IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 161 del 14/03/2011 con oggetto: Legge Speciale per Venezia - Programma degli investimenti per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna - Programma di attuazione degli interventi anno 2011-.

Verbale

Alle ore 11.30 il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, di concerto col Presidente dell’Ottava Commissione, Renato Boraso e della Decima Commissione, Carlo Pagan, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce gli argomenti iscritti all’O.d.G. e dà la parola al Vicesindaco, Prof. Simionato.

VICESINDACO rifà l’inquadramento normativo della proposta di deliberazione all’esame della Commissione e dice che il rischio che si corre è che ci siano i fondi ma che non possano essere impegnati. Dice che il piano, sostanzialmente, riprende gli interventi del 2010.

ASS. MAGGIONI afferma che l’ambito è quello della gestione delle manutenzioni e delle scuole. Ci sono poi degli inserimenti dettati dall’esigenza della messa in sicurezza. Ci sono soldi certi e ci sono i 28 milioni di euro che, sono certi ma, sono bloccati in Regione. Questi 28 milioni sono un finanziamento del CIPE e non si capisce perché siano fermi in Regione. Si tratta solo di un cavillo burocratico e si deve fare uno sforzo condiviso per sbloccare l’iter attraverso l’Assessore Chisso.

CAMPA chiede nuovamente il rendiconto del reale utilizzo dei Fondi della Legge Speciale. Chiede a quanto ammontino i fondi realmente disponibili e di poter fare un’analisi delle partite aperte in modo da poterle chiudere. Chiede quanti soldi siano stati spesi in questi anni per la caserma Manin.

BONZIO chiede se nella voce “contributi vari al patrimonio immobiliare” siano previsti dei fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Alle ore 11.50 entrano i Consiglieri Molina, Locatelli e Gavagnin ed esce Pagan.

ASS. MAGGIONI spiega che i 9,33 ed i 12,4 milioni di euro del mutuo sono i soldi già in cassa. E’ stato costruito un piano degli investimenti e delle opere pubbliche ed è stato deciso di prevedere interventi mettendo a bilancio tutti i 51 milioni di euro (28 bloccati in regione più 23).

Alle ore 11.52 escono i Consiglieri Tagliapietra, Bonzio, Molina e Gavagnin.

BORASO chiede se sia possibile dividere il finanziamento in due delibere distinte. Chiede se si possano distinguere i 23 milioni dai 28. Propone, in alternativa di dividere i 51 milioni i tre annualità perché ritiene non siano gestibili nei restanti sei mesi che mancano alla chiusura del 2011. Chiede di scindere le due somme in modo chiaro e trasparente.

Alle ore 12.00 escono i Consiglieri Costalonga e Locatelli ed entrano Toso ed A. Scarpa.

VICESINDACO afferma che il piano degli investimenti e delle opere è uno, costruito su dati oggettivi.

Alle ore 12.03 entra il Consigliere Lazzaro.

CAMPA chiede nuovamente di poter avere la certezza di quanti siano i soldi realmente disponibili e, una volta appurato, darli totalmente ad INSULA per la manutenzione della Città. Il momento è difficile e va affrontato con saggezza. Sollecita i dati richiesti già da due anni.

ASS. MAGGIONI ritiene stucchevole non entrare nel merito del dettaglio per perdersi nel chiedere di dividere in due delibere i 51 milioni. I 28 milioni non sono da ritenersi una promessa perché sono in capo al Comune di Venezia. riguardo la Legge Speciale, si stanno aspettando ancora i finanziamenti degli anni precedenti.

CAMPA ritiene non sia “stucchevole” e se i 28 milioni di euro sono bloccati in Regione, di fatto, non sono nelle disponibilità del Comune.

CAPOGROSSO chiede con quale criterio sono stati suddivisi gli interventi.

Alle ore 12.12 escono i Consiglieri Campa Belcaro e Lavini, rientra Gavagnin ed entra Mognato.

CARLIN spiega che i 28 milioni sono stati destinati dal CIPE con una delibera del 31 luglio 2009. Il c.d. Comitatone del 2008 a valere dagli anni 2009 e 2010, stanziava dei fondi da destinare anche al Comune di Venezia. Il passaggio era dovuto per non incorrere nel patto di stabilità. La Regione ha chiesto un parere al CIPE per capire come poter trasferire la cifra al Comune. Al pari dei mutui, si iscrivono i fondi anche se i soldi, materialmente, non ci sono. Dal punto di vista degli Uffici, sono interventi accertati e programmabili. L’impostazione della proposta di deliberazione è in questo senso: specificando la provenienza dei fondi e quelli già disponibili. La richiesta di spalmare i fondi su più annualità corrisponde a costruire “residui” e ciò non è consentito.

Alle ore 12.18 entra il Consigliere Guzzo.

VICESINDACO afferma che tutti tengono ad INSULA e con 51 milioni la si può salvare ma con i 17 milioni disponibili non è possibile.

Alle ore 12.24 rientra il Consigliere Belcaro.

PRES. GIORDANI propone di licenziare la proposta di deliberazione per la discussione in Consiglio comunale. La Commissione acconsente e alle ore 12.25, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.

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