II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 322 del 18/05/2011 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2011" - Illustrazione del Vicesindaco Simionato sul Personale dell'Ente Comune.

Verbale

Alle ore 10:00 il presidente Baratello, verificata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e cede la parola al Vicesindaco.

SIMIONATO inizia la sua illustrazione fornendo il quadro generale di riferimento dall’inizio del suo mandato. Spiega che purtroppo i dati da esaminare non sono confrontabili con quelli degli anni precedenti in quanto appena dopo l’insediamento della Giunta si è proceduto ad una riorganizzazione della macrostruttura, inoltre si è proceduto a una nuova deprecarizzazione e quindi le spese per il personale a tempo indeterminato sono aumentate. Precisa che l’amministrazione è vincolata da norme precise sui pensionamenti e che la logica vuole che il sistema sia ulteriormente efficientato. Ricorda che siamo in presenza del blocco del turnover e che tutti i processi sono in itinere e l’impegno è teso a razionalizzare la spesa mantenendo efficacia ed efficienza. Concorda con la necessità di attivare una buona formazione in caso di mobilità, ma fa sapere che sarà difficile mantenere uno standard elevato in proposito. Obbiettivo dell’amministrazione è quello di ridurre la spesa totale di circa in milione di euro.
Alle ore 10:05 entra il consigliere Molina.
Pone l’accento sul fatto che ci sia un blocco della contrattazione nazionale sui contratto di lavoro e quindi sia difficile procedere con la contrattazione decentrata.

BARATELLO chiede di venire a conoscenza dei numeri sulla deprecarizzazione.

MORINO precisa che nel 2007 c’erano 2944 persone in ruolo e 700 a tempo determinato mentre ora ci sono 3081 persone in ruolo e 249 a tempo determinato di cui 109 supplenti della scuola. Rende noto inoltre che il turnover è di circa 120 persone all’anno.

TAGLIAPIETRA chiede di avere qualche informazione in più sui dipendenti soggetti alla mobilità.

MORINO spiega che la percentuale di personale che può essere soggetta a mobilità deve al massimo raggiungere il 5% del personale e, in generale, il personale in uscita deve essere uguale a quello in entrata.
Alle ore 10:15 escono i consiglieri Costalonga e A. Scarpa ed entra Cavaliere. Inoltre esce il presidente Baratello e assume la presidenza il vicepresidente Bazzaro.
Precisa che il costo del personale non deve più salire e che da quest’anno si deve assumere solo nei limiti del 20% rispetto ai risparmi generati dalle quiescenze (25 persone). Ricorda che nel 2010 sono stati espletati 13 concorsi e che le graduatorie saranno via via scorse senza aggravio di spesa in accordo con le OO.SS.. L’obiettivo è quello di rimanere nei costi ma allo stesso tempo razionalizzare e, magari, implementare la macchina. Dichiara che in caso di carenze negli uffici si deve dare luogo alla mobilità interna e auspica che in questa pratica sia riconosciuta da tutti maggiore flessibilità.

TAGLIAPIETRA chiede se la percentuale del 5% sia obbligatoria e se si debba mantenere il rispetto delle funzioni.

MORINO precisa che non si deve mantenere rigidamente il rispetto delle funzioni.

CENTENARO segnala grande insoddisfazione da parte dei cittadini nel non vedere garantiti alcuni servizi anche nel fine settimana. Suggerisce di dare ai dipendenti la formazione online. Invita a razionalizzare i servizi decentrati controllandone meglio le spese e utilizzando il personale presente in modo che sia disponibile a spostarsi nelle sedi centrali nei momenti di bisogno. Segnala l’abnorme compenso dovuto al nucleo di valutazione e ritiene che le difficoltà a mettere in pratica la mobilità sono dovute a scarsa volontà politica.

BORGHELLO sottolinea che la de precarizzazione è stata ampiamente condivisa. Invita a dimensionare i servizi sulla base della loro utilità ed essenzialità. Propone un progetto politico al risparmio sulla prospettiva di un generale decremento della spesa. Conferma che è importante dimensionare bene il numero dei dirigenti e che sia necessaria una nuova filosofia della flessibilità.

CAMPA chiede se sia necessario ridurre i dirigenti.

SIMIONATO spiega che dopo ogni pensionamento si passa a una riorganizzazione del servizio.

CAMPA chiede se ci siano ancora concorsi in piedi per dirigenti e se le relative graduatorie saranno ancora scorse.

SIMIONATO si riserva di valutare le nuove prescrizioni dettate dalle leggi finanziarie.

CAMPA propone di non decurtare la formazione e di organizzarla in modo da utilizzare docenti interni. Ritiene che alcuni servizi sono gestiti da altri soggetti ma sarebbe meglio riportarli in casa e, a questo proposito, invita a rivedere tutta la funzione delle partecipate.

BELCARO pone l’accento sulle spese del personale comandato.

PATRIZIO dichiara che è stata organizzata la lettura del documento in modo diverso rispetto agli anni scorsi.

MORINO ribadisce che i dati sono stati forniti con una nuova impostazione in quanto sono stati ridotti i centri di costo e sono stati accorpati, quindi solo dal prossimo anno sarà possibile fare di nuovo un confronto omogeneo.

PATRIZIO spiega che necessità del cambiamento sia stata dovuta al fatto che in caso di trasferimenti ci si doveva assoggettare a variazioni molto pesanti con rapporti trimestrali al Ministero.

BELCARO chiede siano resi noti i numeri del personale in comando da altri enti presso il Comune di Venezia.

SOTTANA rileva un approccio “realista” e non buonista dell’esposizione e propone di convocare una commissione ad hoc sull’efficientamento della macchina comunale.
Alle ore 11:00 entra la consigliera Seibezzi ed esce il consigliere Cavaliere.

SCARPA R. sottolinea che in caso di cambio del sistema di gestione si debba mantenere possibile il confronto dei dati con gli anni precedenti. Rileva che dal 2007 il numero dei dipendenti è sceso (314) ma, nonostante ciò, le spese sono comunque salite. Pone l’accento sul fatto che nel prospetto della Direzione non ci sia corrispondenza sui numeri e che dei dati siano addirittura mancanti.
Alle ore 11:05 escono i consiglieri Sottana e Vianello.
Chiede come mai le indennità non siano state inserite nel contesto generale e rileva che il costo dei tempi determinati non diminuisca nel 2011.

CAMPA chiede se ci siano delle Posizioni organizzative in part time e gli viene risposto di no.

PATRIZIO precisa che le indennità siano dentro ai centri di costo.

SCARPA R. riconferma che i conti non tornano.

CAPOGROSSO propone di ridurre in base ai numeri e non alla percentuale scritta a bilancio. Invita a rivisitare le rigidità sulla flessibilità dichiarando la volontà politica del gruppo che rappresenta a farlo. Dichiara che si dovrebbe instaurare un rapporto che premi capacità e disponibilità reali. Fa presente di avere rilevato ancora nove dipendenti di categoria A e chiede cosa ci facciano nella pianta organica.
Alle ore 11:20 entrano i consiglieri Rizzi e Ticozzi.

BAZZARO chiede che tipo di contratto venga applicato e come si svolga la contrattazione decentrata.

GIORDANI chiede come avvenga la valutazione del personale.

PATRIZIO precisa che è il Personale a gestire l’operazione.

Alle ore 11:25 il vicepresidente Bazzaro, ringraziati i presenti, dichiara chiusa la seduta e rinvia l’esame della deliberazione alla prossima seduta.

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