oggi grazie agli interventi fatti, si è creata maggiore consapevolezza sul nuovo percorso che la Fondazione Musei Civici di Venezia sta intraprendendo. Rimarca la centralità della programmazione pluriennale della Fondazione Musei Civici di Venezia, come elemento di rilancio a livello internazionale. Crede che il progetto M9 potrà ricoprire un ruolo importante in terraferma. Ritiene che la mostra su Klimt sia un buon segnale nella prospettiva della capitale europea della cultura 2019.

Alle ore 12.35 esce il consigliere Centenaro e Tagliapietra.

CAPOGROSSO ringrazia la Direttrice della Fondazione per questo incontro con la commissione. Considera la riunione di commissione di oggi l’occasione per dare il benvenuto alla direttrice Belli. Ritiene che l’analisi dei dati della Fondazione sia più logico trattarli in un’altra seduta di commissione. Auspica che la Fondazione possa raggiungere gli obbiettivi descritti impegnandosi anche nei confronti delle realtà minori in prospettiva del 2019.

ZUANICH sottolinea che quanto espresso oggi dalla Direttrice Belli è un segnale positivo per la città. Augura buon lavoro ai rappresentanti della Fondazione Musei Civici di Venezia.

Alle ore 12.45 esce la consigliera Locatelli.

BONZIO sottolinea positivamente l’audizione della nuova direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, considerando anche la prospettiva del 2019. Auspica che le strutture museali veneziane possano mantenere il il giusto contatto con la città. Considerando che, la Fondazione Musei Civici di Venezia, in questi anni ha lavorato bene per quanto riguarda il personale, spera che ci possa essere un’adeguata formazione in relazione alle novità spiegate oggi in commissione.

Alle ore 12.45 escono i consiglieri Lazzaro e Costalonga.

BELLI rimarca l’attenzione che la Fondazione Musei Civici di Venezia dovrà avere nei confronti del personale, considerando che le risorse umane sono alla base del successo dei progetti.

AGNETTI chiarisce che la Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con i sindacati sta attivando un percorso di miglioramento e di formazione per il personale. Porta l’esempio dell’attività di formazione del personale di Ca’ Rezzonico. Sottolinea l’impegno della Fondazione Musei Civici di Venezia nei confronti delle risorse umane e sulla sostenibilità dei progetti.

Alle ore 12.51 esce il consigliere Zuanich.

Alle ore 13.05, il presidente Camilla Seibezzi, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

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