Seduta del 08-07-2011 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giampietro Capogrosso (sostituisce Renzo Scarpa), Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Saverio Centenaro (sostituisce Renato Boraso), Bruno Lazzaro (sostituisce Giorgio Reato), Simone Venturini (sostituisce Michele Mognato), Alessandro Vianello (sostituisce Gabriele Bazzaro)
Altri presenti: Dirigente Stefania Battaggia, Andrè Mouhanna, Direttore AEPE Ernesto Pancin.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.40 il presidente Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e spiega l’oggetto della riunione, riferendosi all’ art.27 del nostro Statuto che prevede l’attivazione di questa consulta dell’economia e del lavoro. Riflette sulla capacità della consulta di funzionare adeguatamente quando i membri che vi partecipano arrivano a circa 40 unità. Propone di creare degli obblighi regolamentari per il buon funzionamento della consulta.
Alle ore 11.43 esce il consigliere Lastrucci, entrano i consiglieri Centenaro, Rosteghin, Rizzi e Belcaro.
BONZIO precisa che questa proposta di deliberazione ha come finalità anche quella di catalizzare l’attenzione delle parti sociali e dei colleghi verso questi importanti argomenti;questa consulta era già prevista dallo Statuto nelle sua prima stesura. Sottolinea che oggi l’amministrazione comunale ha ritenuto di attivare questa consulta dando la possibilità di creare un tavolo di confronto su queste tematiche importanti e attuali. Ritiene che rispetto alle proposte del presidente Fortuna, nella creazione di eventuali obblighi di parere regolamentari, sia preferibile una impostazione della Consulta con poteri di proposta e supporto.
Alle ore 11.51 entrano i consiglieri Vianello, Molina , Scarpa A. e Cavaliere.
COSTALONGA loda questa iniziativa, precisando che si poteva già agire da tempo. Pone dei dubbi sulla forma di selezione dei rappresentanti esperti delle categorie considerate.
Alle ore 12.00 escono i consiglieri Molina e Guzzo, entra il consigliere Giordani.
CAPOGROSSO ricorda che questa consulta così come le altre sono istituzioni previste dal nostro Statuto a supporto del Consiglio Comunale. Ritiene opportuno identificare dei criteri per la scelta di chi deve partecipare oltre che il numero di partecipanti.
Alle ore 12.05 entrano i consiglieri Pagan, Gavagnin e Molina.
ROSTEGHIN condivide l’attivazione della Consulta e ritiene che l’elevato numero di partecipanti potrebbe creare problemi nella fase di selezione degli stessi. Propone che siano le categorie più rappresentative a partecipare in questa Consulta. Ritiene che la Consulta possa pronunciarsi con parere obbligatorio.
Alle ore 12.10 escono i consiglieri Vianello e Molina.
SOTTANA ritiene che l’attivazione di questa Consulta sia relativa all’intenzione di risolvere un problema e normalmente dovrebbe essere intesa come un atto di democrazia, ma, se la Consulta diverrà semplicemente uno strumento di partecipazione con scarsa incisività allora si dovrà ritenere come l’ ennesimo organismo poco efficace.
Alle ore 12.11 escono i consiglieri Pagan e Lazzaro.
TICOZZI crede che la creazione di questo organismo consultivo risulterà utile per l’ascolto delle proposte e per avere i contatti con il mondo del lavoro e dell’economia. Ritiene che il numero dei partecipanti alla commissione è sicuramente alto e probabilmente potrebbe risultare poco funzionale nella gestione.
Alle ore 12.15 entra il consigliere Tagliapietra escono i consiglieri Centenaro, Gavagnin e A. Scarpa.
FORTUNA propone di ampliare l’intervento degli esperti in consulta.
BONZIO sottolinea positivamente l’idea che sugli atti fondamentali, ci sia l’espressione del parere della consulta come un atto obbligatorio; per quanto riguarda i numeri dei partecipanti è una questione che si potrà ridiscutere, anche se ritiene che siano state comprese tutte le categorie. Propone il voto dei 2/3 per le proposte da inviare al Consiglio Comunale.
Alle ore 12.20 esce il consigliere Rizzi.
BELCARO chiede se vanno richiesti i pareri delle Municipalità.
FORTUNA precisa che la richiesta del consigliere Belcaro verrà verificata successivamente dalla segreteria generale.
