V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 163 del 15-03-2011: Adozione di Variante al PRG ai sensi dell'art. 19 DPR 327/2001 e dell'art. 24 L.R.V. n. 27/2003, per la realizzazione di opere complementari al Passante di Mestre - Int. 9 "Collegamento Rossignano Asseggiano - progetto definitivo" nei Comuni di Spinea, Martellago e Venezia in Provincia di Venezia

Verbale

Alle ore 9.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, assume la presidenza delle Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

BASSATO illustra la proposta di deliberazione relativa all’adozione della variante al PRG per la realizzazione dell’opera complementare al Passante di Mestre relativa al collegamento Rossignano – Asseggiano. Esplicita i contenuti della Conferenza di Servizi del 2007 e ricorda che l’apertura dell’infrastruttura stradale avvenne nel 2008 e le conseguenti opere complementari sono in corso di realizzazione. Ricorda che inizialmente l’iter era partito come accordo di programma e successivamente non si è più percorsa tale possibilità in considerazione di un miglioramento generale di tutta la viabilità d’ambito della zona interessata, precisando che il Comune di Venezia, a seguito della comunicazione della Regione Veneto, ha iniziato l’iter di adozione della variante e che il Comune di Spinea proseguirà l’iter per la parte di sua competenza in sede di conferenza di servizi.

Alle ore 9.50 entra il consigliere Alessandro Scarpa.

GRANDESE delucida la motivazione del ritardo nella proposta di deliberazione dovuta agli incontri avvenuti con il Comune di Spinea per analizzare anche altri interventi nell’ambito Spinea/Asseggiano e anche al fine di evitare un aggravio nella viabilità di Via Miranese nei tratti interessati dagli interventi.

BERGAMO ricorda che nel corso dell’ultimo anno ci sono stati diversi confronti con la Regione del Veneto e il Comune di Spinea nell’ottica di concertare il riordino complessivo della viabilità della zona. La proposta di deliberazione all’esame delle commissioni congiunte è già stata condivisa con il Comune di Spinea, e per la parte di competenza dell’ente locale limitrofo si è in attesa della convocazione della Conferenza di Servizi e la relativa delibera di autorizzazione del mandato al Sindaco di Spinea alla firma dell’accordo. Considerando che entrambi i procedimenti devono andare avanti in “parallelo”, al fine della condivisione strategica e prospettica degli obiettivi assunti in tema di viabilità complessiva della zona, ritiene che il Consiglio Comunale approvi la deliberazione di adozione della variante al PRG dopo che il Comune di Spinea ha conferito l’autorizzazione al Sindaco alla firma nella Conferenza di Servizi.

Alle ore 10.00 entrano i consiglieri Giovanni Giusto e Cesare Campa.

CAPOGROSSO riflette in merito all’ipotesi che la proposta di deliberazione sia licenziata dalle Commissioni congiunte ed inviata nelle disponibilità della Conferenza dei Capigruppo, la quale deciderà la sua iscrizione nel relativo Consiglio Comunale quando si avrà la comunicazione della deliberazione del Comune di Spinea.

Alle ore 10.05 entrano i consiglieri Jacopo Molina, Giacomo Guzzo, Sebastiano Bonzio, Valerio Lastrucci e Marco Zuanich; esce il consiglierei Renzo Scarpa.

CENTENARO afferma che la proposta di deliberazione, che tratta l’adozione della variante al PRG, possa essere tranquillamente inviata al Consiglio Comunale, dato che la delibera non conclude l’iter e l’Amministrazione Comunale di Venezia ha comunque il tempo materiale per concertare l’operazione con il Comune di Spinea.

ROSTEGHIN condivide la proposta dell’Assessore Bergamo al fine di meglio comprendere l’intervento nel quadro complessivo delle altre soluzioni viarie che attuerà il Comune di Spinea. In considerazione che l’intervento all’esame delle commissioni rappresenta l’inizio della futura “strada dei Bivi”, chiede che la IV Commissione possa, in una futura riunione, esaminare l’iter concernente la realizzazione di questa infrastruttura prevista anche nel PAT del Comune di Venezia.

