VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 183 del 22/03/2011 "Approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2010".

Verbale

Alle ore 15:20 il presidente Boraso, verificata la presenza del numero legale e salutati i presenti, dichiara aperta la seduta della Commissione. Cede la parola alla Dirigente Ravenna per l’illustrazione dei progetti istruiti dal Settore Politiche Internazionali e Comunitarie.

RAVENNA procede all’illustrazione in dettaglio dei progetti finanziati con i contributi comunitari attraverso la visione di una presentazione preparata per l’occasione e allegata al presente verbale.

GUZZO fa notare che esistono delle Municipalità che seguono direttamente la presentazione dei progetti ma poi non beneficiano in modo completo dei finanziamenti.

SIMIONATO risponde di non essere a conoscenza di queste situazioni e che probabilmente fanno riferimento a dei fondi strutturali.

CAMPA propone di terminare l’illustrazione del documento per poi passare agli eventuali approfondimenti.

SOTTANA propone di convocare una sessione ad hoc per approfondire il tema su fondi POR a regia o a bando.
Alle ore 15:45 il presidente Boraso abbandona la riunione e cede la presidenza della stessa al vicepresidente Rosteghin.

DIPRIMA prosegue l’illustrazione del documento preparato dalla Direzione dalla tabella a pagina 29 e fa notare come le fonti di introiti si siano progressivamente ridotte. Passa poi all’esame del debito (pagina 34 della presentazione) e pone l’accento sul fatto che i mutui contratti sono tutti a tasso fisso e stipulati con istituti italiani o con la Cassa Depositi e Prestiti.
Spiega che aumentando la consistenza del debito aumenta anche l’incidenza del servizio del debito. Dichiara che esistono margini di manovra sull’indebitamento diretto ma non ce ne sono tanti sulle fidejussioni.
Alle ore 15:55 escono i consiglieri Toso e Scaramuzza.

DEI ROSSI passa a illustrare la situazione generata dai residui attivi e passivi (pag. 38 della presentazione). Illustra che i crediti verso qualsiasi soggetto si stanno riducendo dal 2009 e ciò denota una buona attività della macchina in termini d’incassi e quindi di cancellazioni. Aumentano i residui di parte corrente perché è stato accertato un trasferimento da parte dello Stato per gli Uffici Giudiziari. Ribadisce che si è riusciti a riscuotere molto durante l’esercizio e quindi si sono formati meno residui. Spiega che il contributo regionale per via Vallenari non è stato speso e quindi è stato “rotolato” ai prossimi anni con precise delibere di Giunta. Passa poi al capitolo riguardante il Patto di Stabilità e spiega le “regole” da applicare imposte da parte del Governo. Ricorda che l’operazione Pilsen è stata chiusa e che è stato dato l’acconto derivante dalla vendita dell’ex Ospedale al Mare. Afferma che inoltre sono state messe in atto tutte le azioni che hanno permesso di agevolare le aziende partecipate a ottenere la necessaria liquidità.

GUZZO ravvisa che nei prossimi anni le condizioni per il raggiungimento degli obiettivi imposti dal patto saranno sempre peggiori.

CAMPA chiede se i fornitori dell’amministrazione comunale debbano preoccuparsi nel prossimo futuro.

SIMIONATO fa sapere che il Comune essendo stato virtuoso dovrebbe poter accedere a un “premio” che ci dovrebbe consentire di abbassare i tassi dei mutui.

DIPRIMA precisa che le aziende partecipate hanno potuto accedere a dei crediti “certificati” dal Comune.

DEI ROSSI sostiene che per via dei ritardati finanziamenti di Legge Speciale si devono comunque pagare le opere finanziate con gli stessi.

DIPRIMA dichiara che la situazione di cassa si possa considerare “ricca”. Informa che l’anticipazione di tesoreria non è usata per cassa ma per il pagamento di spese correnti (come anticipi). Auspica che vengano svincolati al più presto i milioni anticipati per la vendita dell’ex Ospedale al Mare. Rileva che a fine anno si siano incassate cospicue entrate per cassa.

DEI ROSSI illustra le pagine 49 e 50 che riportano il risultato di amministrazione, dato che riepiloga tutto il bilancio. Trentacinque sono i milioni da destinare a investimenti e sono messi sul piatto dall’operazione ex Ospedale al Mare (l’anno scorso erano di più). Sette milioni e settecento sono fondi vincolati e arrivano dalla CAV per il nodo di San Giuliano.

CAMPA fa notare che invece nel conto economico il bilancio è in grande perdita e si chiede quali siano le prospettive per il futuro, si deve accertare l’avanzo per poi poterlo impegnare.

DIPRIMA segnala che a pagina 55 della presentazione viene illustrato il raccordo tra il risultato economico e quello finanziario. Ricorda che gli ammortamenti non sono considerati nel conto economico e invita a considerare che le due logiche sono molto diverse tra loro. Sottolinea che non c’è più la possibilità di usare gli ammortamenti per gli auto-finanziamenti.

Alle 16:50 il vicepresidente Rosteghin ringrazia i presenti, rinvia l’esame della proposta di deliberazione alla prossima seduta e dichiara chiusa la riunione.

Allegati
 
Presentazione Politiche Comunitarie (pdf - 627 kb)
Presentazione Direzione (pdf - 741 kb)

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