Seduta del 08-07-2011 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Claudio Borghello (sostituisce Giorgio Reato), Giacomo Guzzo (sostituisce Michele Mognato), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Davide Tagliapietra (sostituisce Renzo Scarpa)
Altri presenti: Assessore Urbanistica Ezio Micelli, Direttore Urbanistica Oscar Girotto
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.55, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione.
CAPOGROSSO comunica che alcuni consiglieri capigruppo sono impegnati in una riunione con il Sindaco; ricorda ai consiglieri presenti che la riunione odierna è stata convocata per permettere ai vari consiglieri comunali, dopo le riunioni svolte sul PAT, di approfondire specifici temi. Precisa che lunedì 11 Luglio alle ore 15.00 ci sarà una riunione V + IV Commissione con l’Assessore Bergamo e i tecnici della Mobilità, in base alla richiesta formulata da alcuni consiglieri nella riunione precedente, per esaminare le controdeduzioni formulate ai pareri delle Municipalità in tema di mobilità e viabilità.
Alle ore 10.00 entrano i consiglieri Jacopo Molina e Marco Gavagnin.
CENTENARO fa osservare che nonostante la priorità dell’agenda dell’Amministrazione Comunale di approvare il PAT, la commissione è “garantita” dai consiglieri di opposizione. Ribadisce la richiesta di avere la planimetria di confronto tra il PAT presentato e quello che era previsto nel vecchio PRG per quanto concerne la parte residenziale e produttiva, oltre alle modifiche che verranno apportate con gli emendamenti di Giunta Comunale.
CAPOGROSSO precisa che nell’elaborato relativo alle controdeduzioni ai pareri delle Municipalità sono presenti le planimetrie che verranno recepite nell’emendamento a seguito del parere favorevole rilasciato dagli uffici tecnici.
CENTENARO chiede di fare una verifica sull’ambito di Villa Ceresa e quanto è previsto nel PAT come destinazione d’uso, in quanto l’edificio ha la classificazione come Villa Veneta, mentre il parco ha come destinazione area di urbanizzazione consolidata.
GIROTTO risponde che il Parco di Villa Ceresa resta nelle disponibilità del demanio Comunale in merito ai possibili interventi da realizzare, in quanto solo l’edificio è stato oggetto di conferimento nel Fondo Immobiliare del Comune di Venezia.
Alle ore 10.05 esce il consigliere Jacopo Molina.
CAPOGROSSO ritiene condivisibile l’osservazione del consigliere Centenaro, anche alla luce della discussione sull’ambito di Villa Tivan con la Municipalità di Mestre Centro. Ricorda che per la questione delle Ville Venete, la Regione Veneto sta elaborando il Piano Paesaggistico ed un documento di orientamento per i contesti e gli ambiti delle stesse. Aggiunge che il consigliere della Municipalità di Mestre Centro Giacomo Millino ha inviato una comunicazione del territorio Municipale di competenza dove sono presenti degli edifici storici.
GIROTTO risponde che la segnalazione del consigliere Millino, non essendo contenuta in una deliberazione del Consiglio di Municipalità, è da considerarsi come una “normale” segnalazione / osservazione di un cittadino del Comune di Venezia che potrà essere valutata nella fase successiva di approvazione.
CAPOGROSSO ricorda che la riunione odierna è stata convocata per permettere ai consiglieri comunali di formulare le richieste di approfondimento e di dibattito generale; considerato che nessun consigliere chiede di intervenire, invita i tecnici Comunali ad illustrare le bozze di emendamento che stanno predisponendo.
Alle ore 10.10 entrano i consiglieri Valerio Lastrucci e Bruno Lazzaro.
GIROTTO premette che gli uffici stanno completando la predisposizione degli emendamenti dopo la fase di discussione del provvedimento urbanistico nella V Commissione e nelle Municipalità, in merito alle modifiche alle norme tecniche di attuazione, a parti delle Norme Tecniche - Allegato A per gli Ambiti Territoriali Omogeneri, agli elaborati grafici ed all’aggiornamento della relazione accompagnatoria, della VAS, della VINCA e dei dati demografici. Precisa che gli emendamenti non riguardano le questioni della Mobilità che sarà oggetto di uno specifico approfondimento nella riunione di lunedì 11 Luglio p.v.; inizia l’illustrazione della proposta di emendamento relativa alle modifiche alle norme tecniche di attuazione.
Alle ore 10.15 entrano i consiglieri Giovanni Giusto, Antonio Cavaliere e Alessandro Scarpa.
GAVAGNIN domanda chiarimenti sul vincolo di 60 metri dalla Tangenziale per edificare.
GIROTTO risponde che è il limite di rispetto per l’edificato dalle infrastrutture in base alle norme statali di riferimento.
CENTENARO domanda se tale vincolo può precludere l’eventuale realizzazione di nuove rampe di accesso alla tagenziale.
Alle ore 10.25 escono i consiglieri Alessandro Scarpa, Marta Locatelli e Giuseppe Toso.
GIROTTO risponde che l’intervento si qualificherebbe come opera pubblica e pertanto sarebbe ammesso; continua l’illustrazione dell’emendamento relativo alle norme tecniche di attuazione.
Alle ore 10.30 entra il consigliere Nicola Funari.
LASTRUCCI interviene in riferimento all’articolo 32 delle NTA ritenendo che bisognerebbe inserire i Terminal di Fusina e di Tessera. Argomenta in merito alle porte di accesso di Mestre come punto strategico per il PAT quali ad esempio Via Olimpia e il Quartiere Don Sturzo.
