Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Commissioni consiliari > VIII Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

VIII Commissione - Verbale

Seduta del 27-04-2011 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Christian Sottana, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Pierantonio Belcaro (sostituisce Jacopo Molina), Giacomo Guzzo (sostituisce Simone Venturini)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Paolo Diprima, Dirigente Nicola Nardin, Funzionario Fabiana Maschietto, Collegio dei Revisori dei Conti, Giorgio Vianello Presidente della Municipalità di Lido Pellestrina

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 183 del 22/03/2011 "Approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2010".
  2. Esame della "Relazione dell'organo di revisione" sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2010 e sullo schema di rendiconto per l'esercizio finanziario 2010.
  3. Esame dei pareri deliberati dalle Municipalità sul Rendiconto 2010.

Verbale

Alle ore 14:45 il presidente Boraso, salutati tutti i convenuti e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

DEI ROSSI in premessa ricorda che il 21/06/2010 era stato presentato un OdG in Consiglio dove si chiedeva di costituire un gruppo di lavoro sui crediti verso le pubbliche amministrazioni e che ora si è pronti a relazionare sulle risultanze.

NARDIN inizia l’illustrazione della Relazione finale predisposta dalla Direzione che illustra i crediti verso le P.A. per trasferimenti di parte corrente e in conto capitale (allegata alla presente). Si sofferma sui crediti verso lo Stato di parte corrente e sui riaccertamenti dovuti agli Uffici Giudiziari per circa due milioni di euro. Non rileva problemi relativamente ai progetti, meritano invece un’analisi i crediti erariali.
Alle ore 14:55 entrano i consiglieri Costalonga, Baratello e Guzzo.
Sottolinea che Venezia è il IV comune italiano in stato di cosiddetta “perenzione amministrativa” (i debiti non venivano finanziati dallo Stato in termini di cassa dal Ministero delle Finanze). Spiega che è stata operata una pulizia dei residui da parte dello Stato fino al 2006.

SOTTANA chiede quando si siano maturati i 51 milioni di crediti nei confronti dello Stato e cosa si può fare per incassarli.

NARDIN spiega che i crediti sono stati maturati dal 2000 in poi e appartengono tutti ai contributi erariali usati per il funzionamento dell’Ente. Sostiene che è il Ministero delle Finanze a non “girare” all’Interno gli stanziamenti e ricorda che lo Stato non paga interessi.

SIMIONATO sottolinea che dal 2003 al 2006 c’è stata una riprogrammazione degli investimenti sui parcheggi trasferendo i contributi dal parcheggio di via Einaudi ad altro.

SOTTANA chiede se sia possibile effettuare le riprogrammazioni in modo più veloce e più efficiente.
Alle ore 15:10 entrano i consiglieri Zuanich e Vianello.

SIMIONATO dichiara che si potrebbe fare meglio solo con la compartecipazione di tutti i soggetti.

CAMPA propone di analizzare l’iter amministrativo per cercare di trovare i “punti deboli” della macchina comunale.

NARDIN conclude la sua relazione evidenziando la non facile situazione nei confronti dell’ULSS 12 in quanto i rapporti sono in una fase di “stallo” dove i due enti non procedono con alcun pagamento dei rispettivi debiti.
Alle ore 15:20 esce il consigliere Costalonga ed entra Borghello.

DIPRIMA inizia l’illustrazione della parte di relazione che analizza i crediti verso P.A. per trasferimenti in conto capitale. Sottolinea che si possono esigere i trasferimenti solo alla completa rendicontazione delle spese e, di conseguenza, i residui non costituiscono automaticamente crediti. Il contributo concesso non necessariamente corrisponde alla spesa finanziata. Evidenzia che i dati illustrati sono del 2010 e vengono confrontati con gli anni precedenti. Afferma che nel 2010 c’è stata una grossa attività di rendicontazione con un grosso saldo positivo che ha aiutato a “tenere in piedi” il patto di stabilità. Fa sapere che il 90% dei residui attivi sono della Regione per 122 milioni di euro di cui la metà è impegnata per il disinquinamento della laguna; inoltre che 5 milioni di spese non sono stati riconosciuti dalla Regione.
Alle ore 15:35 entra il consigliere Mognato.

BELCARO chiede come mai esistano dei crediti nei confronti di Veritas per quasi 4 milioni di euro.

DIPRIMA precisa che fino al 2007 le concessioni cimiteriali venivano inquadrate al Titolo IV per poi essere appostate al Titolo III per una somma di 20 milioni di euro.

DE ROSSI precisa che il cambio di contabilizzazione è dovuto a nuove indicazioni date dalla Corte dei Conti che chiedono una loro collocazione tra le entrate correnti.

Conclusa l’illustrazione della relazione il presidente Boraso dà la parola al presidente del Collegio dei Revisori per la lettura della loro Relazione.

MARCHIORI sottolinea che la presente Relazione (allegata al presente verbale) è un aggiornamento a quella presentata lo scorso anno. Pone quindi l’attenzione su alcuni aspetti che ritiene fondamentali per una corretta lettura del Rendiconto.
Alle ore 15:50 esce il consigliere Belcaro.
Afferma che esiste nell’equilibrio di parte corrente un deficit tra le spese correnti e le plusvalenze come dimostrato dalla tabella a pag. 61 della Relazione; in pratica il rapporto tra quanto si spende e quanto si guadagna è negativo da cui la prima “raccomandazione” atta a confermare l’azione di correzione strutturale dei saldi di parte corrente.
Constata che i residui passivi sulle spese in c/capitale ammontano a fine 2010 all’importo di 577 milioni di euro e saranno pagati per la maggior parte con mutui pregressi di legge speciale da ricostituire con future entrate libere e a questo proposito “raccomanda” l’amministrazione a programmare un puntuale piano di incassi utili al rispetto del patto di stabilità e a creare una riserva di liquidità adeguata.

