V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 520 del 08-06-2010: Piano Particolareggiato dell'Arenile dell'Isola di Pellestrina in Variante Parziale al PRG ai sensi dell'art. 50, commi da 10 a 14, della L.R. 61/85, in attuazione del Piano Regionale di utilizzazione del Demanio Marittimo a finalità turistico - ricreativa. Presa d'atto di non presentazione di osservazioni e approvazione.
2. Esame della proposta di deliberazione PD 7 del 12-01-2011: V.P.R.G. per la Città Antica - N.T.A. - XXIV° elenco - art.25. Attribuzione delle unità di spazio ad altra categoria - art.29. Classificazione delle unità edilizie non classificate. V.P.R.G. per l'isola di Pellestrina - N.T.A. -I° elenco- art.35 - Scheda 28. Aree di sedime di unità edilizie preesistenti. V.P.R.G. per le isole di Burano, Mazzorbo e Torcello - N.T.A. I° elenco - art.10 - Attribuzione della categoria tipologica e attribuzione delle unità di spazio ad altra categoria

Verbale

Alle ore 16.00, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO ricorda ai consiglieri comunali che la proposta di deliberazione riguarda la presa d’atto di non pervenute osservazioni rispetto all’adozione del Consiglio Comunale del Febbraio 2010.

CENTENARO segnala che durante la riunione dei capigruppo del 23 Febbraio u.s., si era convenuto di non convocare il Consiglio Comunale e le Commissioni nel periodo dal 7 al 9 Marzo p.v., in considerazione del periodo di festività del Carnevale.

CAPOGROSSO risponde che si confronterà con il Presidente del Consiglio Comunale e valuterà l’eventuale revoca della V Commissione Consiliare per l’8 Marzo p.v.

Alle ore 16.05 entrano i consiglieri Valerio Lastrucci e Renzo Scarpa.

DE NITTO illustra la proposta di deliberazione ricordando l’adozione avvenuta a Febbraio 2010 e l’iter specifico previsto dal comma 9 dell’art. 50 della L.R. 61/85, che comporta la modifica tramite emendamento dell’oggetto della proposta di deliberazione. Argomenta in merito al parere della Commissione per la Salvaguardia di Venezia, che fa proprio il parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia, e la relativa controdeduzione formulata dagli uffici le cui modifiche vengono recepite nella proposta di emendamento da parte dell’Assessore. Argomenta in merito alle conferenze di servizi svolte sul tema e alle relative prescrizioni che vengono riportate nella proposta di deliberazione tramite la modifica di alcune norme e deroghe previste nel piano e degli elaborati relativi alla deliberazione di adozione del Piano Particolareggiato dell’arenile dell’Isola di Pellestrina.

Alle ore 16.15 esce il consigliere Antonio Cavaliere ed entrano i consiglieri Jacopo Molina e Michele Mognato.

BORDIN illustra, tramite la videoproiezione, le tavole e gli elaborati che sono modificati in base alle prescrizioni della Soprintendenza e della Conferenza di Servizi svolte. Ricorda che durante le riunioni con la cittadinanza di Pellestrina c’era stata una notevole partecipazione di cittadini proprio perché chiedevano altre opportunità economiche per l’Isola oltre alla pesca in laguna. Dettaglia la struttura della spiaggia di Pellestrina e i relativi pennelli con le previsioni di insediamento dei diversi stabilimenti. Spiega la questione che si riferisce alle deroghe agli standard minimi previsti dalla Legge Regionale in materia per l’insediamento dei futuri complessi balneari.

DE NITTO specifica che per l’area di Cà Roman è stata mantenuta la previsione di insediamento ma con l’autorizzazione subordinata a specifiche verifiche ambientali come richiesto dalla Soprintendenza.

FUNARI domanda perché è stato tolto il 2° pennello relativo alla possibilità di insediamento di uno stabilimento.

BORDIN risponde che è stato tolto poiché si è riscontrata una difficoltà nei sottoservizi ed è stata valutata la valenza del Murazzo settecentesco.

