V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 965 del 21-12-2010: "PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (PAT) - Adozione ai sensi dell'art. 15 della Legge Regionale 23 Aprile 2004 n. 11. Autorizzazione al Sindaco a partecipare alla Conferenza di Servizi di approvazione" - Correlazione con la Valutazione Amabientale Strategica (VAS).

Verbale

Alle ore 16.40, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO ricorda ai consiglieri il lavoro in itinere della Valutazione Ambientale Strategica, la cui conclusione si avrà in sede di approvazione definitiva del PAT, ed invita i consiglieri a formulare domande di chiarimenti, sulle diverse molteplicità dei campi d’intervento della VAS, dopo l’illustrazione dei tecnici.

TRABUCCO interviene sull’ordine dei lavori, ricordando che nella precedente riunione erano state formulate delle domande in merito alla VINCA che devono ancora ricevere risposte da parte dei tecnici.

CAPOGROSSO precisa che gli uffici tecnici e lo stesso Assessore hanno preso nota dei quesiti e daranno le relative risposte nel corso delle prossime riunioni, poiché in quella odierna si esamina la Valutazione Ambientale Strategica.

Alle ore 16.45 escono i consiglieri Renato Boraso e Antonio Cavaliere.

PLUTI introduce l’argomento riguardante la VAS all’interno del PAT del Comune di Venezia, spiegando la differenza tra VIA, VINCA e VAS dal punto di vista del contesto territoriale di riferimento.

Alle ore 16.55 entra il consigliere Jacopo Molina; alle ore 17.10 entrano i consiglieri Sebastiano Costalonga e Michele Mognato, ed escono i consiglieri Bruno Lazzaro e Jacopo Molina. Alle ore 17.15 escono i consiglieri Alessandro Scarpa e Andrea Renesto. Alle ore 17.25 escono i consiglieri Giacomo Guzzo, Carlo Pagan e Marco Gavagnin ed entra il consigliere Andrea Renesto.

RIZZATO illustra la Valutazione Ambientale Strategica partendo dalla legislazione Italiana in recepimento della normativa Europea in materia, ricordando che è un processo di formazione in itinere che accompagna tutte le diverse fasi del PAT. Interviene in riferimento alle problematiche ambientali e alle ripercussioni con le valutazioni economiche e sociali delle scelte di programmazione effettuate dall’Amministrazione. Continua l’illustrazione delucidando le finalità della VAS, ovvero, garantire un adeguato livello di protezione e sostenibilità ambientale agli attori protagonisti della VAS e alle diverse fasi di formazione fino ad arrivare alla conclusione con un parere motivato ed una dichiarazione di sintesi. Delucida l’attività di monitoraggio e di concertazione con i diversi soggetti portatori di interessi in ambito ambientale. Ricorda che il PAT assume gli obiettivi di sostenibilità della VAS con l’intento di trasformare in azioni concrete ciò che è previsto nelle norme e nelle planimetrie. Dettaglia le “opzioni forti” alla base del PAT del Comune di Venezia intese come:
• la scala metropolitana dovuta all’importanza della città di Venezia quale capitale della logistica e sede di funzioni pregiate a scala territoriale
• lo sviluppo sostenibile al fine di preservare il patrimonio con strategie di contenimento dell’uso del suolo
• la dotazione infrastrutturale quale perno centrale per lo sviluppo sostenibile e per la programmazione futura di sviluppo della città
• la qualità e l’innovazione per arricchire il tessuto urbano e riqualificare il territorio.
Continua l’illustrazione elencando i principali indicatori di risultato e di stato, per la valutazione e il monitoraggio e quelli di sintesi quali l’impronta ecologica e la biopotenzialità territoriale. Illustra dettagliatamente l’esempio relativo all’area del Quadrante di Tessera (analisi swot) in termini di sostenibilità ambientale facendo riferimento ai PRG Comunali del 2001, 2004 e 2008.

Alle ore 17.45 escono i consiglieri Pierantonio Belcaro, Alessandro Vianello e Luigi Giordani.

CAPOGROSSO intervenendo sulla complessità nella lettura della documentazione relativa alla VAS, ritiene che la riunione odierna sia stata un momento di riflessione per un adeguamento informativo / normativo. Ricorda che il lavoro che si riferisce alla VAS non ha termine ma continua in itinere con il processo di formazione e di realizzazione del PAT.

