VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Elezione del presidente della Commissione.

Verbale

Alle ore 10.15 il presidente della riunione Sebastiano Bonzio, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ricorda che il tempo trascorso serviva ai gruppi consiliari per presentare una proposta condivisa per la nuova presidenza. Augura un buon lavoro al consigliere Mazzonetto che ha assunto la presidenza dell’Ater di Venezia e con la quale il Comune dovrà interloquire sulla politica per la residenza. Chiede quindi ai commissari di presentare le candidature sulle quali la commissione è chiamata a decidere.

MAZZONETTO propone a nome del gruppo della Lega nord e del PDL il consigliere Vianello, come candidato alla presidenza della commissione.

BORGHELLO ringrazia il consigliere Mazzonetto per il lavoro svolto come presidente della commissione ma ritiene che con l’elezione di un altro appartenente allo stesso gruppo politico si creerebbe una continuità che non appare positiva per il dispiegarsi di profittevoli rapporti tra i due enti; invita quindi le opposizioni a presentare un altro nominativo riconoscendo a Lega e Pdl comunque il diritto di presentare una candidatura alla presidenza riconoscendo il ruolo di garanzia dell’attività amministrativa alla commissione; di contro la maggioranza presenterà una propria candidatura.
Il presidente Bonzio alle ore 10.25, preso atto di quanto emerso dal dibattito, propone di sospendere la riunione per dar modo ai commissari di presentare eventuali altre candidature.
Alle ore 11.35, assente il consigliere Capogrosso ed entrato il consigliere Giusto, dichiara ripresa la seduta e dà la parola al consigliere Mazzonetto.

MAZZONETTO ricorda gli accordi presi ad inizio del mandato amministrativo e dichiara che non può essere che la maggioranza decida quale gruppo dell’opposizione debba assumere la presidenza di una commissione; ripropone quindi la candidatura del consigliere Vianello.

BORGHELLO ribatte che la maggioranza è intenzionata a rispettare quegli accordi citati dal consigliere Mazzonetto ma ribatte che la maggioranza non ritiene che sia corretto che il problema casa abbia, nel Comune di Venezia, dei rappresentanti della Lega come interlocutori unici.

CAMPA considerato che il capogruppo del PD ha affermato la disponibilità della maggioranza a farsi carico della presidenza della commissione se non viene modificata la proposta, annuncia che i gruppi dell’opposizione si faranno carico di cambiare la proposta.

ZUIN afferma che u n presidente appartenente all’opposizione ha ben poco potere, quindi invita i gruppi di maggioranza a rivedere il loro atteggiamento perché servirà un rapporto sereno tra le due istituzioni per affrontare il problema della casa.
Alle ore 11.40 entra il consigliere Guzzo.

BONZIO ritiene che l’Ater sia un’azienda importante per il Comune ma la VII Commissione ha la stessa prerogativa di gestire il problema casa; serve quindi una interlocuzione tra gli enti e propone di rimodulare gli accordi di inizio mandato evitando così la “filiera “ della Lega. Onde permettere un rapido confronto, i componenti dei gruppi dell’opposizione lasciano il luogo della riunione ed il presidente dichiara sospesa la seduta.
Durante la sospensione, alle ore 11.50 esce il consigliere Tagliapietra.

Alle ore 11.55 il presidente Bonzio dichiara ripresa la riunione ed invita i commissari a presentare ulteriori candidature alla presidenza della Commissione.

BORASO dichiara che gli accordi presi hanno un peso politico, la Lega aveva acquisito il diritto, con un suo consigliere, di presiedere una commissione e poiché si è convenuto che le opposizioni mantengano le tre presidenze concordate, propone come candidato alla presidenza di questa il consigliere Cavaliere. Serviranno quindi altre valutazioni per definire le altre presidenze e raccomanda ai componenti della maggioranza la giusta attenzione per quanto verrà proposto in futuro.

MAZZONETTO prende atto delle affermazioni del consigliere Boraso che ritiene poco corrette, quanto affermato rende poco credibile il comportamento politico del gruppo del PDL.

Il presidente Bonzio constatato che sono state presentate due candidature comanda l’inizio delle procedure di votazione nominando scrutatori i consiglierei Baratello e Centenaro ed invita la segreteria della commissione a predisporre le schede e l’urna.
Si procede quindi alla votazione con scrutinio segreto e per appello nominale. Ultimata la chiamata dei commissari, gli scrutatori procedono allo spoglio delle schede che dà il seguente risultato:
22 presenti, 22 votanti, 22 voti validi. Ha ricevuto Cavaliere 15 voti, Vianello 3 voti, 4 schede bianche.

BONZIO, letto i risultati della votazione, proclama presidente della commissione il consigliere Antonio Cavaliere. Dopo un breve discorso di ringraziamento da parte del neo presidente, alle ore 12.15 la riunione viene chiusa.

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