TOSO chiede chiarimenti in merito alla normativa per l’individuazione dei parcheggi all’interno delle future concessioni e alle intenzioni, come previsioni realizzative, per il superamento dei Murazzi da parte dei diversamente abili.

BORDIN risponde che i parcheggi saranno realizzati dove possibile in base alla Variante al PRG per l’Isola di Pellestrina ed eventualmente sono previste delle specifiche deroghe per quegli stabilimenti dove sarà impossibile realizzarli.

DE NITTO con riferimento al superamento dei Murazzi, argomenta in merito al tavolo tecnico dei Lavori Pubblici e delle Attività Produttive che si sta occupando della questione al fine di rendere attuabile l’accesso agli stabilimenti. In considerazione che non tutti gli stabilimenti potranno avere una rampa per l’accesso, precisa che verranno indicati gli stabilimenti accessibili alle persone diversamente abili.

TOSO auspica che sia effettuata un’attenta valutazione degli stabilimenti ed un’adeguata informazione ai cittadini quando saranno aperte le concessioni balneari nell’Isola di Pellestrina.

Alle ore 16.30 entra il consigliere Renato Boraso.

LASTRUCCI chiede chiarimenti in merito al colore della retinatura verde prevista dietro gli stabilimenti balneari. In considerazione dell’erosione della spiaggia di Pellestrina e al conseguente fallimento del progetto di ripascimento della spiaggia, domanda se la Giunta o il Consiglio Comunale vorranno intraprendere qualche azione concreta in merito.

CAPOGROSSO ricorda e precisa ai consiglieri comunali che la proposta di deliberazione concerne la presa d’atto di non pervenute osservazioni in base alla delibera di approvazione del Consiglio Comunale di Febbraio 2010.

SCARPA R. domanda se gli uffici hanno già predisposto un modello economico di gestione degli stabilimenti in termini di costi delle concessioni e/o dei servizi; argomenta in merito al possibile interesse di soggetti esterni alla città di Venezia per la concessione balneare come è successo per altri enti locali, in considerazione dell’eventualità di “favorire” particolari situazioni locali in difficoltà economica nell’Isola di Pellestrina.

CENTENARO ricorda le discussioni e le approvazioni del Consiglio Comunale sul tema del Piano Particolareggiato degli Arenili, segnalando che le modifiche apportate sono collegate alla conferenza di servizi che si sono svolte sul tema. Consapevole che la proposta di deliberazione concerne solo gli aspetti urbanistici, auspica che la Direzione Patrimonio attui quanto stabilito dal Consiglio Comunale con il Regolamento approvato. Dichiara che come gruppo consiliare PDL è disponibile ad inviare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale per l’approvazione.

BORASO argomenta in merito alle possibilità turistiche ricettive che si attuerebbero con la previsione di insediamento di stabilimenti balneari a Pellestrina. Ricorda che le relative concessioni saranno gestite dalla Direzione Patrimonio, ma auspica che possano, in parte, risolvere la situazione economica di Pellestrina con una concretezza di risultati.

CAPOGROSSO ricorda che il Consiglio Comunale durante la fase di adozione aveva svolto un iter veloce proprio con l’intento di favorire gli abitanti dell’Isola e ricorda che le concessioni balneari sono effettuate previa pubblicazione di un bando. Comunica che inviterà il Presidente della VII Commissione Consiliare a farsi carico della trattazione dell’argomento di Pellestrina.

Alle ore 16.40 escono i consiglieri Nicola Funari e Michele Mognato.

BORDIN risponde al consigliere Lastrucci precisando che le aree verdi sono di rispetto ambientale e creano il cosiddetto corridoio verde a confine dei Murazzi.

MICELLI sul tema dell’accessibilità afferma che l’argomento è all’attenzione della Giunta Comunale con l’obiettivo della massima accessibilità per i diversamente abili e con la dovuta informazione dei vari stabilimenti accessibili. Ricorda che la deliberazione è strettamente di carattere Urbanistico, e che è una misura di accompagnamento della trasformazione di un modello economico legato alla pesca ad altre forme di sostegno al reddito. Ritiene che gli altri argomenti affrontati, proprio per la loro specificità, siano da rinviare alla competenza della Direzione Patrimonio e Attività Produttive.

