Seduta del 30-05-2011 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Emanuele Rosteghin, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marco Zuanich, Gabriele Bazzaro (sostituisce Alessandro Vianello), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Marta Locatelli (sostituisce Michele Zuin)
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Paolo Diprima, Dirigente Nicola Nardin, Funzionaria Paola Cazzador
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11:45 il presidente Boraso verificata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e cede la parola al Direttore Dei Rossi per la prosecuzione dell’illustrazione della presentazione redatta dalla Direzione.
DEI ROSSI riprende l’illustrazione dalle spese correnti riportate a pagina venticinque del documento di presentazione. Riferisce che i dati in precedenza presentatati a pagina sei sono stati verificati e saranno meglio chiariti dall’Assessore Bergamo nella riunione prevista nella giornata di domani. Precisa che i dettagli di tutte le spese sono presenti nel documento Entrate e Spese correnti. Evidenzia come le spese di formazione debbano essere ridotte del 50% come le spese di missione (salvo casi eccezionali).
Alle ore 11:55 escono i consiglieri Borghello, Giordani e Guzzo ed entrano Zuanich e Cavaliere.
Per quanto riguarda il Casinò precisa che lo stesso ha previsto 160 milioni in entrata e di conseguenza sono stati iscritti 80 milioni in spesa a cui si assommano le tasse sul gioco d’azzardo e le concessioni governative per un totale di 88 milioni e 600 mila euro.
CAMPA chiede di conoscere esattamente le spese e quindi i soldi da trasferire al Casinò.
DEI ROSSI spiega che esiste una convenzione tra le parti secondo la quale viene stabilito un differenziale tra incassi e spese di gestione.
CAMPA chiede di conoscere quanto costi al Comune il Casinò.
SIMIONATO risponde che nell’individuazione del dato ci si è basati sul Piano Industriale presentato dal Casinò.
CAPOGROSSO chiede come mai si siano iscritti 88 milioni e non 80.
SOTTANA ritiene fondamentale conoscere il punto di equilibrio dell’azienda Casinò per definire al meglio il contratto di servizio in essere e propone di “spostare” i sacrifici anche ai dipendenti del Casinò.
CAMPA propone di sovrastimare le spese correnti del Casinò per non avere future sorprese.
Alle ore 12:20 entra il consigliere Molina.
SIMIONATO spiega come la convenzione individui la sola cifra da trasferire al Comune.
DEI ROSSI precisa che con adeguata deliberazione sia possibile andare in deroga alla convenzione nell’individuazione della cifra. Passa all’illustrazione di pagina 26 della presentazione.
Alle ore 12:25 esce il consigliere Baratello.
FUNARI chiede di verificare con attenzione il piano finanziario di VERITAS in merito alle spese di gestione degli impianti.
CAMPA ricorda che ACTV ha sempre indicato in 11 milioni i tagli apportati dalla Regione Veneto sui trasferimenti alla stessa azienda e chiede di contabilizzare esattamente questa cifra nel Bilancio di previsione.
DEI ROSSI continua l’illustrazione delle tavole di pagina 27 e 28 e evidenzia che solo l’Istituzione Bosco e Grandi Parchi sarà oggetto di un aumento dei trasferimenti in quanto le è stata affidata la manutenzione diretta prima a carico dell’amministrazione.
SOTTANA chiede chiarimenti sulle modalità di quantificazione delle cifre da trasferire alle Istituzioni comunali e a altri enti.
SIMIONATO che esistono delle convenzioni in atto che saranno inviate ai Commissari per un esame approfondito delle stesse.
Alle ore 12:45 escono i consiglieri Molina e Zuanich.
DEI ROSSI passa all’illustrazione della trentesima tavola.
SOTTANA chiede in conformità a quale criterio siano stati apportati i tagli alle Municipalità.
SIMIONATO spiega che c’è stata una riduzione generale degli investimenti assieme a un accorpamento delle funzioni, il tutto sulla base di precisi protocolli di intesa siglati con le Municipalità.
SOTTANA chiede quali siano i costi fissi di gestione.
