IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 322 del 18/05/2011 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2011"- Illustrazione del Presidente Nicola Falconi sull'Istituzione per la Conservazione della Gondola e la Tutela del Gondoliere.

Verbale

Alle ore 9.28, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce gli argomenti iscritti all’O.d.G. e dà la parola al Presidente dell’Istituzione per la Conservazione della gondola e Tutela del Gondoliere, Dott. Falconi.

Alle ore 9.40 entrano i Consiglieri Baratello, Borghello e Bonzio.

FALCONI ricorda che è un ente strumentale del Comune di Venezia. Il cambio del Direttore è avvenuto il primo giugno per l’impossibilità del Dott. Medoro di continuare nell’incarico a causa dei propri impegni. L’Istituzione ha tre servizi. Il servizio da “parada” con 7 traghetti e 14 pontili, riconosciuto come servizio pubblico a tutti gli effetti. La convenzione col Comune è stata ridotta da 1 milione a 600.000 euro. L’altra funzione riguarda la gestione dei 425 gondolieri professionisti e dei 180 sostituti. In totale 605 liberi professionisti. Un altro compito riguarda la gestione disciplinare attraverso due controlli: la Commissione disciplinare, già esistente e riattivata e la “commissione disciplinare sandolisti”. C’è poi la questione del museo. Spiega che hanno individuato come sede lo squero di San Trovaso ma c’erano dei problemi sia per quanto riguarda i restauri, sia per quanto riguarda i tre alloggi presenti. A tal proposito hanno attivato dei contatti con l’Assessore Filippini e con l’Assessore Panciera per poterne fare la sede amministrativa dell’Istituzione ed il museo dei reperti. Di concerto col Sindaco, la Giunta, a Dicembre scorso, ha assegnato la sede. Nella delibera c’è scritto che i restauri saranno a carico dell’Istituzione. Ritengono di potersi trasferire entro un anno nella nuova sede che ha anche un valore simbolico. Rileva che l’ultimo alloggio rimasto occupato si incompatibile con l’attività dello squero ed hanno interessato l’Assessore Filippini affinché si possa prevedere un cambio d’alloggio per l’inquilino. Rileva il problema della manutenzione dei pontili ed hanno chiesto di poter utilizzare i pali in materiale alternativo al legno. Stanno valutando l’opportunità di costruire una nuova gondola. Chiedono un incremento di 35.000 euro per far fronte alla manutenzione ordinaria. Cede quindi la parola al Direttore dell’Istituzione, Dott. Loris Sartori.

Alle ore 9.46 esce il Consigliere Baratello ed entra Tagliapietra.

SARTORI afferma che tutto quello che ha affermato il Presidente è tradotto numericamente all’interno del bilancio che si accinge a leggere. Spiega che, attualmente, i traghetti sono 10 ma quelli attivi sono 7. La manutenzione straordinaria compete alla Direzione Spazi Acquei. Afferma che non ci sono margini per la promozione dell’Ente.

FALACONI afferma che negli scorsi anni l’ente ha promosso diverse manifestazioni remiere. In parte, sono riuscirti a mantenerle grazie al contributo dell’associazione dei gondolieri. Sta ai Consiglieri la volontà o meno di abbandonare totalmente queste manifestazioni. Negli scorsi anni hanno potuto contare sul contributo di uno sponsor, sotto forma di pubblicità sui pontili, che dava un contributo di 90.000 euro che venivano girati all’Istituzione per tramite del Comune. Resta il “vulnus” dei 90.000 euro conquistati dall’Ente che non arrivano più perché sono stati sottratti dal Comune. Hanno chiesto uno sponsor al Casinò di Venezia per una somma di 35.000 euro.

Alle ore 9.58 entrano i Consiglieri Ticozzi e Zuanich.

CAMPA chiede spiegazioni sui trasferimenti di 680.000 euro per pubblici servizi perché credeva che la remunerazione fosse data dai 50 centesimi del prezzo della corsa. Ritiene che la categoria dei gondolieri debba accollarsi l’onere delle iniziative remiere.

Alle ore 10.04 entra il Consigliere Lazzaro.

ROSTEGHIN chiede dove siano riportati i proventi dei biglietti all’interno del bilancio e a quanto ammontino complessivamente.

Alle ore 10.09 entra il Consigliere Cavaliere.

CAPOGROSSO non capisce come mai una volta rilasciate le licenze, l’Amministrazione non ne può più disporre. Chiede se i gondolieri siano propensi a tenere in vita l’Istituzione e chiede, anch’egli, perché non compaia a bilancio il dato relativo ai biglietti per il servizio di traghetto.

Alle ore 10.11 escono i Consiglieri Cavaliere e Tagliapietra.

FALCONI fa presente che in questi anni, di fatto, l’Associazione dei gondolieri ha svolto una funzione di supplenza e già tute le manifestazioni sono a carico loro o a metà fra Associazione gondolieri e Istituzione. Risponde al Consigliere Rosteghin affermando che si tratta di un regime sovvenzionato, unico in tutto il territorio nazionale. I 50 centesimi confluiscono in una cassa per i gondolieri e, da sempre, non vengono contemplati nel bilancio. Il COSES ha fatto alcuni rilevamenti ma sono stati contestati dai Gondolieri. Afferma che i gondolieri continuano a svolgere questo servizio perché è un obbligo.

Alle ore 10.15 esce il Consigliere Belcaro.

