Seduta del 23-03-2011 ore 14:45
congiunta alla I Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giacomo Guzzo (sostituisce Valerio Lastrucci), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi)
Altri presenti: Assessore Andrea Ferrazzi, Direttore Raffaele Pace, Direttore Elvio Pozzana, Funzionario Lucio Cercato.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.00 assume la presidenza il consigliere Scaramuzza che, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ricorda che durante l’illustrazione del provvedimento nella precedente seduta, si era provveduto a raccogliere e considerare le osservazioni dei commissari che si trovano puntualmente riportate nella bozza di regolamento che viene distribuita. Informa altresì i consiglieri che per facilitare la verbalizzazione degli interventi si procederà all’esame dell’articolo solo dopo aver esaurita la discussione del precedente.
CAMPA afferma che sarebbe stato opportuno avere i testi affiancati dei due regolamenti per poterli confrontare.
PACE rileva che i due regolamenti concettualmente sono diversi e quindi non potevano essere presentati assieme.
SCARAMUZZA all’articolo 1 propone di recepire le osservazioni del consigliere Campa che modifica da “esseri umani” a persone e di togliere le parole “atleti e disabili”
ROSTEGHIN invita ad esplicitare la valorizzazione dell’attività delle società radicate nel tessuto sociale e territoriale del Comune.
FERRAZZI ribatte che il concetto di valorizzazione si trova quando si parla di affidamento degli impianti sportivi.
CAMPA rimarca la necessità di favorire l’associazionismo tra le società sportive.
SCARAMUZZA dichiara esaurita la discussione all’articolo 1 e chiede di intervenire sul testo dell’articolo 2
CAMPA chiede che venga consegnato l’elenco degli impianti con la loro classificazione.
Alle ore 15.25 escono i consiglieri Lazzaro, Venturini ed entra il consigliere Rizzi.
PACE rende noto che solo per le concessioni d’uso viene previsto l’affidamento diretto, per gli impianti a non rilevanza economica è prevista comunque una procedura concorrenziale.
BARATELLO ritiene che degli impianti a rilevanza economica si possa parlare solo quando si parla dello stadio Penzo di Venezia; il mondo delle associazioni sportive si fonda sull’attività propria.
FERRAZZI afferma che gli uffici stanno esaminando impianto per impianto per confermare, probabilmente, che solo gli impianti natatori potranno avere una valenza economica. Il piano di utilizzo degli impianti è definito dal Comune con un tariffario determinato dalla giunta comunale.
Alle ore 15.30 entrano i consiglieri Renesto e Belcaro.
SCARPA R. chiede che alla lettera H dove si parla di rilevanza economica propone di aggiungere “anche con attività accessorie”, alla lettera I aggiungere “concordato con l’Amministrazione”.
BARATELLO spiega che le società sportive si avvalgono della legge 358 del 1991 e queste hanno un bilancio; le associazioni sportive invece sono tenute ad avere la partita IVA solo per le sponsorizzazioni. Ricorda ancora che già l’Amministrazione, a fronte di impegni importanti dal lato finanziario di alcune società, aveva provveduto alla proroga della convenzione fino al termine del pagamento del mutuo.
SCARAMUZZA dichiara chiuso il dibattito sull’articolo 2 ed invita i commissari ad affrontare l’articolo 3.
CAMPA propone di accorpare questo articolo all’articolo 1; mantenere i concetti espressi dall’articolo in questa posizione, significa svilirne il contenuto.
FERRAZZI risponde che la logica conseguenziale non può essere modificata in quanto dopo le affermazioni di principio, l’articolo 2 rappresenta una sorta di glossario per comprendere lo sviluppo del regolamento.
COSTALONGA propone di mettere una virgola dopo le parole “attività agonistica” nella lettera B 3° comma.
ROSTEGHIN suggerisce di inserire “ assegnazione e sviluppo degli impianti sportivi” al primo capoverso della lettera A.
Alle ore 15.40 entra la consigliera Locatelli.
CAMPA alla lettera B invita ad aggiungere dopo la parola Giunta, “sentito il Consiglio comunale o la competente Commissione consiliare”.
SCARAMUZZA prende atto che non c’è alcun altro intervento e apre il dibattito sull’articolo5.
Alle ore 15.45 esce il consigliere Borghello.
COSTALONGA al punto 2 (previa indagine esplorativa)inserire “avviso pubblicato sul sito del Comune.
PACE spiega che l’articolo 5 trova naturale conseguenza agli articoli 13 e 14.
