Seduta del 05-05-2011 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Michele Mognato, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Stefano Zecchi, Marco Zuanich
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Claudio Borghello, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Michele Mognato, Jacopo Molina, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Davide Tagliapietra (sostituisce Gabriele Scaramuzza)
Ordine del giorno della seduta
Alle ore14.45 il presidente Baratello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Afferma che durante la conferenza dei capigruppo è stato deciso che i lavori di questa commissione termineranno il 31 ottobre 2011.Ricorda che si lavorerà per elaborare un testo da portare al consiglio comunale in approvazione. Riferisce che nell’ultimo periodo le parti politiche si sono incontrate per affrontare la questione della legge speciale. Prosegue dicendo che in commissione si affronteranno le proposte di legge speciali presenti cercando di elaborare una proposta unica da presentare successivamente al consiglio comunale veneziano. Ricorda che il programma dei lavori non verrà fatto solo sulla proposta Brunetta ma su tutte le ipotesi presenti. Fa presente che in questi ultimi mesi è stata elaborata una sintesi delle proposte di legge speciale, che verrà messa a disposizione della commissione. Spiega alcune ipotesi possibili di finanziamento della legge speciale per Venezia su base federalista.
Alle ore 10.05 esce il consigliere Molina, entrano i consiglieri Lastrucci e Borghello.
FORTUNA chiede di definire la posizione del centro destra. Chiede al consigliere Sottana se parteciperà ai lavori della commissione. Esprime dei dubbi sulla possibilità di unificare le proposte di legge speciale per ottenere un ‘unica proposta.
TAGLIAPIETRA afferma che redigere un testo di legge speciale per Venezia ha la sua importanza ma dobbiamo tener conto che poi deve ottenere l’approvazione a livello nazionale. Ricorda che attualmente la città di Venezia avanza 92 milioni di euro dallo Stato. Propone tutti i consiglieri del comune di Venezia di andare a Roma a protestare sotto palazzo Ghigi, così come hanno fatto i consiglieri comunale dell’Aquila.
BARATELLO ribadisce che il punto fondamentale è quello di creare un testo condiviso tra le parti politiche.
TAGLIAPIETRA afferma che anche se si arrivasse ad un testo condiviso con l’opposizione comunque tutto potrebbe essere bloccato dal governo nazionale.
LASTRUCCI condivide l’idea di creare un testo comune cercando di capire la posizione della minoranza in merito a questa proposta di legge speciale. Chiarisce che rispetto alla proposta del consigliere Tagliapietra di protestare contro il governo ha un senso se poi questa protesta diventa di dominio pubblico. Consegna le osservazioni che l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia ha redatto sulle modifiche introdotte nel testo presentato al Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2010.
Alle ore 10.25 esce la consigliera Camilla Seibezzi.
BORGHELLO constata che oggi in commissione non sono presenti i consiglieri comunali del PdL. Fa sapere che si è cercato di far partecipare la minoranza ai lavori di questa commissione sulla legge speciale per Venezia, assicurando che si sarebbe messa in discussione ogni questione ritenuta utile per il buon andamento dei lavori. Sottolinea che a questo punto probabilmente non sarà più possibile avere una proposta di legge speciale condivisa da tute le parti politiche. Auspica che comunque questa commissione possa arrivare a redigere dei principi generali giuda da proporre nella fase di approvazione della legge.
Alle ore 10.30 entra il consigliere Mognato.
FORTUNA chiede chiarimenti sulla posizione della minoranza e sulle ragioni della loro assenza in commissione.
Alle ore 10.30 esce il consigliere Tagliapietra, entra la consigliera Seibezzi.
GIORDANI sottolinea l’importanza di coinvolgere l’opposizione nella formazione di una proposta di legge speciale per Venezia. Ricorda che nel passato le questioni riguardanti la città di Venezia sono sempre state portate avanti all’unanimità. Propone di fare una sintesi delle proposte fino ad ora presentate dalle parti politiche oppure di emendare la proposta Brunetta. Ricorda che il consiglio comunale di Venezia ha il diritto di proporre una ipotesi di Legge Speciale.
TICOZZI concorda con il presidente Baratello e ritiene realistico presentare un articolato di sintesi delle proposte di legge speciale, cercando di produrre anche delle indicazioni sui principi da seguire nella formazione del testo finale della legge.
SOTTANA chiarisce che parlerà a titolo personale, sottolineando che questa commissione non è la sede adeguata per trattare questioni politiche. Ricorda che la sua elezione a vicepresidente non è valida. Fa sapere che i lavori di questa commissione dovrebbero partire sempre dalla bozza Brunetta. Chiede di poter sapere la posizione del Sindaco Orsoni in merito alla Legge Speciale. Ritiene che per avere forza nei confronti del governo bisogna ricercare l’unità d’intenti in città. Ribadisce che la discussione sulla legge speciale per Venezia deve essere fatta fondamentalmente in città. Propone di creare un tavolo di lavoro tecnico coinvolgendo lo IUAV e la Camera di Commercio così da evitare le divergenze politiche.
Alle ore 10.45 entra il consigliere Tagliapietra.
GUZZO ricorda che durante la riunione dei capigruppo il rappresentante PdL aveva chiarito che non avrebbe partecipato ai lavori di questa commissione.
FORTUNA ritiene poco utile produrre un testo condiviso senza la presenza della minoranza. Pone una riflessione sulla valenza che questo testo avrebbe a Roma se qui a Venezia non si riesce a trovare un’unità d’intenti.
BORGHELLO ritiene che la minoranza stia sbagliando a non partecipare ai lavori di questa commissione. Sottolinea che la maggioranza non può abdicare al proprio ruolo e impegno nella formazione di una proposta di Legge Speciale.
Ribadisce che i lavori di questa commissione devono continuare a prescindere dalle posizioni della minoranza.
GUZZO condivide l’idea di portare entro la fine di ottobre 2011 un proposta di legge speciale in Consiglio Comunale.
TAGLIAPIETRA sottolinea che la maggioranza si deve impegnare verso la città cercando di continuare il lavoro iniziato nella redazione di un testo di legge speciale per Venezia.
TOSO sottolinea e ringrazia il presidente Baratello per il lavoro fatto fino ad ora e per la sintesi delle proposte di legge speciale. Propone la redazione di un testo migliorativo rispetto al testo Brunetta.
SOTTANA ritiene che le proposte depositate a Roma avranno difficoltà a procedere nell’iter di approvazione. Consiglia di utilizzare la proposta Brunetta con le modifiche necessarie.
Alle ore 11.10 esce il presidente Baratello e lascia la conduzione della riunione al vicepresidente Lastrucci.
SEIBEZZI concorda con l’intenzione di produrre una proposta di legge speciale a prescindere dalla partecipazione della minoranza.
TICOZZI propone di iniziare con i lavori della commissione prendendo in esame per prima la proposta Brunetta.
Alle ore 11.20 il vicepresidente Lastrucci dichiara chiusa la seduta.
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