FUNARI informa di aver presentato un emendamento al bilancio per recuperare i 35 mila euro richiesti. Ritiene che il servizio sia indispensabile quando c’è la concomitanza dello sciopero di ACTV. Chiede l’appoggio della Commissione al proprio emendamento. Chiede, inoltre se il rendiconto 2010 sia risultato attivo o passivo e se c’è un regolamento dei diritti e doveri per i gondolieri.

Alle 10.19 esce il Consigliere Toso.

GAVAGNIN chiede da quanti anni i tre traghetti non funzionano, se i contributi contemplino anche queste tre gondole e se il servizio venga svolto dai gondolieri o dai sostituti.

Alle ore 10.23 entra il Consigliere Guzzo.

FALCONI rileva anch’egli la funzione di supplenza del servizio nei giorni di sciopero di ACTV. Conferma la necessità di rafforzare il servizio. Spiega che non c’è una carta del passeggero ma c’è una convenzione fra Istituzione e gondolieri e c’è la commissione di disciplina che sanziona eventuali atti o comportamenti non idonei. Sono arrivati alla sospensione dei gondolieri per alcuni giorni nei casi di ritardi nel servizio. Esiste una doppia punizione: da parte del “bancale” e da parte della Commissione di disciplina. Accoglie favorevolmente la proposta di una carta del passeggero. Risponde al Consigliere Capogrosso dicendo che le spese, visto che si tratta di un servizio pubblico, dovrebbero essere a carico del Comune. Attualmente, nel servizio, vengono impiegati principalmente i sostituti ma i cosiddetti “Bancali” sono gondolieri. L’orientamento per il futuro è quello di aumentare il numero delle licenze. Il contributo del Comune viene dato in base alla disponibilità del servizio ma se le barche sono in riparazione o i pontili non sono a norma, per motivi di sicurezza si devono chiudere.

Alle ore 10.27 rientra il Consigliere Toso ed esce Funari.

BONZIO afferma che lo stanziamento, nel corso degli anni è stato praticamente fisso (fra i 620 e 720 mila euro). Ricorda che il biglietto di 50 centesimi contribuisce a formare una somma di tutto rispetto. Tant’è che anni fa aveva dimostrato che un incremento di 10 centesimi del costo del biglietto avrebbe comportato un rientro di circa la metà dell’intero contributo comunale. Ritiene che, se per i gondolieri questo servizio dovesse essere un peso, si potrebbe pensare ad una gara per l’affidamento del servizio ai privati. Ritiene che gli stazi “abbandonati” lo sono stati perché poco remunerativi. Gli fa specie che, in questo periodo di ristrettezze economiche, il contributo aumenti del 9%.

Alle ore 10.43 entra il Consigliere A. Scarpa.

ASS, BERGAMO si deve tener conto dell’aspetto storico. Di fatto si tratta di un ordine con tradizioni storico culturali, tant’è che ancora sussistono le “Mariegole”. Ci si muove in questo quadro normativo e ritiene non si possa affidare il servizio a privati, che magari provengano dal di fuori del territorio veneziano. Ritiene che l’Amministrazione abbia un po’ abbandonato l’Istituzione. Hanno avviato un ragionamento con l’Ente per arrivare ad una reale autonomia gestionale e finanziaria in modo che anche le manutenzioni delle gondole vengano fatte dall’Istituzione, anche attraverso un adeguamento delle tariffe, magari differenziato fra turisti e residenti, in modo da arrivare all’azzeramento o quasi del contributo comunale. Tutto ciò a fronte di un contratto di servizio che stabilisca ciò che l’Istituzione deve garantire in termini di servizio.

Alle ore 10.46 rientra il Consigliere Tagliapietra ed esce Gavagnin.

R. SCARPA rileva che l’Istituzione non è nata solo per la tutela della gondola, intesa come oggetto, ma anche per la tutela del mestiere e di ciò che rappresenta. Si è in un ambito di tutela storica e il contributo del Comune ha questa specificità, tant’è che il servizio di traghetto è ritenuto antieconomico. Non si tratta esclusivamente di un interesse per i gondolieri ma anche per la città. Ritiene, per questi motivi, di dover continuare col contributo comunale.

Alle ore 10.50 esce il Consigliere Tagliapietra.

BORGHELLO si deve scindere fra la tutela della tradizione ed il servizio da parada che, a tutti gli effetti, è un servizio pubblico. In questi giorni abbiamo visto tagli al servizio di trasporto pubblico locale e ritiene che anche in questo caso si possa considerare la gestione da parte di privati, perché se la tariffa per l’attraversamento è parametrata allo stipendio medio di un gondoliere non se ne viene a capo. Si deve poter fare un patto più cogente. Eccepisce sul sistema delle licenze rilasciate dal Comune ma di fatto, poi, non più nelle disponibilità della Pubblica Amministrazione.


Alle ore 10.56 entrano i Consiglieri Lavini, Rizzi e Pagan, rientra Tagliapietra ed esce Campa.


CAPOGROSSO chiede di conoscere il dettaglio del patrimonio dell’Istituzione e delle esigenze per far fronte alla manutenzione.

Alle ore 11.03 esce il Consigliere Ticozzi.

GUZZO chiede, da parte dell’Istituzione, un piano che porti all’azzeramento del contributo comunale.

Alle ore 11.05 esce il Consigliere Tagliapietra ed entra Locatelli.

FALCONI ritiene si sia affrontato il problema in modo oggettivo. Garantisce la massima collaborazione da parte dell’Istituzione per tutte le richieste pervenute verso la riduzione o l’azzeramento del contributo comunale.
Alle ore 10.13 rientra il Consigliere Tagliapietra.

Alle ore 11.15, il Presidente, Luigi Giordani, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.

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