SIMIONATO afferma che sono quelli legati al costo del personale e alla gestione degli immobili di competenza.
DIPRIMA procede ora all’illustrazione del documento (da pagina 33) per quanto riguarda le spese d’investimento per fonte d’investimento. Spiega che nel 2011 si dovrebbero incassare buona parte dei trasferimenti previsti dallo Stato nella legge 244/07 e in una delibera del CIPE del 2008. I primi trasferimenti che arriveranno permetteranno di accendere mutui per 12,5 milioni di euro che finanzieranno opere pubbliche, 16,6 milioni sono già presso la Regione e dovrebbero essere erogati anch’essi entro l’anno. Gli ultimi 12 milioni risultano già stanziati dallo Stato ma non ancora trasferiti alla Regione per l’erogazione.
Alle ore 12:55 esce il consigliere Toso.
Dichiara che nel bilancio in discussione saranno finalmente contabilizzati fondi che risalgono a tre anni fa e che comunque ci consentono di ridurre l’indebitamento a termini fisiologici.
SOTTANA chiede che siano portate all’attenzione dei commissari le comunicazioni fatte a Stato e Regione per sollecitare i crediti non riscossi.
DIPRIMA illustra le pagine che seguono e afferma che il debito è sotto controllo e si attesta su livelli inflattivi inoltre tutti i mutui saranno aggiornati in base alle deliberazioni già approvate. Assicura che tutte le nuove operazioni finanziarie sono state attuate senza l’utilizzo di derivati e che tutte le situazioni in essere sono sotto controllo e a scadenza; inoltre dichiara che quasi tutto il nostro debito è coperto (92%) dal rischio di tasso.
BORASO chiede delucidazioni sulla causa in corso contro Merrill Lynch.
DIPRIMA informa che già nei documenti di esame del Rendiconto 2010 era presente una nota esplicativa sull’argomento. Spiega che il Comune ha contestato a Merrill Lynch il fatto di non aver rappresentato tutti i contenuti della ristrutturazione del debito giacché risultavano dei costi occulti non ben quantificati. Nel frattempo il costo è stato calcolato dalla Corte dei Conti e da un nostro consulente per un quantum di 4 milioni di euro non espliciti. Spiega che la causa è molto complicata perché non è ben chiaro chi debba risolverla: sembra che il foro competente dovrebbe essere Londra, ma poiché il contratto è stato siglato a Venezia si è presentata una richiesta di radicamento a Venezia. In seguito Merrill Lynch ha chiesto di spostarlo a Londra e poiché anche il Comune di Milano ha presentato in Cassazione una causa analoga si sta attendendo il giudizio su quella causa. Pone l’accento sul fatto di aver anticipato le mosse di Merrill Lynch chiedendo il radicamento a Venezia.
SOTTANA chiede come nella causa intervengano le assicurazioni.
DIPRIMA evidenzia come, vittima di un comportamento scorretto, abbiamo imputato un risarcimento per truffa.
DEI ROSSI passa all’illustrazione dell’ultima parte della presentazione dedicata al patto di stabilità. Spiega che l’ultima finanziaria ha cambiato ulteriormente le regole e che per la parte corrente si è passati da una competenza “mista” ad una competenza “pura”. La regola specifica prevede l’individuazione dell’obiettivo di ciascun ente in base alla spesa corrente media sostenuta nel periodo 2006 – 2008. Ogni ente dovrà conseguire un saldo di competenza mista non inferiore al valore della propria spesa corrente media sostenuta nel triennio 2006 – 2008, moltiplicata per una percentuale fissata per ogni anno del triennio 2011 – 2013. L’obiettivo 2011 diventa così raggiungibile ma molto ambizioso poiché ci si deve migliorare di 30 milioni di euro visto che ci portiamo appresso un fardello sostanzioso dall’anno precedente.
Alle ore 13:40 il Presidente Boraso, ringraziati tutti i presenti, dichiara chiusa la seduta e rimanda l’esame della proposta di deliberazione alla prossima seduta.
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