VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione della gestione del servizio Bibliotecario e costi dei Servizi e della Distribuzione.

Verbale

Alle ore 11.45, il presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta introducendo le motivazioni di convocazione della commissione.

AGOSTINI ringrazia i presenti e la Presidente Seibezzi, sottolineando la complessità dell’argomento fa distribuire una serie di dati indicatori e descrittivi del sistema bibliotecario comunale, dati che non comprendono le sedi bibliotecarie delle municipalità. Informa che il sistema bibliotecario comunale a breve entrerà nel sistema ISBN (International Standard Book Number) inoltre il sistema bibliotecario comunale verrà trasformato in metropolitano. Fa sapere che il sistema bibliotecario comunale veneziano risale a circa 30 anni fa e si suddivide territorialmente in diverse sedi che fanno riferimento alle municipalità; il servizio di biblioteca civica per Venezia viene fornito dalla Querini Stampalia mentre a Mestre dalla biblioteca civica.
Pone una riflessione sulla inadeguatezza della dotazione libraria, evidenziando che la suddivisione territoriale delle biblioteche considerando i recenti tagli di risorse economiche e di personale, probabilmente non sarà più sostenibile.

Alle ore 11.50 escono i consiglieri Centenaro, Zuanich, A. Scarpa e Bazzaro entrano i consiglieri Scarpa R. Costalonga, Lazzaro, e Baratello.

SEIBEZZI chiede come mai i dati delle biblioteche di municipalità non sono stati quantificati. Fa sapere che secondo quanto evidenziato dal consigliere comunale Renesto i costi sostenuti rispetto al prestito dei libri è molto alto, ovviamente tutto andrà verificato con attenzione.

AGOSTINI precisa che i dati delle biblioteche municipali verranno verificati successivamente, mentre per il sistema centrale tutti i dati sono conosciuti e si evidenzia già da subito che la situazione dovrà subire una ristrutturazione ed un adeguamento.

CASARIN fa sapere che l’analisi analitica dei costi non è sufficientemente approfondita per comprendere anche le sedi bibliotecarie delle municipalità. Pone una riflessione sull’utilizzo del costo – prestito come indicatore dei costi e ritiene opportuno comprendere le finalità di questa informazione.

Alle ore 12.10 escono i consiglieri Tagliapietra e Belcaro entra il consigliere Funari.

BIRAGHI fa sapere che rispetto al dato a cui fa riferimento la Presidente Seibezzi sui costi – prestito, potrebbe risalire al 2007, dato che comunque è da ritenersi incerto. Informa che i costi delle manutenzioni delle biblioteche ricadono sul costo del prestito. Informa che i dati distribuiti oggi in commissione hanno bisogno di una adeguata spiegazione e vanno confrontati con i costi di città come Torino, Bologna, Firenze, Genova ecc. Ritiene che sui costi incida in modo rilevante il numero di sedi presenti sul territorio, questa collocazione territoriale delle sedi bibliotecarie è una delle cause della dequalificazione del personale addetto. Ricorda che dati distribuiti oggi non spiegano la qualità dei libri acquistati.

Alle ore 12.16 esce il consigliere Costalonga, entra il consigliere Tagliapietra.

SEIBEZZI auspica che individuate le motivazioni di criticità del sistema bibliotecario, si possa iniziare ad agire per superarle.

AGOSTINI spiega che l’atto d’indirizzo è stato fatto proprio per iniziare un processo di cambiamento del servizio.

Alle ore 12.33 entra il consigliere Lazzaro.

GAVAGNIN spera che si possano organizzare altre commissioni su questo argomento. Sottolinea che conoscere i costi che si sostengono nelle municipalità per il servizio bibliotecario è un passo importante nella quantificazione finale delle spese sostenute. Chiede spiegazioni sul codice ISBN, e sull’eventuale accorpamento delle sedi bibliotecarie.

Alle ore 12.30 esce il consigliere Funari entrano i consiglieri Belcaro e Boraso.

SCARAMUZZA concorda con l’organizzazione di un’altra commissione su questo tema, anche per capire la direzione che il servizio bibliotecario dovrà prendere nel futuro. Pone una riflessione sull’attuale organizzazione bibliotecaria, ed in modo particolare sull’ ampia distribuzione delle sedi con le conosciute conseguenze che questa scelta ha determinato sulla qualità del servizio. Prosegue auspicando che si faccia un’ azione di razionalizzazione e contenimento dei costi, possibilmente nel breve periodo.

Alle ore 12.30 esce il consigliere Belcaro.

GIORDANI chiede spiegazioni sui criteri adottati per l’acquisto dei libri.

LAVINI chiede se sia possibile chiarire le tempistiche dello spostamento in Villa Erizzo e le eventuali problematiche legate all’Istituto Marin.

AGOSTINI spiega che questa situazione è una realtà esistente da oramai trent’anni, pertanto la riforma e l’ammodernamento del sistema bibliotecario è dovuto. L’atto d’indirizzo non cambierà radicalmente questo settore ma da l’inizio a questo processo di rinnovamento. Sottolinea il proprio impegno e attenzione verso la riforma delle biblioteche.

Alle ore 12.38 entra il consigliere Centenaro.

TAGLIAPIETRA spera che questa razionalizzazione del sistema bibliotecario non significhi la chiusura delle sedi presenti nelle isole. Ricorda il ruolo importante che queste biblioteche svolgono nelle isole veneziane non solo come prestito di libri ma anche come luogo di ritrovo e studio.

AGOSTINI spiega che le biblioteche delle municipalità verranno trattate e considerate in modo adeguato.

Alle ore 12.45 escono il consigliere Tagliapietra e l’Assessora Agostini.

BORASO ribadisce che sulla questione Villa Erizzo l’assessora non ha ancora risposto. Ricorda che la giunta Cacciari con Villa Erizzo fece un’ottima operazione strategica. Ritiene che le piccole sedi bibliotecarie distribuite in terraferma potrebbero essere sicuramente riunite in Villa Erizzo. Chiede che fine abbiano fatto i soldi di questo progetto?

Alle ore 12.49 esce il consigliere Ticozzi.

LAZZARO ringrazia per l’organizzazione di questa riunione di commissione, sottolineando che l’uscita anticipata dell’assessore Agostini non può essere certo responsabilità della presidente.

SCARPA R. ritiene che comunque si potrebbe procedere con la riunione di commissione, in quanto è stato consegnato sufficiente  materiale analitico per affrontare questa tematica in modo adeguato.

Alle ore 13.00, il presidente Camilla Seibezzi, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

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