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II Commissione - Verbale

Seduta del 07-02-2011 ore 10:00
congiunta alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Michele Zuin, Claudio Borghello (sostituisce Giorgio Reato), Marta Locatelli (sostituisce Sebastiano Costalonga), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia)

 

Altri presenti: Direttore Generale Marco Agostini, Direttrice Michela Lazzarini, Direttrice Maria Maddalena Morino, Presidente Panettoni e Dirigente Comacchio di ACTV S.p.A., Rappresentante FAISA CISAL, Rappresentante FILT CGIL, Rappresentante FIT CISL, Rappresentante UGL, Rappresentante UILT UIL, Rappresentante USB - RdB Trasporti CUB

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione dei sindacati di categoria ACTV in merito all'applicazione del D. Lgs. 78/2010 da parte dell'azienda.

Verbale

Alle ore 10.15 il presidente Baratello constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Ricorda che oggi si tiene un’audizione da parte dei consiglieri e che invece la competenza in materia è della Giunta. Cede quindi la parola ai rappresentanti dei sindacati presenti in sala.

DE TERLIZZI (rappresentante FIT CISL): chiede per prima cosa se l’amministrazione comunale sia a conoscenza dei tagli imposti dalla Direzione ACTV a tutti i dipendenti. Spiega che lo straordinario al momento è pagato ma la sua corresponsione è in forse se il reddito del dipendente dovesse superare quello del 2010. La tensione tra i lavoratori è altissima poiché l’azienda sta mettendo le mani direttamente nelle tasche dei dipendenti e non sta facendo nulla per farsi parte attiva nel processo di rinnovo dei contratti collettivi di lavoro. Afferma che l’art. 9 del D.L. 78/2010 non debba essere applicato agli autoferrotranvieri secondo il parere dei legali dei sindacati. Illustra che nell’elenco ISTAT non compare alcuna azienda appartenente ad ASSTRA e che nessun’altra Azienda italiana sta già applicando le prescrizioni previste dal decreto. Confida che l’amministrazione comunale possa dare indicazioni diverse all’azienda.

SAMBO (rappresentante UILTRASPORTI): precisa che il Prefetto stesso aveva grosse perplessità sull’applicabilità del Decreto e aveva subito inviato una richiesta d’interpretazione al Ministero competente, interpretazione che deve ancora rilasciata.

VERONESE (rappresentante CISAL) sottolinea come l’azienda stia applicando il blocco degli scatti di anzianità ma nello stesso tempo sottoscriva ancora consulenze esterne.
Alle ore 10.25 esce il presidente Baratello passando la presidenza al consigliere Giordani ed entra il consigliere Scarpa Alessandro.

PANETTONI premette che sia necessario distinguere il giudizio tecnico da quello politico sul Decreto che mira a contenere la spesa pubblica. Informa che già nell’ottobre scorso ASSTRA si era avveduta dei riflessi che l’applicazione del Decreto avrebbe portato nelle retribuzioni dei dipendenti e perciò aveva richiesto immediatamente chiarimenti anche se l’applicabilità dello stesso nelle aziende dei trasporti pareva da subito scontata. Sottolinea che aziende come ACTV ricevono i 2/3 delle entrate da finanzia pubblica. Constata che il Ministero non ha mai risposto alla richiesta anche se, nel frattempo, l’amministrazione comunale ha dato conforto alla interpretazione di ASSTRA. Fa sapere che l’azienda ha creato un fondo nel bilancio 2011 dove versare le cifre non versate ai dipendenti e accantonarle. Anche ANCI ha formulato un primo contributo sulla questione, anche se non esaustivo. Dichiara che il suo personale parere sulla norma è assolutamente negativo: il governo avrebbe potuto in alternativa bloccare la contrattazione per un anno ma questo provvedimento, che si applica solo alle aziende non vincitrici di gare pubbliche, blocca di fatto la corresponsione al singolo dipendente. Ritiene che l’applicabilità sia assolutamente precaria e precisa che l’azienda è pronta a restituire tutte le cifre accantonate ai lavoratori in quanto l’operazione non nasce per “fare cassa”.

AGOSTINI dichiara che l’amministrazione comunale ha espresso due distinti pareri sulla questione: il primo del 22/12/2010 a firma del Direttore al Personale e del Direttore alle Partecipate indirizzato all’ACTV; il secondo dell’1/2/2011 a firma del Direttore Generale indirizzato a tutte le Partecipate. Premette che la norma non è gradita neanche all’amministrazione e che la stessa ha subito un’evoluzione in sede di conversione relativamente al reddito teorico percepito. Specifica che la norma blocca gli scatti di anzianità e le progressioni orizzontali mentre mantiene gli straordinari e le progressioni verticali, in sostanza bloccando tutti gli automatismi. Conclude auspicando l’arrivo dei richiesti chiarimenti.
Alle ore 10.45 entra il consigliere Molina.

