I Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esposizione delle linee guida della declinazione della delega alla Toponomastica dell'Assessora Tiziana Agostini.
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 346 (nr. prot. 77) con oggetto "Richiesta di intitolare una via o altro luogo in memoria di Bonaventura Ferrazzutto ed Emilio Scarpa", inviata da Luigi Giordani

Verbale

Alle ore 11.32, la Presidente della I Commissione Consiliare, Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta introduce l’argomento iscritto al primo punto dell’ordine del giorno e dà la parola all’Assessora Tiziana Agostini per l’illustrazione del primo punto.

ASS. AGOSTINI spiega l’importanza della toponomastica e afferma che non bisogna legare le scelte dei nomi a motivi contingenti che rischiano di esaurirsi nel giro di pochi decenni. Hanno rinominato formalmente il teatro Arnaldo Momo perché anche se era conosciuto da tutti con questo nome, l’intitolazione non era mai stata formalizzata. Ricorda che a in città c’è un’omogeneità di luoghi come per esempio le vie con nomi di fiumi, città, artisti ecc.

Alle ore 11.41 esce il Consigliere Baratello.

Il Centro Storico non è oggetto di espansione urbana e per questo motivo non ci sono nuove strade da poter intitolare. C’è, inoltre, un registro storico che non permette di modificare i nomi esistenti. E’ stato approvato dalla Giunta un atto di indirizzo che porrà mano ai nomi doppi. Grazie a questo qualche spazio verrà dedicato a chi si è speso per la Città, tenendo sempre presente l’omogeneità dei luoghi.. Riferisce che c’è stata una sollecitazione per intitolare un luogo a Ida D’Este. Ritiene sia importante avere un profilo che spieghi chi sono le persone alle quali viene intitolata una via, piazza ecc Quindi, intitolazioni a persone che si sono spese per la Città, ma sempre tenendo conto dell’omogeneità delle zone. Informa che si sta lavorando sui c.d. “nisioeti” per porre rimedio agli errori, tenendo conto che sono circa 3600 ed in alcuni casi in marmo.

Alle ore 11.46 escono i Consiglieri Bazzaro e Cavaliere.

CAPOGROSSO ritiene indispensabile una breve monografia per ciascun nome, anche on line. Si deve anche aggiungere, oltre al nome, di chi si tratta (poeta, pittore ecc) ed il periodo in cui è vissuto. Chiede se il toponimo Via Garibaldi sia diverso da Viale Garibaldi.

ASS. AGOSTINI risponde di si.

TICOZZI apprezza la volontà dell’Assessore di rispettare la storia mestrina ma fa presente, portando l’esempio di Calle del “Pistor” che dopo il restauro si è chiamata Via Brenta Vecchia, che non sempre è stato così. Propone di rimappare tutte le Calli mestrine. Fa la storia della Famiglia Ticozzi e di Teodoro Ticozzi aggiungendo che nel 2005 si è celebrato il centenario della morte. E’ giusto riconoscere la benemerenza e si complimenta per l’attenzione che non vede in altri contesti dell’Amministrazione.

Alle ore 11.50 esce il Consigliere Belcaro.

CAMPA si unisce ai ringraziamenti perché si sta operando per la Città e perché si è avuto il coraggio di riprendere i vecchi toponimi.

Alle ore 11.55 escono i Consiglieri Trabucco e Rosteghin.

BONZIO la materia della toponomastica è molto importante ed è una sorta di carta d’identità della Città, che serve anche per il futuro. Gli iter per le intitolazioni o le modifiche sono molto complessi e questa complessità la dice lunga sull’attenzione che l’Amministrazione pone nei confronti di questa materia. Ricorda che la passata Amministrazione era intervenuta anche nel Centro Storico. Segnala che molte volte non c’è la successiva valorizzazione delle scelte fatte. Ricorda, a tal proposito, l’intitolazione al Tronchetto ( il luogo è stato scelto per far capire che la mafia riguarda anche il nostro territorio) di un ponte a “Peppino Impastato” che non ha visto il coinvolgimento dei famigliari e non è segnalato sufficientemente da apposita segnaletica.

Alle ore 11.58 entra il Consigliere Borghello.

GAVAGNIN dice che ciò che avrebbe voluto dire è già stato detto dal Cons. Bonzio.

RIZZI parla della fontana del vecchio mercato ittico di Mestre come elemento attraverso il quale la cittadinanza mestrina si riconosce. Denuncia il fatto che, dopo il ritrovamento di una delle due, nulla è stato fatto per il restauro ed il successivo ricollocamento in loco.

GIUSTO ritiene interessante quanto detto dal collega Ticozzi sulle Calli di Mestre che in qualche modo sanciscono un legame con Venezia. Porta l’esempio dei nomi legati alla funzione dei luoghi (es: ponte dei giocattoli) e afferma che si dovrebbe tornare a nominare i luoghi in base alla loro funzione storica.

Alle ore 12.09 esce il Consigliere Molina

PRES. LOCATELLI esaurito l’argomento, introduce l’interpellanza iscritta al secondo punto con oggetto: "Richiesta di intitolare una via o altro luogo in memoria di Bonaventura Ferrazzutto ed Emilio Scarpa" e dà la parola al Consigliere Giordani per l’illustrazione

GIORDANI illustra la propria interpellanza e chiede venga fatto intervenire il Prof. Fabrizio Ferrari per la lettura di una breve biografia.

PRES. LOCATELLI acconsente e dà la parola al Prof. Fabrizio Ferrari.

FERRARI legge la biografia ( http://consiglio.comune.venezia.it/allegati/2/372.doc ) e termina il proprio intervento asserendo che Venezia non può non dedicare un luogo a questi due patrioti.

CAPOGROSSO afferma che la biografia appena letta era ciò che chiedeva nel proprio precedente intervento.

PRES. LOCATELLI dà la parola all’Assessore per la risposta.

ASS. AGOSTINI risponde che, a parte il ponte a Peppino Impastato, a Venezia Centro Storico non è possibile far nulla. Ringrazia il Prof. Ferrari e risponde che queste saranno le prime intitolazioni, o al Lido o qualche rotatoria.

FERRARI fa presente che al Lido ci sono due “Via Cà Rossa”.

ASS. AGOSTINI pensa di riuscire a fare questa intitolazione in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Si dedicherà anche all’intitolazione di Ticozzi per mettere in risalto l’aspetto ottocentesco di Mestre, nello spirito di valorizzazione della Città e dei suoi componenti. Si attiverà per quanto riguarda la pagina web. E’ stato approvato un atto di indirizzo della Giunta per i nomi doppi. Nonostante questi spazi che si verranno a creare, le richieste di intitolazioni sono maggiori rispetto alle disponibilità.


PRES. LOCATELLI apre la discussione e dà la parola al Consigliere Bonzio.

BONZIO afferma che per legge i “doppioni” sono considerati tali se, oltre ad avere lo stesso nome, appartengono alla stessa categoria di strada.

CAPOGROSSO chiede qual è la prassi che porta all’intitolazione

ASS. AGOSTINI spiega che è una competenza della Giunta sulla base delle sollecitazioni recepite dall’Assessore competente.


PRES. LOCATELLI chiede al Consigliere Giordani se si ritiene soddisfatto.

GIORDANI risponde affermativamente

PRES. LOCATELLI esaurito l’ordine del giorno, alle ore 12.30, dichiara chiusa la seduta della Commissione.

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