CAPOGROSSO segnala che nell’oggetto della proposta di deliberazione non è presente il dettato normativo relativo al fatto che la variante al PRG determina anche il vincolo preordinato all’esproprio, che è presente come dicitura nel deliberato. Nel merito della procedura, chiede chiarimenti in riferimento al fatto che il Comune di Venezia attuerà la sua parte con la proposta di deliberazione, mentre il Comune di Spinea concluderà il suo iter in sede di Conferenza di Servizi.

Alle ore 10.10 escono i consiglieri Cesare Campa, Giacomo Guzzo e Marco Gavagnin.

BASSATO risponde che è stata la Regione Veneto a chiedere l’utilizzo della procedura ai sensi dell’art. 19 del DPR 327/2001 e che nel deliberato della proposta viene esplicitato che la variante al PRG è finalizzata all’esproprio in quanto l’opera pubblica non è di competenza comunale. Argomenta in merito alla Conferenza di Servizi del 2007 e alle relative viabilità previste, spiegandone l’iter progettuale e i relativi soggetti attuatori.

GRANDESE aggiunge che per quanto concerne il Comune di Spinea l’approvazione in sede di Conferenza di Servizi è motivata dal fatto che sono coinvolti anche altri soggetti/enti come ad esempio il Consorzio di Bonifica, mentre per la parte che riguarda il territorio Comunale di Venezia basta la semplice proposta di deliberazione.

Alle ore 10.15 esce il consigliere Franco Ignazio Conte ed entra il consigliere Davide Tagliapietra.

LASTRUCCI ritiene che gli argomenti in merito alle procedure adottate per l’approvazione degli interventi rivestano carattere di materia tecnica, mentre dal punto di vista dei consiglieri comunali è fondamentale capire ed inquadrare l’intervento in un ambito più generale, invitando pertanto ad un illustrazione generale di tutto l’intervento.

CAMPA suggerisce di poter illustrare le proposte di deliberazione utilizzando i mezzi tecnologici al fine di permettere ai consiglieri comunali di meglio capire l’intervento. Suggerisce di attendere un attimo per la prosecuzione dell’esame della deliberazione al fine di effettuare una riunione con l’illustrazione generale dell’intervento in un’ottica più ampia.

CAPOGROSSO afferma che la proposta di deliberazione dal punto di vista tecnico non presenta particolari problemi, e accoglie le richieste dei consiglieri Campa e Lastrucci in merito alla possibilità di effettuare una riunione per inquadrare l’intervento in un’ottica più ampia.

LASTRUCCI chiede che, in una futura riunione, siano convocate le commissioni IV e V per trattare l’argomento relativo alle stazioni SFMR che sono in fase di progettazione esecutiva, al fine di concertare e meglio definire gli ambiti vicini alle realizzazioni dal punto di vista urbanistico.

BERGAMO dichiara di essere disponibile a partecipare a future riunioni sui temi sollevati dai consiglieri comunali, ma ricorda che in merito al progetto SFMR non esistono più questioni aperte poiché il Consiglio Comunale ha già approvato tutte le deliberazioni in merito agli interventi previsti.

GAVAGNIN condivide la richiesta degli altri consiglieri comunali in merito all’opportunità di utilizzare gli strumenti tecnologici/informatici per l’illustrazione delle proposte di deliberazione.

CENTENARO alla luce della discussione effettuata in Commissione, chiede se è necessario rinviare il licenziamento della proposta di deliberazione.

CAPOGROSSO ricorda che l’Assessore Bergamo ha introdotto la questione parlando di trasparenza in base all’accordo raggiunto tra il Comune di Spinea e di Venezia in merito all’iter da seguire per l’approvazione dell’intervento. Condivide la riflessione del consigliere Centenaro che la proposta di deliberazione all’esame delle commissioni non conclude l’iter, ma ritiene che non si hanno attualmente previsioni temporali in merito al pronunciamento di Spinea. Ritiene che dalla discussione avvenuta in Commissione, la proposta di deliberazione non viene licenziata per il Consiglio Comunale in quanto le Commissioni si riconvocheranno un’altra volta al fine di illustrare l’intervento in un contesto più ampio.

Alle ore 10.35, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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