I Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD829 del 4/11/2010 con oggetto:"Regolamento sull'autonomia funzionale ed organizzativa del Consiglio comunale".
2. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 913 del 6/12/2010 con oggetto:"Modifiche ed integrazioni allo Statuto comunale. Adeguamento normativo e sistematico delle disposizioni".

Verbale

Alle ore 11.13, la Presidente della I Commissione Consiliare, Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce il promo punto iscritto all’O.d.G. con oggetto: “Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD829 del 4/11/2010:"Regolamento sull'autonomia funzionale ed organizzativa del Consiglio comunale" e ricorda quanto detto in proposito dalla Direttrice delle risorse umane, Avv. Morino, riguardo la riorganizzazione del personale che già beneficia del trattamento economico previsto dall’art. 20 del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo. Informa la Commissione che sono pervenuti i dati richiesti e chiede ai Commissari se intendano vedere i dati per un esame più approfondito. I Commissari concordano e si procede con la consegna delle copie per ciascun Commissario. Dà quindi la parola al Direttore Bassetto
Alle ore 11.19 entrano i Consiglieri Ticozzi, Rizzi, Vianello e Rosteghin.

DIR. BASSETTO afferma che si tratta di un argomento delicato da sempre, soprattutto se visto dal punto di vista della struttura. E’ sempre stato visto male il trasferimento di personale dalle Direzioni alle Segreterie degli Assessori. Fra l’altro godono dell’indennità di segreteria e questo ha sempre creato un certo attrito fra l’apparato burocratico e le segreterie politiche. Quando è stata introdotta questa figura, i segretari erano in tutto una decina. Spiega che hanno cercato di rendere il più possibile qualificato il lavoro dei segretari in modo che anche l’opinione pubblica si renda conto di quanto delicato sia questo ruolo. Tra l’altro, va ricordata quanto sia fondamentale il ruolo del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale. Ha fatto presente l’esigenza di contenere queste figure che attualmente sono all’incirca 60. Ritiene che queste segreterie debbano essere una ricchezza e non un peso e per questo sono stati approntati dei corsi di formazione.

Alle ore 11.25 entrano i Consiglieri Bonzio e Pagan.

Rende noto che, a vantaggio dei cittadini e d’accordo coi sindacati, hanno previsto la presenza costante di una persona che possa rispondere alle richieste o sappia indirizzare correttamente nel caso non sia in grado di rispondere, dalle 8 alle 18.30. La proposta di creare un gruppo di persone che serva a coprire le necessità dei Gruppi consiliari gli pare una proposta di buon senso e, se questa è la linea sulla quale la Commissione ci chiede di lavorare, pensa che interessando l’Ufficio del Gabinetto del Sindaco si possa arrivare ad una conclusione positiva. Se la logica è di attivare un gruppo di dipendenti destinati a supportare e migliorare il lavoro dei Consiglieri, ritiene ciò possibile.

PRES. LOCATELLI ringrazia il Direttore Bassetto e, essendo assente il Consigliere Mazzonetto, proponente della proposta di deliberazione, dà la parola al Consigliere Bazzaro del Gruppo consiliare Lega Nord.

BAZZARO spiega che la richiesta era motivata dalla situazione del loro ufficio ma che non sono contrari alla proposta di un gruppo di lavoro che coadiuvi tutti i Gruppi consiliari.

Alle ore 11.25 entrano i Consiglieri Campa, Centenaro e Cavaliere.

TURETTA chiede precisazioni in merito a quante persone debbano costituire questo gruppo.

CAPOGROSSO leggendo le note distribuite sul personale rileva che nella Segreteria dell’Assessore Ghetti risulta una persona in carico fino al 2010. Chiede se si tratta di un errore.

DIR. BASSETTO risponde che si tratta di un errore. Era un contratto a termine riferito al 2011. Ad oggi, questa persona non presta più servizio presso la segreteria. Afferma anche che rispetto al dato “storico” dei dipendenti che percepivano l’indennità di segreteria, oggi ci sono 13 unità in meno. Si può pensare di reperire il personale necessario alla costituzione di questo gruppo, un po’ dalle segreterie degli Assessori e un po’ utilizzando i fondi che sono stati risparmiati dalle 13 persone in meno. Ritiene che il suddetto gruppo possa essere costituito in due mesi.

Alle ore 11.38 entrano i Consiglieri Renesto, Sottana e Alessandro Scarpa.