LASTRUCCI interviene sul tema del ripascimento al fine di capire quanto territorio è stato eroso nel corso degli anni. Suggerisce la possibilità di effettuare un sopraluogo a Pellestrina al fine di meglio comprendere lo sviluppo previsto dal Piano degli Arenili.

Alle ore 16.45 escono i consiglieri Giuseppe Toso e Jacopo Molina.

SCARPA R. sul tema delle future concessioni balneari, è consapevole del sistema del libero mercato ma auspica si possa individuare un sistema per favorire le imprese locali. Argomenta in merito alle dimensioni delle concessioni e al modello economico per la valutazione degli stabilimenti.

GIORDANI in considerazione della non buona qualità della sabbia a Pellestrina chiede se esiste la possibilità di cambiarla e domanda i tempi di apertura degli stabilimenti balneari.

Alle ore 16.50 entra il consigliere Michele Mognato.

MICELLI ribadisce che per gli aspetti più strettamente pratici relativi all’attuazione del Piano degli Arenili di Pellestrina, esiste uno specifico gruppo di lavoro con la Direzione Attività Produttive e Patrimonio.

CAPOGROSSO in considerazione che sono stati presentate 3 proposte di emendamento, licenzia la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale.

Ore 16.55 – Punto 2 dell’O.d.G.

Escono i consiglieri Valerio Lastrucci e Alessandro Vianello.

CAPOGROSSO comunica che in merito alla proposta di deliberazione sia la Municipalità del Lido – Pellestrina sia di Venezia hanno espresso parere favorevole senza osservazioni.

Alle ore 17.00 esce il consigliere Renato Boraso.

BULLO illustra tramite la videoproiezione delle tavole comparative delle singole schede di classificazione la proposta di deliberazione, spiegando cosa comporta la nuova classificazione proposta dalla Commissione Scientifica comunale rispetto all’attuale classificazione che hanno i singoli immobili e/o le diverse aree.

LAVINI chiede chiarimenti in merito alla scheda nr. 2, in riferimento alle due tipologie immobiliari diverse presenti prima della nuova classificazione.

Alle ore 17.10 entrano i consiglieri Claudio Borghello, Nicola Funari e Valerio Lastrucci.

BULLO spiega cosa era consentito prima e dopo la nuova classificazione. Continua l’illustrazione delle singole schede che fanno parte della proposta di deliberazione.

LASTRUCCI chiede chiarimenti in merito alla scheda nr. 11.

BULLO spiega che la richiesta nasce per la futura realizzazione di un capanno da adibire ad attrezzi in considerazione del cambiamento della destinazione da terreno incolto a carciofaia. Continua l’illustrazione delle schede delle classificazioni delle unità immobiliari.

LASTRUCCI interviene in merito alla scheda nr. 15 dove gli uffici SUER avevano inizialmente concesso la ricostruzione a solo magazzino, ritenendo che se esisteva una struttura iniziale, la relativa possibilità debba essere limitata alla struttura originaria.

CAPOGROSSO ritiene che dall’illustrazione e dai documenti allegati, era identificato un sedime coperto iniziale che attualmente non esiste più, e che i proponenti hanno chiesto di riedificare il sedime originario.

BULLO precisa che gli uffici attuano quanto previsto dalla scheda tecnica e che nel caso specifico il progettista al momento della presentazione dell’istanza, tramite l’accesso all’archivio storico, è riuscito a recuperare le informazioni e i dati relativi alla ricostruzione originaria che non erano stati forniti all’epoca della richiesta di permesso agli uffici del SUER.

CAPOGROSSO propone di licenziare la proposta di deliberazione con il parere favorevole all’unanimità (Allegato A).

CENTENARO chiede che la proposta di deliberazione sia licenziata in illustrazione per il Consiglio Comunale.

CAPOGROSSO su richiesta del consigliere Centenaro invia la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale in illustrazione.

Alle ore 17.30, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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