XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 322 del 18/05/2011 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2011" - Illustrazione dell'Assessore Ferrazzi su Politiche educative e Politiche sportive.

Verbale

Alle ore 14.45 assume la presidenza il consigliere Scaramuzza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Ferrazzi per l’illustrazione dell’argomento all’ordine del giorno.

FERRAZZI spiega che il settore analizzato è molto importante perché si tratta di erogare dei servizi alle famiglie oltre che ai bambini. Per una migliore esposizione invita il direttore Pozzana ad illustrare le voci di bilancio di competenza.
Alle ore 14.50 esce il consigliere Pagan.

POZZANA inizia la spiegazione delle voci di bilancio premettendo che le entrate dai tickets delle refezioni scolastiche vengono incamerate direttamente da Ames che eroga i servizi mentre le altre derivano dal pagamento delle rette degli asili nido e da contributi dello Stato e della Regione. Al riguardo il contributo indicato in 1.100.000 euro non verrà erogato in toto dalla Regione per le difficoltà di bilancio che anche quell’ente deve sopportare, mentre le uscite per questo servizio devono essere cercate nei capitoli di bilancio delle municipalità. I contributi alla scuola privata dell’infanzia sono stati azzerati perché sono compresi nell’unico capitolo che comprende anche la scuola pubblica e continua l’illustrazione delle varie voci evidenziando come sia stato mantenuto il livello di erogazione dei contributi anche alle scuole private; il servizio degli itinerari educativi si avvale solo dei contributi statali ed ancora che è stata mantenuta la convenzione con la ASL per il servizio di controllo di qualità dei pasti erogati.

CENTENARO chiede se corrisponde al vero che saranno aumentati i costi dei buoni pasto; domanda anche quali sono e quali criteri sono stati applicati per l’erogazione dei contributi indicati nelle voci di bilancio.

FUNARI evidenzia che non sono descritti i costi del personale impiegato nella direzione, tra i contributi alle scuole fa notare che ci sono molte disparità e chiede di conoscere quali rapporti l’Amministrazione ha concluso con gli asili privati e di altre aziende.

LAVINI domanda quale funzione svolge la biblioteca Bettini.

FERRAZZI risponde che il costo dei buoni pasto non è aumentato, le risorse indicate dal consigliere Centenaro rappresentano il finanziamento di progetti attivati negli scorsi; l’erogazione è stata prevista considerando sia il numero dei bambini presenti nelle scuole che il dato storico. Al riguardo, nella conferenza tra associazioni e Comune si è deciso di studiare una modifica dei criteri da applicare più avanti e mantenerli per questo anno. Gli interventi del Comune presentano queste disparità perché l’obbiettivo primo è stato quello di mantenere aperte le scuole, magari gestite da ordini religiosi, che non impiegano più le suore. La biblioteca Bettini è stata recentemente ristrutturata ed è una biblioteca psicopedagogica molto importante nel mondo scolastico.
Alle ore 15.20 esce il consigliere Molina, alle ore 15.30 escono i consiglieri Costalonga e Venturini.

GIUSTO dichiara di non aver ricevuto una copia cartacea della proposta di bilancio e quindi di non essere stato messo in grado di poter svolgere la sua funzione di consigliere comunale, ritiene molto grave che con la scusa dei risparmi si sia verificata questa incresciosa situazione.

SIMIONATO risponde che sono state consegnate delle copie ad ogni gruppo consiliare in proporzione al numero dei componenti e per la Lega sono state consegnate tre copie cartacee per cinque consiglieri e ricorda che sul sito del Comune è possibile leggere tutto il bilancio.

VIANELLO dafferma che ogni consigliere comunale dovrebbe avere una copia cartacea del bilancio, ritiene assurdo tagliare questi costi quando l’Amministrazione ha speso molti soldi per l’acquisto di ipad per gli assessori.
Alle ore 15.40 esce il consigliere Tagliapietra.

CAMPA fa presente che il computer in dotazione ai consiglieri è molto piccolo, serve un corso per poterlo utilizzare al meglio. Passa quindi a porre delle domande sul bilancio considerando che date le spese effettuate per l’attivazione dei corsi, sarebbe opportuno che le lezioni fossero pubblicate su internet. Ritiene che le spese per le pulizie siano eccessive e domanda all’assessore all’Economato spiegazioni nel merito. Da quanto si legge, risulta che i bidelli impiegati nelle scuole costano all’Amministrazione ben 47.000 euro all’anno, ritiene il costo eccessivo e domanda se non sia il caso di metter mano alla questione per ridurre gli eccessivi oneri da sopportare; sul contratto di servizio per l’erogazione dei pasti chiede quanto esattamente viene a costare un singolo pasto; sulle convenzioni citate non sono indicati ne’ i servizi da erogare ne’ gli importi dei pagamenti, trova non corretto il comportamento dell’Amministrazione. Chiede che vengano forniti i dettagli delle spese e delle funzioni contrattuali per poter verificare se i costi fin qui sostenuti sono compatibili con le difficoltà finanziarie del Comune; infine invita l’assessore a chiudere i corsi per i fidanzati che vengono già svolti dal Patriarcato.
Alle ore 15.50 esce il consigliere Scarpa A.

SCARPA R. rende noto che la stesura del bilancio di previsione è stata modificata tre volte nel corso degli ultimi tre anni, diventa molto difficile per il consigliere comunale comparare le singole voci di bilancio. E’ opportuno ridurre la spesa corrente a fronte di un notevole aumento di alcune tariffe. Non si riesce a capire quale è l’onere che il Comune sopporta esattamente per ogni singolo bambino accolto nelle strutture delle scuole comunali ma per quello che ha potuto verificare, il risparmio è del 3,4% che si concentra solo su alcune voci. Dalla lettura si apprende che le scuole non pagano più la Tia e che non è stato raggiunto un coefficiente di risparmio che è stato applicato in altri settori e che comunque sono lontani dai coefficienti di aumento delle tariffe.
Alle ore 15.50 entra il consigliere Mognato ed alle ore 16.00 esce il consigliere Rosteghin.

FERRAZZI risponde che i materiali prodotti nei corsi vengono già pubblicati sul sito del Comune; il costo dei servizi educativi è di soli 50.000 euro e le spese di pulizia imputate alla voce di capitolo riguarda il servizio effettuato in più sedi. Annuncia che è in corso di perfezionamento il passaggio di molte scuole allo Stato che permetterà di liberare importanti risorse che il Comune destinerà ad altri servizi.

POZZANA spiega che da un rapido calcolo il costo dei bidelli risulta essere di 31.000 euro circa e si impegna a fornire il dettaglio dei costi ricordando che ci sono ancora cuochi, dipendenti del Comune, in servizio nelle scuole.

Alle ore 16.45 il presidente Scaramuzza dichiara chiusa la seduta.

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