X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Verifica emendamenti relativi la proposta di deliberazione PD 884: " Approvazione del Piano Finanziario 2011 e relazione di accompagnamento degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati del Comune di Venezia"

Verbale

Alle ore 10.25 assume la presidenza il consigliere Pagan e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed annuncia che la riunione ha all’ordine del giorno la discussione degli emendamenti presentati dopo l’incontro che le commissioni hanno avuto con i rappresentanti di Veritas. Invita quindi la funzionaria Scarpa Cristiana ad illustrare l’emendamento che la giunta ha apportato alla proposta di deliberazione.

SCARPA C. illustra l’emendamento di giunta che si compone di tre categorie: la correzione di meri errori materiali, le modifiche alle tabelle che riguardano le equivalenze abitante/rifiuti con il recupero delle valutazioni alla omogenea temporalità di rilevamento ed infine l’accoglimento delle proposte di modifica del consigliere Renzo Scarpa.
Per dar modo ai commissari di verificare l’emendamento seguendo le varie proposte, il presidente Pagan sospende la seduta,alle ore 10.32, per dar modo di riprodurre il documento e consegnarlo ai presenti.
Alle ore 10.40 entrano i consiglieri Belcaro e Molina ed esce il consigliere Campa.
Alle ore 10,45 il presidente riprende la discussione e la funzionaria C. Scarpa procede alla lettura della serie di osservazioni presentate dai consiglieri motivando l’accoglimento o meno delle suddette.
Alle ore 10.47 escono i consiglieri Mazzonetto, Molina, Scarpa A. e Belcaro, alle ore 10.55 entra il consigliere Tagliapietra ed alle ore 11.00 esce il consigliere Cavaliere.

FUNARI illustra la proposta di emendamento ricordando che l’impegno dei consiglieri è quello di motivare gli intendimenti mentre i tecnici devono esclusivamente spiegare se sono attuabili o meno.

CAPOGROSSO ritiene che le domande poste dal consigliere Funari siano pertinenti perché è possibile intervenire sulla predisposizione dell’entità delle tariffe modificandone le classi all’interno di ciascuna tipologia.
Alle ore 11.02 rientra il consigliere Belcaro.

SCARPA C. annuncia che la proposta di emendamento del consigliere Funari è stata respinta dalla giunta.

FUNARI ribatte che il punto 3 del suo emendamento è stato accolto in quanto la questione è stata fatta propria nell’emendamento di giunta illustrato mentre i primi due punti si impegna a ripresentarli nella seduta del Consiglio comunale in quanto si prevede che le spese verranno valutate a posteriori, serve invece il controllo preventivo, ponendo dei vincoli invece che prevedere di conguagliare le maggiori spese con un aumento delle tariffe. Serve invece un tetto di spesa per mantenere gli impegni presi con gli elettori di evitare aumenti delle tasse. Per ovviare a ciò serve riorganizzare le modalità di erogazione dei servizi, se viene speso di più, a suo parere, deve essere l’azienda a farsene carico.
Alle ore 11.07 entra il consigliere Campa ed alle ore 11.10 esce il consigliere Belcaro.

CAPOGROSSO non condivide la proposta di emendamento del consigliere Funari in quanto si prevedeva un contingentamento del 5% per ogni anno del contratto che dura 3 anni, della spesa prevista quando il servizio sicuramente per il 2011 sarà svolto da Veritas mentre dopo si dovrà procedere alla gara di affidamento.

COSTALONGA ringrazia per la documentazione ricevuta, chiede se i trasferimenti a Veritas sono vincolati costantemente e se c’è la possibilità di scindere nella Tia, gli introiti derivanti dall’attività turistica.

