Seduta del 08-04-2011 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi
Altri presenti: Assessore Roberto Panciera, Avv. Maurizio Ballarin.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.20 il presidente Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
FORTUNA spiega la motivazione dell’ordinanza sindacale sulla questione dei borsoni degli extracomunitari e le problematiche subentrate recentemente. Ricorda che il 23 marzo 2011 è stata depositata la sentenza del TAR Veneto che annulla l’ordinanza sindacale prot.255264 OR/2008/399 sulla base del ricorso n.1315 del 2008 dell’Associazione dei Venditori Ambulanti Immigrati; Evidenzia che il decreto legge n.92 del 23 maggio 2008 che dava poteri al Sindaco di emanare ordinanze contingibili e urgenti, successivamente convertito, con modificazioni, dall’art.1, comma 1, della legge 24 luglio 2008 n.125, è stato dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale con sentenza n.115 /2011 ; più precisamente nella parte in cui comprende la locuzione “anche” prima delle parole “contingibili e urgenti”. Alla luce dei fatti sopra esposti propone di rifare l’ordinanza inoltre fa sapere che basandosi sulla legge regionale la polizia può intervenire comunque con ispezione della merce e eventuale sequestro cautelativo con sanzione.
Alle 11.27 entrano i consiglieri Borghello,Campa,Molina e Guzzo.
COSTALONGA ringrazia il presidente Fortuna e chiede se ha un mandato da parte del sindaco Orsoni per trattare la questione. Chiede chi oggi in commissione spiegherà la posizione dell’amministrazione sull’ordinanza bocciata dal TAR.
Alle ore 11.45 escono i consiglieri Guzzo e Tagliapietra entrano i consiglieri Scarpa A. e Giusto.
CAMPA evidenzia che oggi in commissione manca un rappresentante dell’amministrazione comunale che possa dare una spiegazione su come precedere rispetto alla questione del commercio ambulante in centro storico.
FORTUNA da la parola all’avv. Maurizio Ballarin dell’avvocatura civica.
BALLARIN precisa che ogni provvedimento finché non viene abrogato resta esecutivo, pertanto l’ultima ordinanza del sindaco resta in vigore e si potrà applicare. Spiega che con la sentenza 115/2011 della Corte Costituzionale il potere del sindaco è tornato come ufficiale di governo pre - 2008 quindi si potranno fare solamente le ordinanze contingibili e urgenti.
Alle ore 11.50 entrano i consiglieri Guzzo e Bazzaro ed escono i consiglieri Molina e Belcaro.
SCARPA R. ringrazia il presidente Fortuna per la celerità di convocazione di questa commissione. Concorda con il consigliere Campa sul fatto che a prescindere dalle posizioni politiche siamo tutti amministratori pubblici.
Evidenzia che oggi ci viene chiesto di affrontare questo problema politicamente. Considera il fenomeno del commercio ambulante in centro storico, un problema grave per una città come Venezia. Sottolinea come il Comune di Venezia abbia poco potere sulla gestione di questi fenomeni. Crede che su questo tema ci si debba occupare in modo più assiduo e preciso.
GUZZO introduce il fenomeno della vendita delle borse evidenziandone le problematiche socio – economiche, che questo commercio abusivo causa alla cittadinanza di Venezia. Fa un breve cenno anche sulla questione della prostituzione in terraferma. Chiede che l’amministrazione comunale coinvolga per la gestione di questi fenomeni anche la Prefettura.
FORTUNA propone di modificare o abrogare l’ordinanza sindacale ancora attiva, su questa tematica, per evitare di dover pagare eventuali danni.
TICOZZI considera inutile continuare a fare ragionamenti di sistema, la Corte Costituzionale esclude completamente la possibilità di proseguire con l’ordinanza, quindi propone di revocarla. Fa presente che rispetto a queste problematiche il comune di Firenze aveva creato dei mercatini. Ricorda che anche a Venezia si tentò di creare questa esperienza non ottenendo grandi successi. Crede che ritentare con l’esperienza dei mercatini possa essere fattibile, non esclude comunque altre strade possibili per la soluzione di questo problema. Sottolinea che una parte di questi commercianti ambulanti extracomunitari sono in regola con la licenza.
Alle ore 12.05 esce il consigliere Rosteghin.
PANCERA evidenzia che alla luce della sentenza della Corte Costituzionale il problema del commercio ambulante in centro storico si ripropone con tutti i suoi effetti. Ricorda che con il Prefetto si era proposto un tavolo tecnico su questa questione. Auspica una maggiore collaborazione con la Prefettura sulla gestione del problema. Comunica che a breve dovrà assentarsi dalla commissione per impegni già presi in precedenza.
COSTALONGA evidenzia che il Sindaco è il primo responsabile nei confronti della cittadinanza per questioni di sicurezza. Precisa che le forze dell’ordine e nello specifico la guardia di finanza già intervengono su queste questioni. Ricorda che la polizia municipale nel 2008 fece circa 500 contravvenzioni senza poi riscuoterne un solo centesimo. Propone di intervenire sul permesso si soggiorno usandolo come deterrente per gestire questi venditori ambulanti e di utilizzare eventualmente la legge anti- terrorismo. Fa sapere che il progetto dei mercatini fallì per il semplice motivo che questi venditori ambulanti non ricavavano abbastanza soldi.
Alle ore 12.15 entra il consigliere Rosteghin.
BORGHELLO evidenzia che per un problema di ordinaria gestione sociale, si stiano utilizzando metodologie giurisprudenziali straordinarie, con la conseguenza che la politica nazionale in materia si mostra inefficace. Rimarca la questione dei mercatini e il loro fallimento come alternativa al commercio ambulante. Invita la politica nazionale ad occuparsi del problema senza lasciare soli gli enti locali nella gestione di queste emergenze; il consiglio comunale di Venezia può fare poco senza l’aiuto del governo centrale.
Alle ore 12.25 esce il consigliere Costalonga.
CAMPA sottolinea che la politica non riesce ad affrontare questo problema perché siamo divisi su quale strada imboccare e con quale cultura politica intervenire su problematiche di questo tipo. Ricorda che esiste una legge regionale da rispettare che regolamenta il commercio ambulante.
Alle ore 12.30 esce il consigliere Rosteghin.
SCARPA A. ringrazia i commissari per gli interventi fatti oggi in commissione, ricordando che il commercio ambulante in centro storico crea problemi seri di ordine pubblico in una città fragile come Venezia.
GIUSTO fa presente che l’assessore Pancera è uscito prima della conclusione della commissione. Afferma che oggi in Venezia la cittadinanza sta subendo una situazione senza essere in grado di poterla gestire mentre l’illegalità sta diventando la regola; l’amministrazione comunale deve comprendere se è in grado di gestire questo problema, altrimenti dichiari la propria incapacità.
Alle ore 12.35 entra il consigliere Rosteghin
FORTUNA ringrazia i commissari per aver affrontato l’ o.d.g. di oggi in modo esaustivo, alle ore 12.40 in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.
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