I Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 913 del 6/12/2010 con oggetto:"Modifiche ed integrazioni allo Statuto comunale - Adeguamento normativo e sistematico delle disposizioni".

Verbale

Alle ore 10.05, la Presidente della I Commissione Consiliare, Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dopo aver spiegato la metodologia adottata, riprende dalla lettura dell’art. 10 e chiede se ci sono interventi.

CAMPA chiede spiegazioni in merito al comma 5 del suddetto articolo e chiede se si può dare più potere al Consigliere delegato perché ritiene che, così com’è scritto, sia una sorta di doppione.

Alle ore 10.09 entra il Consigliere Tagliapietra.

MENARDI spiega che l’argomento è approfondito nei commi 8 e 9 dell’articolo 12. e da questi si capisce che non è un “doppione” ma c’è differenza fra la delega (art. 12) e un caso specifico in cui il Sindaco può chiedere ad un Consigliere una consulenza su una specifica materia (art 10).

Alle ore 10.10 esce il Consigliere Tagliapietra ed entra Cavaliere.

FUNARI ritiene che scrivere “collaborare su problemi specifici” serva in qualche modo a limitare l’incarico stesso, altrimenti diventerebbero di fatto degli assessori.

CAPOGROSSO chiede di avere il resoconto del Consiglio relativamente alla seduta in cui è stata approvata la deliberazione di C.C. n.35 del 21/12/98.

Alle ore 10.16 rientra il Consigliere Taglipietra.

CAMPA propone la semplificazione prevedendo un solo articolo e scrivendo “nomine ed incarichi ad Assessori e Consiglieri”

Alle ore 10.20 esce il Consigliere Baratello ed entra Rizzzi.

ROSTEGHIN chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

PRES. LOCATELLI acconsente

Alle ore 10.20 esce il Consigliere Funari.

ROSTEGHIN chiede che il Coordinamento “Io decido” venga informato ed invitato in commissione quando verranno trattati i loro emendamenti in modo da evitargli inutili partecipazioni alla Commissione.

PRES. LOCATELLI recepisce la richiesta e , riguardo le modifiche richieste dal Consigliere Campa, dice che se lo ritiene può presentare un apposito emendamento.

CAMPA fa notare le eccessive ripetizioni negli articoli dello Statuto

Alle ore 10.24 entra il Consigliere Vianello.

TURETTA spiega che la ratio di questo lavoro è mettere assieme le modifiche intervenute per il sopraggiungere di nuove leggi e quelle dettati dalle esigenze delle due Direzioni. Se ci sono delle ripetizioni, queste non inficiano il risultato che si sta perseguendo.

CAMPA se le modifiche sono quelle dovute per adeguarsi alle modifiche della legge non dovrebbe servire il parere dei Consiglieri. Ritiene invece che lo Statuto sia uno strumento politico e valga la pena lavorarci in piena sintonia fra maggioranza ed opposizione.

TICOZZI pensa che il comma 2 dell’articolo 11 faccia riferimento alle specificità anche territoriali di alcuni Assessori.

Alle ore 10.26 entra il Consigliere Belcaro

CAPOGROSSO ricorda, a vantaggio della Commissione tutta, la trafila necessaria all’approvazione dello Statuto per dire che vale la pena soffermarsi un po’ di più sulle modifiche per non doverci rimettere mano in tempi brevi. Nello specifico propone di anteporre l’articolo con le attribuzioni del sindaco a quello che riguarda le deleghe degli Assessori.

Alle ore 10.30 escono i Consiglieri Vianello e Giordani ed entra Borghello.

TRABUCCO in relazione a quanto affermato dal Consigliere Capogrosso, nota che sono in sezioni diverse e si dovrebbero riordinare anche le sezioni.

PRES. LOCATELLI ritiene importante la lettura per permettere un approfondimento che poi può portare all’esigenza di modifiche. Propone di analizzare singolarmente gli articoli proprio per darsi un metodo di lavoro.

CAMPA il comma 2 dell’articolo 11 faceva riferimento al Prosindaco ma se questo figura non c’è e questo aspetto viene superato dalle Municipalità, chiede una riflessione approfondita su questo articolo.

TRABUCCO fa notare che lo Statuto dice “può attribuire” e non si riferisce solo al Sindaco. Ritiene che la specificità territoriale riguardi anche la diversità fra Venezia e Mestre, tant’è che in passato c’erano Assessori ai Lavori Pubblici per Mestre e per Venezia.

PRES. LOCATELLI suggerisce al Consigliere Campa di verificare e, casomai, presentare una proposta di emendamento.

TICOZZI il riferimento del comma precedente non era relativo soltanto al Prosindaco ed è logico che ci sia come premessa alla seconda parte.

Alle ore 10.36 escono i Consiglieri Rizz, Bonzio e Capogrosso.

PRES. LOCATELLI prosegue con la lettura dell’art. 12 già letto e trattato con l’Avvocato Morino e continua con la lettura dei successivi commi.

TICOZZI chiede di inserirli in coda all’articolo 10.

Alle ore 10.40 entrano i Consiglieri Guzzo e Pagan, rientrano Bonzio e Funari esce Seibezzi.

PRES. LOCATELLI prosegue con la lettura degli articoli 13 e 14.

Alle ore 10.47 escono i Consiglieri Guzzo, Tagliapietra, Pagan, A. Scarpa e Scaramuzza ed entra Centenaro.

CAMPA eccepisce sul nuovo comma 4 dell’articolo 14 e chiede una spiegazione giuridica sulle funzioni del Segretario Generale.

PRES. LOCATELLI spiega che, per esempio, nel regolamento gare e contratti c’e scritto che il presidente di gara è il Segretario Generale.

Alle ore 10.55 entra il Consigliere Costalonga ed escono Rosteghin, Belcaro, Trabucco e Borghello.

PRES. LOCATELLI prosegue con la lettura dell’articolo 15.

Alle ore 10.56 entra il Consigliere Venturini e rientra Rosteghin.

TICOZZI chiede come mai al comma 4 dell’articolo 15 si fa riferimento ai“dirigenti” e non ai direttori.

DIR. VERGINE risponde che gli pare che la scelta fosse di dire che nono solo i dirigenti apicali svolgono queste competenze, ma le responsabilità sono di tutti i dirigenti che fanno parte della struttura, ciascuno per quanto di propria competenza.

TICOZZI allora togliamo “della direzione” e lasciamo solo “i/le dirigenti” perchè altrimenti si riferirebbe ai direttori (dirigenti apicali).

DIR. VERGINE ritiene l’osservazione corretta.

CAMPA vede cancellato il secondo comma dell’articolo 15 e chiede il perchè.

Alle ore 11.05 esce il Consigliere Costalonga.

DIR. VERGINE risponde che il concetto di “spoil system” è previsto dalle leggi dello Stato.

CAMPA chiede che rimanga la possibilità per il Sindaco di nominare entro 90 giorni.

DIR. VERGINE spiega che le nomine del Sindaco possono essere fatte entro la durata del proprio mandato. Nell’interregno fra il vecchio ed il nuovo Sindaco si prevede una proroga degli incarichi per consentire al nuovo Sindaco di procedere con le nuove nomine.

PRES. LOCATELLI esaurito l’ordine del giorno, alle ore 11.10, dichiara chiusa la seduta della Commissione.

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