SCARPA R. afferma che ci sono tutti gli elementi perché il Consiglio comunale possa verificare la gestione del contratto di servizio. L’attenzione su questo argomento dovrà essere periodica e nel corso dell’anno; bisogna verificare la quantificazione delle risorse economiche a disposizione. Veritas ipotizza in circa 81 milioni le risorse necessarie per espletare il servizio, considerando anche la specificità di Venezia, ci sono 20 milioni di differenza tra i costi della terraferma rispetto a quelli della città antica e sembrano un po’ troppi da scaricare in un solo anno. Chiede avvenga un confronto con l’azienda per ipotizzare delle riduzioni rispetto a quanto pagato nel 2010 e quelle previste per il 2011. Il tutto potrebbe essere ridotto di 4 milioni. Tra gli aspetti da considerare c’è il recupero dell’elusione dall’attività turistica derivante dagli spostamenti da Punta Sabbioni e quelli dal porto; quest’ultimi non pagano nulla e sono circa 2,5 milioni di persone. Anche per la realizzazione di un evento/manifestazione manca la voce”spazzatura” a cui comunque bisogna che Veritas o Comune devono provvedere. Raggiungere questi obiettivi significa dover aumentare di non più del 10% la tariffa; invita il presidente della commissione a farsi portavoce di questi aspetti con l’assessore.
Alle ore 11.15 rientra il consigliere Scarpa A. ed esce il consigliere Molina.

COSTALONGA sostiene che è sempre molto difficile parlare in Consiglio comunale di questioni come questa; propone di riconvocare la commissione per la mattina di lunedì 14 per incontrare l’assessore e perché queste decisioni influenzeranno non di poco il prossimo bilancio di previsione.

BONZIO considera il materiale pervenuto alla commissione esaustivo , Veritas è una società che avrà l’affidamento del servizio per un certo tempo e dopo dovrà confrontarsi con la liberalizzazione del mercato per la gestione del servizio stesso. Ricorda che fino a poco tempo fa il Comune pagava a piè di lista i conti presentati dall’azienda; esprime parere favorevole alla proposta di deliberazione e sostiene che il Consiglio comunale darà, in sede di approvazione del provvedimento, tutte le indicazioni alla giunta per intervenire presso l’azienda al fine di contenere l’aumento della tariffa.
Alle ore 11.30 rientra il consigliere Tagliapietra.

BORGHELLO ritiene che la decisione di aumentare una tariffa non è mai gradevole, in questo caso si definiscono anche nuovi obiettivi e modalità di svolgimento dei servizi; il concetto di pulizia della città sta in carico al cittadino contribuente ma anche alle attività economiche e specialmente quelle del settore turistico. Si può chiedere di ridurre l’aumento mantenendo i servizi descritti perché c’è la certezza che i comportamenti virtuosi messi in atto daranno questi risultati. Importante è la necessaria verifica di quanto l’azienda ha fatto e rimodulare conseguentemente l’impegno finanziario. Con queste verifiche sarebbe positivo rendicontare la qualità del servizio con una riduzione dei costi. E’ da ricordare anche che si parte con richiesta di sviluppare una nuova cultura ambientale.. Il lavoro svolto fino ad ora è buono perché si possa arrivare a chiedere un serio controllo sul rispetto delle carte dei servizi, così che il cittadino si possa rendere conto della qualità del servizio erogato. Annuncia quindi la proposta di due ordini del giorno in Consiglio comunale per l’impegno a verificare il servizio erogato e per impegnare tutti a lavorare per una riduzione della tariffa qualora sia possibile..
Alle ore 11.42 esce il consigliere Vianello, alle ore 11,50 escono i consiglieri Tagliapietra e Rizzi.

VENTURINI dichiara che la Tia colpisce tutti, anche quelli che a Venezia non si arricchiscono, le zone della città antica sono molto diverse tra loro. Concorda con quanto descritto dal consigliere Scarpa R. auspicando che quanto realizzato serva a ridurre la tariffa.

SEIBEZZI domanda se per legge non è possibile creare divisioni tariffarie in base alla territorialità.

PENZO risponde che non è possibile procedere nel senso indicato dalla consigliera.

SCARPA R. conferma che non è possibile suddividere le aree così come invece può essere previsto per la COSAP. La tariffa comprende più servizi come la spazzatura delle strade che è facoltativa.

TOSO evidenzia come coi siano diverse tipologie commerciali, i bar per esempio vendono cibi precotti che producono molti rifiuti mentre in terraferma persistono i bar come si intendeva una volta.

CAPOGROSSO prende atto che si ipotizza una serie di servizi che comportano delle spese, se ciò non succede, il fatto che non tutto quello previsto viene realizzato, il piano finanziario può essere rimodulato nell’esercizio successivo.

Il presidente Pagan, costatato quanto emerso dal dibattito, propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale.
La commissione approva.

scarica documento in formato pdf (36 kb)