CAMPA sottolinea come stiano peggiorando le capacità di spesa.

MARCHIORI pone l’attenzione su alcuni aspetti delle raccomandazioni fatte e spiega che a fronte di queste ultime è possibile appostare solo una delle entrate per potersi mantenere all’interno del Patto di stabilità in quanto è richiesta assoluta fermezza. Afferma che a Venezia il Patto impone una regola che non può funzionare in presenza dei finanziamenti previsti dalla Legge speciale. Fa sapere che effettivamente esiste una latenza nel processo di spesa e che le raccomandazioni fatte servono a prendere coscienza delle difficoltà. Ritiene inoltre che il capitale presente nel Fondo immobiliare debba essere venduto al più presto e che quest’ultimo non sia comunque illegittimo.

ROSTEGHIN sostiene che si debba vendere per tenere i soldi in cassa.

CAMPA afferma che la precedente gestione è stata fallimentare.

SIMIONATO sottolinea che le spese sono state fatte per affrontare la situazione di stallo e negatività nazionali in modo da dare maggiore impulso all’economia locale. Ora si devono affrontare nuove sfide.

MARCHIORI invita a operare, come previsto dalla raccomandazione n. 9, affinché il ricorso all’indebitamento sia contenuto almeno entro i limiti del rimborso delle quote capitale in scadenza.
Alle ore 16:30 escono i consiglieri Zuanich e Vianello.
Per quanto concerne le future concessioni di fidejussioni (raccomandazione n. 10) si deve equiparare a queste ultime anche le future lettere di “patronage forti” e cioè a contenuto obbligatorio. A seguire illustra anche la raccomandazione n. 11 che va ad applicare la precedente raccomandazione anche sugli anni pregressi.

BORASO propone di avviare una gestione pro-soluto sugli immobili che non sono stati finora venduti dal fondo e chiede un maggiore dettaglio sull’andamento delle aziende partecipate.

CAMPA chiede di esaminare in dettaglio la situazione del Casinò e la razionalizzazione di tutte le aziende partecipate.

RENESTO si associa alla richiesta di un esame più approfondito sulla situazione delle aziende partecipate e invita il presidente a riconvocare la dott. ssa Ravenna per proseguire il dibattito sui fondi europei.

SOTTANA si associa alla richiesta del collega che lo ha preceduto ed elenca una serie di focus che sottopone ai Revisori: l’aleatorietà/rigidità della collocazione del Casinò nel conto economico; la non presenza del Comune nella composizione del GRAL (mancata informazione dell’Assessore competente) di cui non è stato tenuto conto nel Bilancio; la situazione dei derivati; la composizione dei dipendenti AMES e loro costo; come incide la legge speciale sul Patto di stabilità.

MARCHIORI risponde alle domande poste: fare attenzione alla stesura del rogito onde evitare che a delle entrate preliminari facciano riferimento delle spese certe; lo strumento pro-soluto è stato usato secondo la Corte dei conti in modo corretto; sarebbe utile ma non essenziale avere i bilanci consolidati 2010 delle aziende; ritiene che la svalutazione della partecipazione nella Casinò SpA possa essere avvisaglia di nuove e future svalutazioni; pone l’accento sulle raccomandazioni “gestionali” che hanno già avuto un buon riscontro rispetto alle raccomandazioni già espresse l’anno precedente e che mirano ad evitare inutili duplicazioni soprattutto di soggetti attuatori delle opere pubbliche; conviene che Insula è sotto il punto di pareggio e quindi è destinata a produrre perdite.

CAMPA chiede cosa possa succedere se il Comune non garantirà più i lavori a Insula.

SIMIONATO dichiara che si stanno monitorando costantemente i dati e che si deciderà comunque per la soluzione più positiva.

DEI ROSSI fa sapere nei riguardi della convenzione con la Casinò SpA che ogni anno viene stabilito il rimborso e l’attuale convenzione prevede un rimborso pari a 157 milioni che poi sono stati ridotti, in deroga, a 93,5. Dichiara che il punto di equilibrio è attorno al 50% e che dal 2004 in poi si è assistito a una costante diminuzione.

SOTTANA esorta a trovare delle soluzioni prima di arrivare al pareggio in quanto il Casinò non dovrebbe tenere conto delle regalie del Comune ma bensì efficentare la macchina.

SIMIONATO insiste sulla “particolarità dell’azienda che se si ferma per solo qualche giorno è capace di mandare all’aria tutte le previsioni.

MARCHIORI dichiara che sui derivati non ci sono particolari novità rispetto allo scorso anno.

CAMPA ringrazia pubblicamente i Revisori per il lavoro compiuto.

DEI ROSSI rende conto dei pareri pervenuti dalle Municipalità.

Alle ore 17:25 il presidente Boraso propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio per la discussione e l’assemblea approva all’unanimità. Ringraziati i presenti dichiara chiusa la seduta.

 


Allegati
 
Relazione Crediti Direzione (pdf - 401 kb)
Relazione dell'organo di revisione (pdf - 481 kb)

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 13-09-2011 ore 09:14
Ultima modifica 13-09-2011 ore 09:14
Stampa