MORINO ribadisce che i rinnovi contrattuali sono bloccati e che, in sostanza, è impossibile aumentare lo stipendio base.

PANETTONI dichiara di essere assolutamente in linea con le indicazioni date dal Comune. Si dice convinto che le norme dovrebbero essere applicate anche in Veritas e a tutte le società Multiutility anche se non ricevono finanziamenti come ACTV.

AGOSTINI spiega che la seconda lettera è stata inviata a tutte le società partecipate proprio per questo motivo.

NOVEMBRINI (rappresentante CGIL) ribadisce la tesi che ci sia una errata applicazione della norma nei confronti delle aziende degli autoferrotranvieri.
Alle ore 11.00 entra il consigliere Guzzo.

DE TERLIZZI precisa ancora una volta che nel comunicato ISTAT con l’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato non viene riportata alcuna azienda di trasporto pubblico e infatti ATVO, che pur opera nello stesso territorio, non ha applicato la norma.

PANETTONI cita il passaggio sull’argomento della legge 113/2008 e ne evidenzia il combinato-disposto delle due norme. Propone alle sigle sindacali di aprire una causa pilota presso il Pretore del lavoro che possa dare forza alla corretta applicazione del decreto.

CAMPA chiede di fare chiarezza sulla questione in quanto non ritiene possibile che altre aziende della provincia non si siano comportate allo stesso modo.

BONZIO esprime stupore per il fatto che altre aziende si stiano comportando difformemente a quanto fatto da ACTV e chiede più tempo per studiare al meglio la situazione. Pone l’accento sull’incongruità della norma e si sente in obbligo di mitigarne il più possibile gli effetti negativi.

BORGHELLO sostiene che le norme in questione tendono a far diventare i servizi pubblici sempre meno tali. Suggerisce di aspettare l’arrivo dell’interpretazione ministeriale sulla norma e nel frattempo di sostenere i lavoratori sul piano del contrasto a una norma profondamente ingiusta.

TAGLIAPIETRA propone di mettere le mani nelle tasche dei lavoratori solo dopo i chiarimenti richiesti.
Alle ore 11.15 entra il consigliere Lazzaro.

FUNARI si associa alla richiesta di chiarimenti ma invita anche ad adoperarsi per fare in modo di modificare la legge vigente che vuole fare pagare ai lavoratori il peso delle inefficienze e degli sprechi come anche richiesto da un’interpellanza presentata in Consiglio.

SCARPA R. pone l’accento sul taglio indiscriminato effettuato sugli stipendi dei lavoratori e afferma che si debba prima discutere e poi passare ai fatti. Ritiene che sia necessario mantenere il livello di salario dei dipendenti in quanto il contenimento della spesa deve essere fatto sulla gestione e non sugli stipendi.

ZUIN si domanda se possa essere utile interpellare della questione il Ministero dei Trasporti. Sostiene che il decreto non ha toccato solo i dipendenti ma sono stati azzerati anche i compensi di molti amministratori.

DE TERLIZZI informa che il sindacato non ha alcuna intenzione di mettere i lavoratori sotto pressione ma sottolinea che l’aria che si respira è pesantissima infatti stiamo ancora attendendo l’interpretazione della norma e già si mettono le mani in tasca ai lavoratori. Ribadisce come sia assolutamente necessario sospendere l’applicazione della norma.

NOVEMBRINI constata che lo stato di tensione è altissimo e prevede che in concomitanza con il Carnevale si creeranno notevoli disagi visto il prevedibile notevole afflusso di turisti che potrebbero sfociare nell’interruzione dei servizi.

LOCATELLI precisa che la norma vada letta a 360° in quanto prevede un contenimento della spesa per dare maggiore produttività rispettando le professionalità.
Alle ore 11.40 entra il presidente Baratello.

PANETTONI evidenzia che ognuno fa il suo mestiere: i consiglieri fanno politica, i direttori fanno i tecnici. Da parte di ACTV non esiste dubbio sull’applicabilità della norma. L’unica speranza è quella che l’interpretazione della norma da parte del Ministero possa cambiare le carte in tavola. Precisa che il provvedimento è stato applicato anche ai dirigenti. Risponde che il provvedimento non parla di produttività ma colpisce ogni singolo lavoratore poiché le retribuzioni del 2010 devono essere bloccate per tre anni di seguito. Constata che alcuni presidenti hanno ignorato la norma e ribadisce, per rispondere ad una delle domande, che in alcuni casi le consulenze sono necessarie.

Alle ore 11.45 il presidente Giordani, ringraziati tutti i presenti, chiude i lavori della commissione e s’impegna a presentare un ordine del giorno sulla questione al prossimo Consiglio Comunale.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 16-02-2011 ore 17:53
Ultima modifica 16-02-2011 ore 17:53
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