I Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 913 del 6/12/2010 con oggetto:"Modifiche ed integrazioni allo Statuto comunale - Adeguamento normativo e sistematico delle disposizioni" - Valutazione proposte di emendamento presentate.

Verbale

Alle ore 11.20 , la Presidente della I Commissione Consiliare, Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno e procede con la lettura della proposta di emendamento n. 2 “cerchiato”. Dà quindi la parola al Presidente del Consiglio, Roberto Turetta.

TURETTA precisa che ogni Consigliere ha la facoltà di presentare proposte di emendamento e che nulla osta che si possano raccogliere in un maxi emendamento. Riguardo la proposta di emendamento del Consigliere Campa, ritiene che sia ammissibile e non contrario alle disposizioni di legge ma ritiene altresì inopportuno il suo inserimento all’interno dell’articolo 1.

CAMPA chiede alla Commissione se ritiene la sua proposta accoglibile.

PRES. LOCATELLI risponde di si ma inserendola al comma 3 bis dell’articolo 2. passa quindi alla lettura della proposta n.3 “cerchiato”.

TURETTA dice che, come per la precedente proposta, ne suggerisce l’inserimento nell’articolo 2.

PRES. LOCATELLI condivide la proposta del Presidente Turetta e, procedendo con la lettura della proposta n.11 “cerchiato”, chiede al proponente di illustrarla.

GAVAGNIN spiega che, pur condividendo in toto il contenuto delle proposte di emendamento, il suo ruolo è quello di tramite. Preferisce intervenga un rappresentante del Coordinamento “Io decido”.

DINI (Io decido) chiede venga istituito un apposito articolo sugli istituti di partecipazione.

Alle ore 11.32 entra il Consigliere Pagan.

TURETTA fa presente che una nota della Segreteria Generale pone l’attenzione sulle maggiori spese che l’introduzione di questi istituti comporterebbe.

CAPOGROSSO ritiene che se la modifica relativa ai “sedici anni”, se non comporterà maggiori oneri per l’Amministrazione, può essere accoglibile ma scriverebbe cittadini stranieri ed apolidi, residenti ecc altrimenti sembra che per i residenti non sia necessario aver compiuto il sedicesimo anno d’età.

Alle ore 11.41 esce il Consigliere Vianello

SCARAMUZZA chiede un approfonimento

PRES. LOCATELLI da la parola ad un rappresentante del Coordinamento “Io decido”.

Alle ore 11.44 entra il Consigliere Belcaro.

“IO DECIDO” spiegano che vogliono estendere il diritto di voto e tutto ciò che è contenuto nell’articolo 26 ma soltanto per ciò che concerne i referendum. Ritengono la proposta del Consigliere Capogrosso migliorativa.

PRES. LOCATELLI afferma che, come già detto dal Presidente Turetta, la prima parte è accoglibile mentre per la seconda parte occorreranno delle valutazioni tecnico/economiche da sottoporre alla Segreteria Generale.

RTEGHIN si deve cogliere lo spirito di questa proposta perché risulta che 50.000 lavoratori non residenti, comunque, partecipano alla vita della Città.

VENTURINI ritiene si debba rispettare ciò che è previsto dall’ordinamento giuridico nazionale. La residenza è il criterio giuridico su cui si basa la territorialità.

GAVAGNIN auspica che le osservazioni siano solo di ordine tecnico e non ostative della volontà dei cittadini.

SEIBEZZI chiede se sia già quantificato il costo di questa operazione che segue la scia di altri comuni italiani.

CAMPA dice di non essere preoccupato dai costi ma ritiene che ci siano quesiti referendari sui quali è opportuno sentire solo i residenti ed altri per i quali è indispensabile sentire tutti.

TURETTA ritiene che i proponenti abbiano spiegato a sufficienza la proposta di emendamento. Ritiene che la prima parte sia accoglibile. La seconda parte riguarderà un dibattito in Consiglio sulla base del parere che rilascerà la Segreteria Generale servirà un dibattito politico oltreché una valutazione economica.

PRES. LOCATELLI procede con la lettura della proposta di emendamento n. 4 “cerchiato”.

CAPOGROSSO chiede alla Consigliera Seibezzi se possa accettare nella modifica la dicitura “qualsiasi forma di discriminazione”.

Alle ore 11.59 entra il Consigliere Guzzo ed esce Pagan.

SEIBEZZI è d’accordo ma dice che nella pratica, anche nella pubblica Amministrazione, ci si scontra con le discriminazioni e pertanto risultano necessarie queste specificazioni.

MOLINA ricorda che nell’articolo 3 della Costituzione c’è già tutto: eguaglianza formale e sostanziale. Cogliendo però il riferimento fatto dalla Consigliera Seibezzi lo si deve estendere alle Aziende partecipate. Ricorda che il maggior numero di Consigliere si è avuto nel 1946.

VENTURINI ritiene che più si vada nello specifico e più si rischia di discriminare. Si deve tenere una linea più generale.

Alle ore 12.05 rientra il Consigliere Pagan ed entra Borghello.

TURETTA ritiene accoglibile quanto proposto dalla Consigliera Seibezzi.

CAMPA afferma che lui ed il Consigliere Venturini hanno evidenziato questo punto. Ritiene sia migliorativo aggiungere la dicitura “la condizione omosessuale”.

PRES. LOCATELLI procede con la lettura della proposta di emendamento n. 20 “cerchiato”e dà la parola al proponente per ulteriori chiarimenti.

TRABUCCO ritiene che la Costituzione, in alcuni passaggi, soffra del fatto che sia stata concepita in altri anni,

CAPOGROSSO ritiene sia più opportuno parlare di etnia.

TURETTA ritiene la proposta di emendamento del Consigliere Trabucco accoglibile.

SEIBEZZI si stupisce che i Consiglieri ritengano opinabile la sua proposta e non quest’ultima.

VENTURINI propone l’introduzione di “condizioni personali e sociali”.

TRABUCCO è evidente che siano passati sessant’anni dalla Costituzione e a quel tempo era normale parlare di razza riferendosi alla specie umana.

PRES. LOCATELLI ritiene i due termini, razza ed etnia, concettualmente diversi e sarebbero da inserire entrambi. Si dovrà trovare una sintesi in Consiiglio comunale.

SCARAMUZZA afferma che studi di natura filosofica ed antropologica dicono che razza ed etnia sono due termini differenti. Ritiene il termine razza un principio superato oltreché vietato. Si deve tener conto di ciò che è maturato col passare degli anni. Ritiene la proposta del Consigliere Trabucco, sostenibile.

Alle ore 11.23 esce il Consigliere Belcaro.

PRES. LOCATELLI procede con la lettura della proposta di emendamento n. 1“cerchiato”.

CAMPA eccepisce sul” concorre a rimuovere gli ostacoli di ordine economico..” ritiene vada formulato con più attenzione.

PRES. LOCATELLI questo è un concetto che concorre a garantire la trasparenza e la partecipazione dei cittadini. Lo ritiene accoglibile

Alle ore 12.30 esce il Consigliere Borghello.

TURETTA chiede di intervenire sull’ordine dei lavori

PRES. LOCATELLI acconsente

TURETTA informa che la Giunta ha predisposto una modifica al Regolamento di Polizia Municipale. Ritiene opportuna una valutazione parallelamente alle modifiche statutarie.

PRES. LOCATELLI propone di intensificare gli incontri della Commissione ed alle 12.35,esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta della Commissione.

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