GIROTTO risponde che l’individuazione dei programmi complessi considera anche la strumentazione urbanistica pre-ordinata quale il PTCP Provinciale e il PTR Regionale, ricordando che gli stessi individuano come possibili programmi complessi tutte le stazioni ferroviarie. Continua l’illustrazione della proposta di emendamento.
Alle ore 10.35 esce il consigliere Davide Tagliapietra.
LASTRUCCI interviene in merito alla questione della pubblicazione dello strumento urbanistico per la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini, chiedendo di ripubblicare anche il vigente PRG al fine di poter presentare osservazioni per riadattarlo.
GIROTTO risponde che finché l’Amministrazione Comunale non adotta il PAT, il Comune di Venezia può approvare solo varianti al PRG secondo il 4° comma dell’art. 50 della L.R. 61/85. Inoltre la pubblicazione di uno strumento urbanistico avviene solo come “conseguenza” di una deliberazione del Consiglio Comunale.
CENTENARO chiede chiarimenti sulla destinazione prevista dal PAT per l’area dell’ex Veneziana Cock con la modifica da consolidato a riconversione.
Alle ore 10.45 entra il consigliere Jacopo Molina ed esce il consigliere Valerio Lastrucci.
GIROTTO spiega la classificazione negli elaborati grafici della simbologia utilizzata per i diversi ambiti di Porto Marghera; precisa che la norma rinvia al successivo PI la valutazione del tipo di riconversione, ricordando che per la seconda zona industriale la riconversione deve privilegiare quella industriale. Afferma che nel PAT non esistono prescrizioni / indirizzi per bloccare eventuali ampliamenti delle attività produttive insediate e che gli stessi industriali hanno chiesto il mantenimento di tali previsioni urbanistiche.
CENTENARO domanda se nell’ambito di Porto Marghera, nel PAT è prevista la sola riconferma del Polo Industriale.
Alle ore 10.50 entrano i consiglieri Giuseppe Toso, Simone Venturini e Luigi Giordani.
LASTRUCCI ritiene che sia un obiettivo dell’Amministrazione Comunale garantire il livello occupazionale di Porto Marghera senza dover bloccare lo sviluppo dell’area anche ad altri tipi di produzioni. Ricorda che nella parte estrema verso sud di Porto Marghera non esistono industrie ma attività rinfuse a cui non bisogna bloccare possibili azioni di sviluppo.
Alle ore 10.55 entrano i consiglieri Claudio Borghello, Carlo Pagan, Davide Tagliapietra, Valerio Lastrucci e Giacomo Guzzo.
MICELLI ricorda che sono state fatte 17 riunioni, anche congiunte con le commissioni competenti per materia, in merito al PAT e su Porto Marghera esiste uno specifico tavolo interassessorile con l’Assessore Paruzzolo e Ghetti. Dichiara la scelta politica presente nel PAT che per Porto Marghera conferma la vocazione industriale e di logistica portuale, lasciando la possibilità di trasformazioni per il futuro in un’ottica di integrazione con le nuove attività che si stanno sviluppando. Aggiunge che gli stessi operatori chiedono il mantenimento della destinazione industriale come ad esempio per l’area Pilkinton e ricorda i processi avviati per gli interventi denominati Vega 3 e 4.
GIROTTO illustra tramite la videoproiezione degli elaborati grafici relativi all’ATO nr. 6 di Porto Marghera le previsioni urbanistiche del PAT per i vari ambiti produttivi, spiegando il significato della simbologia prevista nelle tavole.
Alle ore 11.10 esce il consigliere Nicola Funari ed entra il consigliere Alessandro Scarpa.
MICELLI aggiunge che sempre nell’ambito di Porto Marghera nel PAT è prevista la trasformazione urbanistica da industriale ad urbano per l’area tra Via dell’Elettricità e Via Fratelli Bandiera con interventi come ad esempio quello della Confartigianato, dell’Area POS e della Triveneta Gestioni. Aggiunge che nell’area del VEGA sono previste tutte le possibili funzioni di arrichimento del quadro industriale lasciando la vocazione produttiva a tutte le altre aree. Completa che le stesse forze sociali e produttive hanno espresso un consenso alle previsioni del PAT del Comune di Venezia per l’area di Porto Marghera.
Alle ore 11.15 escono i consiglieri Alessandro Scarpa, Claudio Borghello, Giacomo Guzzo e Jacopo Molina.
CENTENARO interviene in merito alle previsioni del PAT per l’area di Porto Marghera in riferimento alle proposte di modifica contemplate nell’emendamento.
GIROTTO spiega il significato del termine consolidato e riconversione, ricordando che il PAT non è uno strumento conformativo e che il PRG vigente resta valido. Aggiunge che nel quadro generale dello scenario del PAT si è voluto, di concerto con i soggetti interessati, dare un’indicazione programmatoria per i successivi strumenti urbanistici attuattivi.
MICELLI ritiene che lo sforzo da compiere sia da ragionare sulla forma dello sviluppo da dare a questa particolare area, che deve avere una vocazione industriale e sede della logistica a supporto delle attività che si insedieranno.
CAPOGROSSO ricordando che fino ad oggi sono 6 mesi che il PAT è all’esame della V Commissione che ha svolto 18 incontri tematici sull’argomento, ricorda che lunedì prossimo c’è la riunione conclusiva con l’Assessorato alla Mobilità per le controdeduzioni alle osservazioni formulate dalle Municipalità.
Alle ore 11.25, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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