LASTRUCCI ritiene che nella riunione odierna solo il 5% del tempo è stato dedicato alla relazione relativa al territorio del Comune di Venezia, non individuando a suo parere le tematiche più rilevanti, mentre il restante del tempo è stato dedicato alla normativa di formazione. Interviene per capire i possibili effetti di valenza ambientale di una riconversione in ambito del centro cittadino e argomenta in merito a Tessera e Fusina quali nodi modali per la penetrazione della città.

CENTENARO in riferimento ai Piani sovra-comunali, chiede se si è tenuto conto del tracciato dell’alta velocità sul territorio Comunale.

GIROTTO precisa che si era concordato per la riunione odierna un’illustrazione della metodologia di formazione e che cos’e’ la VAS all’interno del PAT dell’Amministrazione Comunale, e di predisporre contestualmente un’esemplificazione significativa. Afferma che dalla VAS non si desume la volontà di programmazione del territorio da parte dell’Amministrazione, in quanto prima si decide la scelta di idea della città e poi si valutano gli aspetti di sostenibilità con la VAS. Ricorda che il PAT del Comune di Venezia è uno strumento sotto-ordinato rispetto al PRTC della Regione Veneto e al PTCP della Provincia di Venezia, con i relativi strumenti urbanistici che sono stati sottoposti a procedura di VAS. Dal punto di vista metodologico di formazione, precisa che la VAS sarebbe potuta essere formulata in maniera diversa qualora le scelte politico amministrative fossero state differenti.

Alle ore 17.55 esce il consigliere Christian Sottana.

SCARPA R. argomenta in merito all’illustrazione della VAS ed in riferimento agli indici ambientali, ricorda che a livello provinciale il territorio produce il triplo del valore ammissibile come CO2, e domanda quali azioni si potrebbero intraprendere per aumentare la capacità di assorbimento del territorio.

Alle ore 18.00 escono i consiglieri Valerio Lastrucci, Giovanni Giusto, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga e Lorenza Lavini.

RIZZATO in riferimento al quesito del consigliere Centenaro precisa che in merito all’alta velocità è stato considerato lo schema di tracciato previsto nel PTRC Regionale, che è in fase di valutazione con una VIA Nazionale e che il Comune di Venezia partecipa attraverso l’espressione di un parere consultivo. Sulle direttrici di accesso alla città storica precisa che sono stati considerati i corridoi di accesso senza precisare eventuali indicazioni progettuali. Sull’inquinamento da CO2 citato dal consigliere Scarpa, ricorda che il territorio del Comune di Venezia ha un livello basso rispetto al resto del territorio e che tale indice è uno dei tanti indicatori che sono utilizzati al fine di definire l’impronta ecologica.

TRABUCCO ricordando che la VAS fissa con le strategie dell’Amministrazione Comunale gli obiettivi da raggiungere, interviene in merito al miglioramento della qualità dell’aria e la mobilità sostenibile, domandando se esiste un valore di partenza ed uno programmato di raggiungimento come obiettivo del Comune di Venezia. Sulla questione dell’impronta ecologica, ricorda il livello oltre 4 del Comune di Venezia, e nonostante la sua situazione sia migliore rispetto ad altre realtà cittadine, tuttavia supera il livello globale che è stato fissato in un parametro pari a 2.

RIZZATO argomenta in merito al quadro di riferimento e agli indicatori prestazionali, i cui risultati dovranno essere tenuti in considerazione come obiettivi di sintesi.

MICELLI ricorda che a seguito del processo di consultazioni, non si è riscontrata una pluralità di opinioni differenti ma anzi una generale condivisione dello strumento urbanistico predisposto dall’Amministrazione Comunale. Argomenta in merito al sistema ambientale e agli indicatori di sintesi da utilizzare come parametri al fine della programmazione futura. Interviene sulla progettazione della Green Belt che dovrà diventare il luogo della progettazione ambientale e propone di analizzare la VAS individuando altri 3 ambiti oltre a quello illustrato relativo al Quadrante di Tessera.

Alle ore 18.20, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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