Seduta del 18-01-2011 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Claudio Borghello (sostituisce Giorgio Reato), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia), Davide Tagliapietra (sostituisce Michele Mognato)
Altri presenti: Dirigente Mobilita' Loris Sartori, Funzionario Urbanistica Nicola Rossi, Funzionaria Urbanistica Valentina Bassato
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.40, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO propone di invertire l’ordine del giorno in considerazione che il punto 2 e 3 dell’O.d.G. sono delle prese d’atto di non pervenute osservazioni.
CAPOGROSSO su richiesta del consigliere Centenaro, invertite l’ordine del giorno delle discussioni; comunica che per la proposta di deliberazione nr. 2 è pervenuto il parere favorevole della Commissione per la Salvaguardia di Venezia e propone di licenziare con il parere favorevole all’unanimità (Allegato A). La commissione concorda. Per la proposta di deliberazione iscritta al punto nr. 3 comunica l’espressione favorevole della Municipalità di Mestre Centro e della Commissione per la Salvaguardia di Venezia, e propone di licenziare la proposta di deliberazione con il parere favorevole all’unanimità (Allegato A). La commissione concorda. Relativamente al punto 1 dell’O.d.G. ricorda che la proposta di deliberazione è stata esaminata nel corso delle riunioni svoltesi in data 15 Giugno 2010, 11 e 14 Gennaio u.s., e la volta scorsa non era presente il funzionario della Mobilità in quanto ricoverato in Ospedale
Alle ore 14.50 entrano i consiglieri Marco Gavagnin, Carlo Pagan e Nicola Funari.
SARTORI illustra la mobilità prevista all’interno del Piano di Recupero in considerazione del nodo d’interscambio TRAM con il sistema di trasporto pubblico, dettagliando le fermate previste e le relative interconnessioni.
CAPOGROSSO domanda chiarimenti:
• se Via Colombo sarà destinata ad area di sosta per i mezzi pubblici
• se Viale San Marco avrà il doppio senso di circolazione
• come sarà l’accesso in Via Lazzari
• come è prevista la mobilità/viabilità da Via Colombo verso Piazza Barche
SARTORI risponde che Via Colombo avrà un’area destinata alla sosta degli autobus e dettaglia la previsione e la modalità di accesso ai parcheggi privati e pubblici in Piazzale Cialdini; aggiunge che Viale San Marco, nel tratto interessato dal piano, sarà a doppio senso di circolazione come il tratto da via Colombo verso Piazza Barche compatibilmente con il progetto di riordino della Piazza. Afferma che Via Lazzari sarà considerata una strada di servizio ai residenti, e i mezzi commerciali per il Centro Le Barche avranno accesso da Via Pio X e successivamente tramite Via Fappani. Sulla questione della pista ciclabile prevista nell’ambito, precisa che la sua realizzazione sarà conforme al Biciplan approvato dall’Amministrazione Comunale.
PAGAN in riferimento alla previsione della modalità di accesso al parcheggio privato con il sistema semaforico, domanda se eventualmente sono previste altre soluzioni viabilistiche in futuro.
SARTORI dettaglia la previsione di realizzazione dell’intervento per un futuro accesso al parcheggio interrato dal lato Nord con la creazione di uno specifico “setto”. Ricorda che Via Pio X è una strada soggetta a ZTL, e che la mobilità, già ridotta nella zona, è funzionale agli stessi utenti interessati.
Alle ore 15.00 entrano i consiglieri Valerio Lastrucci e Renzo Scarpa.
GAVAGNIN domanda chiarimenti in merito al recepimento delle osservazioni della Municipalità di Mestre Centro e sulla possibilità di imporre una determinata classe energetica al futuro edificio.
CAPOGROSSO delucida le controdeduzioni al parere della Municipalità che erano state dettagliate nel corso della precedente riunione in accoglimento di alcune osservazioni proposte; sulla questione della classe energetica ricorda che le norme vigenti non possono imporne la loro realizzazione ma è previsto un incentivo legato allo scomputo degli oneri per chi sceglie di realizzarle
TRABUCCO in riferimento alla scelta del semaforo per il parcheggio interrato privato, domanda come mai i condomini non hanno aderito alla proposta presentata di accesso da Nord.
Alle ore 15.05 esce il consigliere Nicola Funari.
CAPOGROSSO aggiunge che in fase di esecuzione dei lavori è prevista la realizzazione di due setti, in previsione di abbatterne uno in seguito, al fine di realizzare l’accesso da Via Pio X anche per i condomini del Palazzo Colombo.
ROSSI precisa che durante l’assemblea condominiale dell’edificio Colombo non si era raggiunta l’unanimità dei condomini per tale scelta progettuale, e pertanto si è proceduto con la soluzione del semaforo per il parcheggio privato interrato.
CENTENARO chiede chiarimenti in merito alla previsione di entrata ed uscita per il parcheggio pubblico previsto nel Piano di Recupero.
SARTORI risponde che l’accesso sarà libero da Viale San Marco con l’unica preoccupazione dovuta alla corsia preferenziale per il TRAM; dettaglia i numeri dei posti auto previsti nel parcheggio pubblico interrato.