PRES. LOCATELLI chiede al Dott. Vergine se la proposta di deliberazione all’esame dell’odierna Commissione debba essere integrata.

DIR. VERGINE risponde che serve un emendamento presentato dal Consigliere proponente.

CAMPA chiede spiegazioni in merito perché quanto richiesto nella proposta di deliberazione è diverso da quanto affermato dal Dott. Bassetto.

PRES. LOCATELLI spiega che, durante lo svolgimento dei lavori, il Consigliere Bazzaro, in rappresentanza del Gruppo consiliare Lega Nord, si è detto favorevole alla costituzione di un Gruppo di lavoro e sul merito ci si confronterà con la Segreteria del Dott. Vergine.

Alle ore 11.45 entra il Consigliere Tagliapietra.

CAPOGROSSO ritiene si possano individuare due percorsi. Il primo è che non serva la proposta di deliberazione; si prende atto da parte della Direzione che struttura gli Uffici. In merito a ciò chiede a chi si riferiranno queste quattro persone e a quali Consiglieri supporteranno. Chiede anche se questo Gruppo potrà essere utilizzato da tutti i Consiglieri. Il secondo percorso è quello, intrapreso, della proposta di deliberazione.

GAVAGNIN è d’accordo sulla costituzione del Gruppo ma propone possa svolgere anche funzioni di archivio.

DIR. BASSETTO le considerazioni del Consigliere Capogrosso hanno una conseguenza. Se non si procede con una delibera si deve modificare la pianta organica ma la modifica risulterà fatta dall’Amministrazione. Nel caso venga fatta con delibera si rimarcherebbe di più l’utilizzo da parte del Consiglio comunale e il “Gruppo” dipenderebbe direttamente dal Presidente del Consiglio. Accoglie la proposta del Consigliere Gavagnin per ciò che concerne l’archiviazione. Afferma che vanno bene entrambe le strade essendo consci, però, che porteranno a conseguenze diverse.

CAMPA chiede cosa si intenda per “Segreterie” perché, per esempio, in Regione sono strutture apicali.
Ritiene che le Segreterie dei Gruppi consiliari siano oberate di lavoro ordinario e propone di costituire un Gruppo a cui poter chiedere studi e ricerche e a cui potersi affidare, per esempio, nel caso voglia fare una proposta di delibera perché, spiega, il Consigliere può avere l’intuizione politica ma può non avere la competenza per metterla in atto. Se il fine è questo, pensa sia una proposta positiva. La volta precedente aveva capito che l’intenzione del Sindaco fosse di dotare gli Assessori di una sola Segreteria, o a Mestre o a Venezia. Chiede venga stabilito un mansionario.

PRES. LOCATELLI precisa che il documento consegnato, coi dati del personale delle segreterie, è a supporto della discussione.

VENTURINI si dice d’accordo con la costituzione del “Gruppo” inteso come supporto ai Consiglieri e non come un doppione delle segreterie dei Gruppi consiliari.

Alle ore 11.45 esce il Consigliere Rizzi.

BONZIO ritiene un bene l’essere tornati indietro rispetto la proposta originaria. Pensa sia necessaria un delibera votata dal Consiglio comunale. Vede la necessità di un “Gruppo” che sia di supporto tecnico e ritiene, a prescindere da ciò che è stato detto negli interventi dei Commissari che lo hanno preceduto, che i Segretari dei gruppi consiliari non siano meri esecutori. Concorda col Consigliere Campa sul fatto che debba essere d’ausilio per concretizzare l’idea politica dei Consiglieri.

BAZZARO specifica che la loro richiesta è subordinata al fatto che non ci siano costi aggiuntivi per l’Amministrazione e di avere un “Gruppo” che consenta di fare un lavoro qualitativamente migliore.

Alle ore 12.03 escono i Consiglieri Venturini, Scaramuzza e Pagan.

TICOZZI chiede se le quattro persone che costituiranno il “Gruppo” percepiranno l’indennità di segreteria e non ha capito dove verranno reperite queste quattro persone.

SOTTANA chiede spiegazioni in merito al personale della Segreteria del Sindaco e dell’Ufficio Stampa.

