Seduta del 25-05-2011 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Davide Tagliapietra (sostituisce Michele Mognato)
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Vincenzo Scarpa, Dirigente Nicola Nardin, Dirigente Paolo Diprima, Funzionario Eros Zenere, Funzionario Paola Cazzador
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.55 assume la presidenza il consigliere Boraso e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.
SIMIONATO illustra il provvedimento che sottoposto al vaglio del ministero delle Finanze, deve essere modificato all’articolo 4 per renderlo conforme alla legislazione vigente. >Con la modifica, vengono interessati nel territorio comunale solo 80 casi che non pregiudicano le previsioni finanziarie dell’Amministrazione.
CAPOGROSSO chiede che vengano esplicitate le fattispecie oggetto della modifica.
SCARPA risponde che i casi di fattispecie in causa sono descritti compiutamente nel proseguo delle norme regolamentari e quindi non sono necessarie ulteriori modifiche.
Il presidente Boraso, preso atto di quanto emerso dal dibattito propone di licenziare il provvedimento per l’illustrazione in Consiglio comunale.
La commissione approva.
Il presidente Boraso passa quindi ad introdurre il secondo punto all’ordine del giorno premettendo la necessità di svolgere un’analisi compiuta di tutte le competenze, coadiuvati dagli interventi dei direttori per l’illustrazione dei vari centri di costo. Ricorda anche che alcune commissioni dovranno riunirsi più volte per esaminare le numerose competenze e sollecita la struttura dei segretari di commissione a definire il più presto possibile il calendario dei lavori. Rende noto inoltre che l’intervento dell’assessore al bilancio fatto in Consiglio comunale, è già a disposizione dei consiglieri che volessero consultarlo. Invita quindi il vice sindaco ad illustrare il provvedimento.
SIMIONATO premette che molti enti locali si trovano nella situazione del Comune di Venezia di non aver approvato il bilancio di previsione per il 2011. Il rispetto del patto di stabilità ha ancor di più compresso la possibilità di fare investimenti; il lungo periodo di paralisi è dovuto al ritardo con il quale il Parlamento ha approvato la normativa sul federalismo fiscale che permette ai comuni di applicare tributi propri a copertura dei mancati trasferimenti dello Stato. Il Comune di Venezia si avvarrà di questa autonomia per introdurre l’addizionale IRPEF e l’imposta di soggiorno turistico; nei primi giorni di Giugno i decreti sono divenuti esecutivi ma, essendo già stata esaminata dalla giunta la proposta di bilancio, sarà comunque necessario emendarla in Consiglio comunale. Sarà anche necessario che il Consiglio comunale approvi gli appositi regolamenti, prima all’approvazione del bilancio di previsione che deve essere votata entro il 30 Giugno prossimo. Annuncia quindi che il bilancio presenta una diminuzione di 51 milioni di euro sul titolo primo, mentre al titolo secondo non sono descritti circa 40 milioni che dovrebbero finanziare la legge speciale per Venezia. Gli obbiettivi comunque son quelli di continuare a sostenere le attività artigianali ed aziendali che effettuano la manutenzione della città; di mantenere i livelli del welfare cittadino che non riguarda solo i servizi svolti direttamente dal Comune ma anche sopperendo a finanziamenti regionali dovuti alle ristrettezze che anche la Regione si trova a scontare. Si continua a certificare il credito delle aziende che hanno verso il Comune per favorire il rapporto delle stesse con le banche, permettendo linee di credito a tassi diversi da quelli del mercato. Con questa proposta, l’Amministrazione intende presentare un bilancio della gestione ordinaria delle risorse adeguandosi alle entrate ordinarie e certe ed alle risorse a disposizione a partire da quelle umane che lavorano in Comune, riconsiderando le funzioni delle municipalità e delle istituzioni. Le risorse descritte alla voce Casino’ derivano dalla presentazione del piano industriale della società ma è intenzione della giunta di sostituire questa entrata e quella prevista dalle dismissioni immobiliari, appunto con l’introduzione dell’addizionale IRPEF e tassa di soggiorno. Anche per questa modifica sarà necessario predisporre un emendamento alla proposta poiché l’annuncio delle difficoltà del Casino’ è arrivato dopo l’esame della giunta.
DEI ROSSI rende noto che lo schema di bilancio è simile allo schema adottato per la presentazione ed approvazione del rendiconto contabile del 2010. Si tratta quindi della rivisitazione delle stesse schede già note ai consiglieri; la proposta di bilancio deve prevedere il pareggio tra entrate ed uscite; sono previsti 142 milioni stanziati in conto capitale e ricorda che fino a qualche anno fa l’entità di questa voce era uguale a quella indicata per la spesa corrente. Inizia quindi a spiegare la proposta avvalendosi delle apposite slides predisposte a miglior comprensione dei dati. Il bilancio non tiene conto dell’ancora mancato trasferimento di fondi dallo Stato perché non è ancora chiaro come si svilupperanno i flussi finanziari dovuti all’applicazione del federalismo fiscale; sembra comunque che saranno garantitigli importi stabiliti per il 2010 con l’applicazione dei tagli previsti dalle leggi finanziarie statali.
Alle ore 15.55 entra il consigliere Borghello, alle ore 16.10 escono i consiglieri Venturini, Gavagnin e Lazzaro.
SOTTANA invita il presidente Boraso a convocare una riunione della commissione per analizzare i centri di spesa dell’ufficio Relazioni internazionali e comunitarie.
Alle ore 16.45 il presidente Boraso dichiara chiusa la seduta per permettere ad un’altra commissione convocata per le 16.30 di iniziare i lavori ed annuncia che l’esame della proposta di bilancio proseguirà in una prossima riunione.
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