LASTRUCCI ritiene che confluire tutto il sistema trasportistico nella zona possa genere il caos e suggerisce di prevedere per Via Lazzari una viabilità a 30 Km/h per raggiungere i parcheggi. Ritiene che le scelte progettuali siano conseguenza della volontà di dare priorità al TRAM e con la conseguente promiscuità nella viabilità. Segnala le criticità riguardanti la parte finale di Via San Pio X per la presenza degli autobus, del TRAM e dell’accesso ai parcheggi pubblici.
SARTORI segnala che l’accesso per le attività commerciali nella zona avverrà da Via Fappani e che l’Amministrazione Comunale aveva programmato una serie di Piazze Pubbliche fino al raggiungimento del centro di Mestre.
CAPOGROSSO ricorda che i proprietari del Condominio Colombo non hanno aderito al Piano di Recupero e che comunque l’amministrazione Comunale ha garantito loro l’accesso al parcheggio interrato privato; in relazione al fatto che l’accesso ai parcheggi di Piazzale Cialdini avverrà tramite il passaggio per la ZTL, auspica un’adeguata segnaletica per informare i cittadini della disponibilità di parcheggi pubblici in ambiti esterni per prevenire l’avvicinamento al centro se non disponibili, in un’ottica di differenziazione degli accessi nei parcheggi.
LASTRUCCI interviene in merito al collegamento pedonale tramite i portici in parte degli edifici al fine di prevedere un’adeguata mobilità pedonale come questione di principio per il centro di Mestre al fine di una sua rivitalizzazione; suggerisce la possibilità di predisporre un ordine del giorno in merito alla questione mobilità pedonale.
TOSO chiede chiarimenti sui percorsi pedonali nell’ambito della zona e domanda a che livello di progettazione è il previsto interscambio, in considerazione dei dislivelli delle diverse piattaforme presenti (TRAM – autobus).
SARTORI risponde che si è in attesa della presentazione del progetto definitivo e le diverse quote previste sono a norma in base alla vigente legislazione in materia.
TOSO invita, quando sarà predisposto il progetto definitivo, ad effettuare un passaggio propedeutico con l’ufficio EBA.
SARTORI aggiunge che all’interno del piano è previsto un tronchino di riserva per un’eventuale vettura sostitutiva del TRAM.
MAZZONETTO domanda chiarimenti su quanti posti auto sono previsti nel nuovo parcheggio, sulla stima dello scomputo degli oneri di urbanizzazione e dell’eventuale aggiornamento del costo degli interventi previsti; sull’edificio dell’Antica Posta di Mestre auspica che il suo intervento venga effettuato dopo aver ricevuto tutte le dovute autorizzazioni dai diversi enti preposti.
Alle ore 15.30 esce il consigliere Davide Tagliapietra ed entra il consigliere Antonio Cavaliere.
ROSSI risponde che per i costi dell’intervento sono state fatte delle stime concordate con la Direzione Lavori Pubblici secondo le tabelle di legge; aggiunge che il diaframma è già stato realizzato di concerto con il progetto preliminare approvato dai LL.PP. ed in convenzione non sono previsti ulteriori costi aggiuntivi per l’Amministrazione Comunale
CAPOGROSSO spiega la questione delle opere di urbanizzazione e il relativo costo in base alla convenzione che sarà stipulata; sull’immobile della Antica Posta di Mestre ricorda che in base alle prescrizioni della Soprintendenza il progetto di recupero viene stralciato dal piano urbanistico e sarà soggetto all’autorizzazione con permesso di costruire e non con DIA come previsto inizialmente, per un ulteriore passaggio in commissione edilizia e Commissione per la Salvaguardia di Venezia.
MOLINA argomenta in merito all’operato della Commissione per la Salvaguardia di Venezia, dove al suo interno, come componenti, sono presenti i rappresentati della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia i quali invece “bloccano” l’iter delle proposte di deliberazione chiedendo un parere dell’organo specifico. Ritiene che in sede di Commissione di Salvaguardia i vari rappresentanti degli enti preposti dovrebbero pronunciarsi contestualmente senza ritardare ulteriormente l’espressione del parere.
CAPOGROSSO condividendo l’intervento del consigliere Molina, ricorda che il Piano di Recupero è soggetto all’espressione del parere della Commissione per la Salvaguardia di Venezia per la sua approvazione definitiva.
ROSSI precisa che è un obbligo di legge che per gli Strumenti Urbanistici Attuattivi la Commissione per la Salvaguardia di Venezia esprima un parere obbligatorio anche se non vincolante per l’Amministrazione Comunale. Afferma che la proposta di deliberazione ha la duplice valenza sia Urbanistica sia Edilizia e pertanto quando sarà presentata la richiesta del permesso di costruire, la pratica sarà esaminata in sede di Commissione Edilizia con il parere della Commissione per la Salvaguardia.
Alle ore 15.45 esce il consigliere Giuseppe Toso.
LASTRUCCI interviene in merito ai pareri da esprimere da parte della CSV e al veto posto da particolari enti con i loro rappresentanti in seno alla Commissione al fine di “ritardare” l’approvazione di determinati provvedimenti Comunali.
CAPOGROSSO comunica che la proposta di deliberazione viene licenziata in Consiglio Comunale in discussione data la presentazione dell’emendamento da parte dell’Assessore. Da lettura di due proposte di Ordine del Giorno in merito alla pista ciclabile e alla riqualificazione del tratto del fiume Marzenego.
Alle ore 15.50, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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