CAMPA invita l’assessore ed i dirigenti a trovare una formula per favorirla forma consortile tra associazioni per la gestione degli impianti.
Alle ore 15.50 escono i consiglieri Belcaro e Baratello.
POZZANA replica che il dirigente comunale deve valutare esclusivamente la correttezza della gestione dell’impianto.
FERRAZZI ribatte che esiste quello che è chiamato il codice dei contratti che impone l’espletamento di una gara anche ad evidenza pubblica, per l’affidamento della gestione. Per evitare questo è stata predisposta anche una forma di gestione descritta al successivo articolo 13.
Alle ore 15.55 escono i consiglieri Cvaliere e Renesto ed entra il consigliere Guzzo.
TRABUCCO concorda con quanto affermato dall’assessore perché con la procedura descritta si supera l’esigenza della gara. Quando si presentano più soggetti per la gestione dell’impianto suggerisce che vengano aggiunti altri criteri quali l’attività sul territorio e la valutazione di eventuali impegni finanziari. L’inserimento di queste 2 voci si giustificano perché al successivo articolo 9 ne vengono elencati altri.
CAPOGROSSO conviene che l’attenzione debba essere rivolta a ch opera nel territorio, prima che accadano conflittualità, si augura che la direzione cerchi di far nascere una nuova realtà consortile tra tutte le società interessate. Propone di aggiungere che a parità di punteggi , venga privilegiata la presenza sul territorio dove si trova l’impianto.
PACE riprende il significato di concessione in gestione e di concessione in uso; la rilevanza economica dell’impianto la determina con suoi atti la giunta comunale; la preferenza della territorialità può essere prevista solo per le concessioni in uso; per le concessioni in gestione è evidente che l’Amministrazione garantirà, sin dalla predisposizione dei bandi, l’uso dell’impianto da parte delle realtà sportive presenti nel territorio.
POZZANA spiega infatti che il gestore dell’impianto potrebbe non avere interessi diretti nelle attività sportive, e a suo parere sarebbe una situazione ideale, e quindi l’Amministrazione può/deve prevedere la tutela delle attività delle associazioni sportive presenti.
COSTALONGA sul punto 2 chiede cosa significhi “indagine esplorativa” e suggerisce che la pubblicità del bando duri almeno 45 giorni sul sito del Comune.
Alle ore 16.10 esce il consigliere Tagliapietra.
CAMPA prende atto dei criteri e delle modalità che vengono attuate con questo regolamento per la migliore gestione degli impianti sportivi comunali. Ripete che al di là delle forme di gestione, l’Amministrazione deve tener conto del criterio della territorialità come preferenza nell’assegnazione.
Alle ore 16.15 escono i consiglieri Lazzaro e Bazzaro.
LOCATELLI afferma che mettere i riferimenti di legge nel regolamento non significa ingessare le norme, bensì offrire chiarezza ai soggetti interessati alla questione che così possono acquisire tutte le informazioni necessarie a rispondere a quanto richiesto dall’Amministrazione.
Il presidente Scaramuzza elenca i successivi articoli per i quali i commissari presenti non hanno suggerimenti da proporre; essi sono gli articoli 6,7,8 e 9. Apre quindi il dibattito sull’articolo 10.
LOCATELLI chiede perché venga prevista una modulistica per le domande di gestione degli impianti.
COSTALONGA pone la questione che può succedere che il gestore affitti a terzi le strutture, senza comunicare il fatto, e fissare tariffe estranee a quanto determinato dalla giunta.
CAPOGROSSO domanda se il gestore che non ha un piano di assegnazione d’uso, può assegnare a terzi gli spazi e/o le attrezzature senza autorizzazione dell’Amministrazione.
POZZANA risponde che la modulistica servirà a standardizzare le domande e permettere una migliore valutazione delle richieste; riguardo le sub concessioni condivide la necessità di esplicitarne il divieto.
Alle ore 16.30 esce il consigliere Centenaro ed alle ore 16.35 esce il consigliere Giordani.
FERRAZZI pone la questione che comunque l’Amministrazione tiene presente la pubblica utilità e la finalità della sua attività; conseguentemente c’è l’obbligo di salvaguardare questi due aspetti ed il regolamento permette di raggiungere un equilibrio.
SCARAMUZZA annuncia che la proposta di deliberazione è stata iscritta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale e quindi propone di riconvocare d’urgenza le commissioni per venerdì pomeriggio al fine di completare l’esame del provvedimento.
Alle ore 16.45 il presidente Scaramuzza dichiara chiusa la seduta.
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