Alle ore 12.28 entra il consigliere Lazzaro.
BONZIO considera che i rappresentanti delle categorie che parteciperanno alla consulta non debbano avere limiti particolari; si farà una scelta politica nel merito della questione.
FORTUNA chiarisce che l’esame della proposta di deliberazione PD 0240 proseguirà successivamente in altra riunione di commissione. Introduce il secondo punto all’ordine del giorno.
BELCARO introduce l’argomento evidenziando la questione dei plateatici di campo Santa Margherita e i problemi di ordine pubblico. Invita l’arch. Mouhanna, come rappresentante di un gruppo di imprenditori, ad introdurre la questione dei plateatici di campo Santa Margherita.
Alle ore 12.35 entra il consigliere Borghello.
A.MOUHANNA in rappresentanza di altri quattro colleghi imprenditori che lavorano in Campo Santa Margherita, tutti assegnatari di plateatici, spiega che ogni giorno vengono multati dalla polizia locale. Ritiene che questa situazione non è più insostenibile.
CAPOGROSSO non condivide la modalità di audizione di questi imprenditori, vorrebbe capire cosa prevedono i pianini su questa questione e cosa si è fatto fino ad oggi.
BATTAGGIA chiarisce che i pianini sono stati predisposti dalla Giunta dal 2008 al 2009, furono raccolti pareri della Soprintendenza e della Salvaguardia, la precedente giunta comunale ne approvò 39 e ne bandì 21; nel frattempo la Soprintendenza ha regolamentato in modo diverso rispetto ai pianini contingentando i mq. creando delle situazioni molto diverse rispetto all’esistente. Spiega che campo Santa Margherita è l’unico pianino che prevede più superficie rispetto a quella concessa. Precisa che il sig. Mouhanna con il trasferimento della sua attività in un’ altro edificio, ha perso la possibilità di spostare il plateatico che già gli era stato concesso. Ricorda che era stato avviato un percorso tra Comune di Venezia e Soprintendenza per la gestione di questa questione, il tentativo fatto con la Soprintendenza per revisionare il piano non ha dato i frutti voluti; la Soprintendenza non vuole revisioni o modifiche.
Alle ore 12.51 esce il consigliere Capogrosso.
TAGLIAPIETRA dice che sui pianini c’era l’intenzione di armonizzare i plateatici già esistenti; attualmente tutto è bloccato per le nuove aperture che non hanno certezze sulla possibilità di avere i plateatici, comunque per le nuove attività così come per le vecchie il plateatico è essenziale.
Alle ore 12.56 escono i consiglieri Lazzaro e Sottana.
BONZIO vuole sapere il punto di vista del rappresentante di categoria.
Alle ore 13.05 entra il consigliere Gavagnin.
COSTALONGA ricorda di aver presentato un’ interrogazione su questa situazione, ora vorrebbe una risposta. Precisa che il TAR a breve si esprimerà su questi pianini. Fa sapere che il plateatico incide sul valore degli immobili frontisti. Sottolinea che chi è concessionario di plateatico e occupa suolo pubblico superando del 10% la superficie della propria concessione rischia la revoca dell’intero plateatico concesso, mentre chi non ha plateatici e comunque occupa il suolo pubblico paga le multe.
E. PANCIN ricorda che da 15 anni stiamo parlando sulla questione plateatici; problemi di viabilità collegati ai plateatici a Venezia sono legati solo 4 – 5 luoghi. Considera il bando ad evidenza pubblica un metodo sbagliato, questo sistema deve essere modificato altrimenti si metteranno a rischio centinaia di posti di lavoro.
BELCARO considera positivamente questa audizione in commissione perché darà una accelerazione delle procedure in atto.
TAGLIAPIETRA chiede se, le attività che non rientrano nei pianini e che faranno domanda per i metri avanzati, dovranno aspettare molto tempo per vedersi assegnati gli spazi richiesti.
BATTAGGIA spiega che per i bandi e i subentri e per chi aveva partecipato al bando, anche in caso di subentro, si terrà buona la domanda fatta. Afferma che per la procedura di evidenza pubblica, molto complessa per il caso di campo Santa Margherita, si pubblicherà la graduatoria definitiva a breve.
Alle ore 13.30 il presidente Fortuna, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.
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