Seduta del 30-01-2012 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Valerio Lastrucci, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Saverio Centenaro (sostituisce Michele Zuin), Sebastiano Costalonga (sostituisce Raffaele Speranzon), Giacomo Guzzo (sostituisce Valerio Lastrucci), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Giuseppe Toso (sostituisce Bruno Centanini), Marco Zuanich (sostituisce Nicola Funari)
Altri presenti: Assessore Roberto Panciera
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.20, la Presidente della I Commissione Consiliare, Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce la proposta di deliberazione iscritta all’ordine del giorno, PD n. 836 del 01/12/2011 con oggetto:"GEMELLAGGIO CON LA CITTA' DI DUBROVNIK (CROAZIA)". e dà la parola all’Assessore Panciera per l’illustrazione.
Alle ore 11.22 esce il Consigliere Tagliapietra.
ASS. PANCIERA ricorda che lo scorso anno ha incontrato più volte una delegazione di Dubrovnik. Ricorda che il dominio veneziano fu sempre rispettoso del territorio ed in questo senso la Città di Ragusa aveva recepito molte delle caratteristiche della Repubblica di Venezia, anche dal punto di vista giuridico, tant’è che la Repubblica di Ragusa fu il primo Stato europeo ad abolire la schiavitù. Oggi la Città rifiorisce con un grande porto ed aeroporto e cerca un dimensione europea e, in questo senso, Venezia può essere una grande partner. Parimenti, il sostegno di Dubrovnik va a Venezia in quanto candidata a Capitale europea della cultura. Per questi motivi, questo gemellaggio non può che essere un arricchimento reciproco. A breve ci sarà l’introduzione dell’euro e quindi l’invito ai Consiglieri a confermare quanto proposto dal Sindaco.
Alle ore 11.30 entrano i Consiglieri Cavaliere e Seibezzi ed esce il Consigliere A. Scarpa.
CAPOGROSSO ricordando che faceva parte del territorio della Repubblica di Venezia, ritiene si debba aderire a questo progetto. Fa notare che la Città di Venezia ha diversi accordi di gemellaggio ed come, in passato, sia stata parca nel concederli. In quest’ultimo periodo, invece, ritiene si vada verso un allargamento dei gemellaggi. Chiede se ci sono altre richieste in merito.
ASS. PANCIERA risponde che c’è la proposta di gemellaggio con la Città di San Pietroburgo. Ritiene, inoltre, che queste due proposte di gemellaggio recuperino territori e popoli che per lunghi anni sono stati martoriati e lontani dal modello democratico. Tutto ciò, naturalmente, con quella attenzione e selezione doverose.
Alle ore 11.35 rientra il Consigliere Tagliapietra.
BELCARO nota che nel parere il Dott. Bassetto scrive:”la presente deliberazione non comporta alcuna spesa”. Lui ritiene che non la comporti la proposta di deliberazione ma non il gemellaggio. Rileva anche che le motivazioni inserite nel “considerato” riguardanti l’accordo per la Partecipazione al Progetto comunitario “IPA –Adriatic Cruise Network” siano un po’ deboli. Si riserva di esprimere il proprio voto in Consiglio.
TRABUCCO chiede di inserire nella proposta di deliberazione un riferimento alla promozione dei diritti umani. Il Sindaco si era impegnato a sottoporre alla Commissione le proposte di gemellaggio prima di informare i competenti Uffici del Ministero degli Affari Esteri. Se c’è già il vaglio del Ministero, l’accordo è di fatto già blindato. Se così non fosse, chiede alla Giunta di inserire nella proposta di deliberazione ciò che ha chiesto.
CENTENARO ritiene che la Giunta non tenga in considerazione di ciò che chiede il Consiglio. Il Sindaco ha disatteso quanto detto in Consiglio comunale. Chiede a cosa servano i gemellaggi e, visto il punto 3 del deliberato, ritiene chi i costi non siano pari a zero.
Alle ore 11.40 escono i Consiglieri Rizzi e Tagliapietra.
BONZIO condivide l’intervento del Consigliere Trabucco. Ritiene che i gemellaggi siano utili e ricorda il gemellaggi con la Città di Sarajevo che si trovava in guerra. Ricorda che quel gemellaggio contribuì a risolvere alcuni problemi di accoglienza dei profughi. Bisogna promuovere le politiche di pace e di collaborazione fra i popoli. Ci sono molte connessioni storiche fra le Città di Venezia e di Dubrovnik, e cita la storia dei “Soldati Schiavoni” che legarono la Repubblica veneta con la Dalmazia. Auspica che alla firma del gemellaggio sia presente anche il Sindaco di Sarajevo per costruire un circuito virtuoso che abbia come perno la Città di Venezia.
VENTURINI non crede che l’esiguo aspetto economico possa inficiare lo scopo del provvedimento. Ritiene che il richiamo al rispetto dei diritti umani sia superfluo, visto che è stato il primo Stato europeo ad abolire la schiavitù. E’ un gemellaggio che qualifica la Città di Venezia ed è un tributo alla storia dei due popoli.
PRES. LOCATELLI ritiene che questi accordi siano proficui e diano slancio anche all’economia ma pensa che, nella proposta di deliberazione, vadano esplicitati i progetti realizzabili. Questi gemellaggi dovrebbero essere funzionali ad uno sviluppo economico che non sia legato, esclusivamente, all’aspetto turistico.
ASS. PANCIERA il ruolo della Pubblica Amministrazione è quello di costruire dei percorsi che le singole istituzioni cittadine potranno, autonomamente, percorrere costruendo dei legami. Risponde al Consigliere Centenaro affermando che i gemellaggi sono delle opportunità per la Città di Venezia e per le sue associazioni culturali ed economiche.
TRABUCCO chiede che, come promesso dal Sindaco, i Consiglieri vengano sentiti in Commissione prima di confezionare la proposta di deliberazione e chiede all’Assessore di ricordare alla Giunta l’impegno preso dal Sindaco in tal senso.
GAVAGNIN oltre ai guadagni chiede quali saranno le spese a carico del Comune di Venezia.
ASS. PANCIERA chiede che i costi siano a carico delle categorie economiche che saranno interessati a queste relazioni e a questi scambi.
CONTE e’ importante essere cauti nei gemellaggi ed un modo è quello di precisare gli obiettivi già nella proposta di deliberazione.
ASS. PANCIERA informa che il Consigliere diplomatico, Dott. Armellini, è esattamente su questa linea ed ha fatto la medesima considerazione del Consigliere Conte.
PRES. LOCATELLI propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale. La Commissione acconsente ed alle ore 12.00, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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