DIR. BASSETTO risponde alle domande dicendo che alcune deleghe necessitano della doppia sede Mestre/Venezia, come per esempio nel caso del Vicesindaco. Molte volte, però, il totale dei dipendenti non cambia. Il ricorso ai c.d. artt. 90 ( del TUEL) per le segreterie politiche era previsto già dalla “Bassanini”. Ritiene che con un lavoro di buona volontà fra le Direzioni e la Segreteria Generale si possa costituire questo “Gruppo”. Risponde al Consigliere Sottana informando che sotto la voce “Segreteria del Sindaco” è contemplato anche il personale in carico ai Consiglieri Delegati. Le deleghe con struttura sono 3 Politiche del Lavoro, Politiche sanitarie ed Manifestazioni di Particolare Rilievo. C’è poi una delega senza struttura che fa capo al Consigliere Toso.

PRES. LOCATELLI chiede al Dott. Bassetto se può rispondere al Consigliere Ticozzi sul percepimento, o meno, dell’indennità di segreteria.

DIR. BASSETTO ripete quanto già detto e cioè che si potrà reperire il personale in parte dalle Segreterie degli Assessori ed in parte ricorrendo al risparmio conseguente al taglio di 13 unità rispetto al dato storico.

CAMPA afferma che non si possono aumentare i costi e che serve un approfondimento sulle Segreterie degli Assessori. In modo particolare ritiene che le segreterie debbano essere uniche e si debba chiedere al Sindaco cosa intendesse quando affermava che gli assessori dovevano dotarsi di una sola Segreteria.

RENESTO sottoscrive quanto affermato dal Consigliere Campa. Gli fa specie che i Consiglieri debbano sottostare ad un regolamento che stabilisce il numero massimo dei segretari e ciò non valga anche per le Segreterie degli Assessori. Propone, come provocazione, un limite di un segretario per delega. Ritiene comunque si debbano porre dei paletti.

Alle ore 12.21 entra il Consigliere Borghello.

DIR. BASSETTO risponde al Consigliere Renesto dicendo che ciò è possibile ma se si ricorre ad una proposta di deliberazione di iniziativa consiliare, il Consiglio deve ricorrere alle modifiche regolamentari. Sull’aspetto della gestione degli Uffici e dei Servizi, la Giunta è autonoma ma il Consiglio può dare degli indirizzi. Informa che per le Segreterie sta partendo un grosso lavoro che porterà alla certificazione di qualità. In questa fase ci sarà una revisione. Ricorda che è stato già ridotto di 13 unità il numero totale.

PRES. LOCATELLI prende atto di tutto ciò che è emerso durante la discussione e chiede al Gruppo consiliare Lega Nord come intenda procedere.

SOTTANA annuncia che ritireranno la proposta di deliberazione in oggetto e ne produrranno una nuova che recepisca le indicazioni emerse durante la seduta di Commissione.

DIR. VERGINE fa presente che se si predispone un nuovo atto, bisogna tener presente i seguenti punti.
1) i costi devono rimanere invariati e per far ciò, i/le quattro componenti devono pervenire dalle Segreterie, escludendo evidentemente quelle dei Gruppi e Commissioni Consiliari.
2) ricorda che esiste già un Ufficio “Affari Giuridici e Difensore Civico”, anche se non si è riusciti a portarlo fin dove ci si era prefissati. In definitiva, il ragionamento del “Gruppo” di supporto era già stato fatto nella Conferenza dei capigruppo della scorsa Legislatura, solo che non era stato portato a completo compimento. Il suddetto Ufficio è costituito dalla Responsabile di Servizio, Avv. Menardi. C’è poi una dipendente che funge da “jolly”. In definitiva, se si vogliono reperire queste quattro persone, bisogna essere molto chiari sulle funzioni che andranno a svolgere, per evitare sovrapposizioni. Consiglia che l’ufficio sia a supporto dei singoli Consiglieri e non solo dei gruppi. Se questo è il connotato che si vuol dare, serve un atto deliberativo che modifichi l’art. 13 del Regolamento sull'autonomia funzionale ed organizzativa del Consiglio Comunale. Risponde al Consigliere Renesto dicendo che per le Segreterie degli Assessori non c’è una regola scritta ed il Consiglio non può imporre agli Assessori il numero massimo di personale. Può però dare gli indirizzi generali alla Giunta modificano il Regolamento sull’ ordinamento degli Uffici e dei Servizi.

SOTTANA dice che, visto che c’è già l’Ufficio Affari Giuridici, si rivolgerà a questo per preparare la nuova proposta di deliberazione.

RENESTO chiede di prendere in considerazione la modifica del Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi.

PRES. LOCATELLI chiede se si vuol terminare la Commissione proseguendo in altra data col secondo punto iscritto all’ordine del giorno. La Commissione acconsente e alle 12,40 la Presidente dichiara chiusa la seduta.

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