VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 183 del 22/03/2011 "Approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2010".
2. Esame degli approfondimenti richiesti dai Commissari e pervenuti alla Direzione.

Verbale

Alle ore 14:50 il Presidente Boraso constatata la presenza del numero legale e salutati i presenti dà inizio alla seduta. Illustra la futura organizzazione dei lavori della Commissione sino all’esame della deliberazione nel Consiglio comunale del 29 aprile.

CAMPA propone una riflessione approfondita sui derivati.

FUNARI chiede che siano distribuiti tutti i Bilanci delle società partecipate ai consiglieri in modo da poter esprimersi coscienziosamente sul Rendiconto della gestione 2010.

CAMPA invita a prendere in considerazione almeno i report trimestrali delle aziende in attesa dell’approvazione dei bilanci 2010.

RENESTO chiede conto dell’utilizzo dei Fondi della Comunità Europea a uso del Comune di Venezia.

DEI ROSSI assicura che la delibera in discussione è assolutamente legittima e che nell’illustrazione di oggi verrà presentato un documento relativo alle partecipate.

DIPRIMA precisa che per le partecipate sono adottate regole analoghe a quelle delle società private, nello specifico il Comune di Venezia adotta il metodo del costo. Ricorda che il Codice Civile agli art. 2446/7 prevede delle azioni da intraprendere in caso di gravi perdite ma solo sulla base degli ultimi bilanci approvati. Fa sapere che la Casinò S.p.A. è una delle società in perdita rispetto al patrimonio che è, infatti, sceso di circa sei milioni, da cui l’abbattimento del debito ma sempre secondo i dati dell’ultima assemblea dei soci. Informa che altre società in perdita sembrano essere PMV e IVE.

NARDIN inizia l’illustrazione del documento preparato dalla Direzione e allegato al presente verbale.
Alle ore 15:20 entra il consigliere Molina ed esce A. Scarpa.

RENESTO fa notare che i progetti che si avvalgono di finanziamenti europei negli ultimi sei anni sono pochi e quindi chiede di poterli valutare nella loro totalità.

SIMIONATO risponde che i finanziamenti europei sono sempre legati a progetti specifici presentati sia come comune capofila sia come partner.

CAMPA constata come ci sia stato un calo negli ultimi anni.

ZUANICH chiede sia messa a disposizione tutta la documentazione necessaria.

BORASO propone di convocare il Dirigente Responsabile a relazionare sul merito. Pone l’accento sul dichiarato crollo degli introiti ACTV che invece appare molto meno importante sul Rendiconto.

VENTURINI chiede se sia possibile vincolare particolari entrate a particolari entrate.

DEI ROSSI spiega che questa azione potrebbe risultare eccessivamente limitante per l’Amministrazione.
Alle ore 15:50 esce il consigliere Tagliapietra.

NARDIN prosegue con l’illustrazione del documento.
Alle ore 15:50 esce il consigliere Toso.

BORASO sottolinea che ACTV nel bilancio 2009 ha segnato una perdita di 13 milioni di euro e nonostante ciò nessun dipendente è rimasto a casa. Ora, invece, la Regione annuncia un minor trasferimento di 11 milioni e l’azienda subito prospetta un taglio di 110 dipendenti.

SIMIONATO precisa che il Comune semplicemente trasferisce ad ACTV i denari che arrivano dalla Regione.

DEI ROSSI precisa che la vera perdita per il 2009 era di “soli” 8 milioni, ricalcolo dovuto a un mancato conteggio di un avanzo del 2008.

BORASO replica che il vero problema è il “buco” generato dal tram il quale non ha avuto l’effetto di ridurre il numero di autobus in circolazione.
Alle ore 16:15 rientra il consigliere A. Scarpa.

CAMPA pone ora l’attenzione sul debito fuori bilancio di 100 milioni nei confronti della Fondazione Querini Stampalia.
Alle ore 16:20 esce il consigliere A. Scarpa.

CAPOGROSSO ricorda che la convenzione con la Querini è scaduta e non è stata rinnovata.

BONZIO segnala una crescita del contributo alla Colonia Alpina e pone l’attenzione alla situazione critica del COSES.
Alle ore 16:30 escono i consiglieri Centenaro, Borghello, Zuanich, Vianello e Renesto e il presidente Boraso; assume la presidenza il vicepresidente Rosteghin.

CAMPA sottolinea l’importanza del COSES e auspica che la Provincia gli fornisca adeguato supporto.

DIPRIMA inizia l’illustrazione della parte di sua competenza del documento della Direzione. Per quanto riguarda gli investimenti, i 22 milioni rappresentano le non-plusvalenze che hanno finanziato i progetti. Procede al confronto tra il 2009 e il 2010 e tra la previsione e l’assestato. Sottolinea che per “stare” nel patto di stabilità di deve fronteggiare un “peso” pregresso di circa 75 milioni che rappresenta un grosso bagaglio da portarsi dietro.
Alle ore 16:45 esce il consigliere Baratello.

CAMPA si dichiara preoccupato sul rispetto del patto di stabilità.

DIPRIMA afferma che il patto è stato concepito indiscriminatamente per essere applicato a tutti i comuni e non tiene conto di alcuna specificità come dovrebbe rappresentare Venezia e la sua Legge Speciale.

CAMPA evidenzia la scarsa capacità di spesa dell’amministrazione utilizzando i fondi di Legge Speciale.

Alle ore 16:50 esce il consigliere Bonzio e il vicepresidente Rosteghin dichiara chiusa la seduta rinviando l’esame della proposta di deliberazione alla prossima seduta.

Allegati
 
Relazione Direzione (pdf - 741 kb)

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