IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione delle RSU e dei sindacati di categoria sulla vertenza - Vetreria Venini Murano.

Verbale

Alle ore 16.30 il presidente Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Bonzio.

BONZIO ringrazia il presidente per la tempestività della convocazione della commissione. Illustra l’orine del giorno ricordando che la società Venini è una delle più importanti aziende del vetro a Murano. Nei giorni scorsi, a causa di difficoltà denunciate dalla proprietà, è stata chiesta la cassa integrazione a rotazione per i dipendenti; recentemente già Venini aveva messo in mobilità 29 lavoratori, questo fatto significa la perdita di quei posti di lavoro. Precisa che l’isola di Murano con il suo distretto del vetro è stata inserita nella legge regionale come area di crisi.

PETTENO’ rende noto che la crisi degli ultimi due anni è stata affrontata attuando una estrema flessibilità del lavoro, i lavoratori del settore sono quasi totalmente in cassa integrazione; quello che preoccupa è che la società ha deciso di ridurre la manodopera risparmiando molti soldi e senza un progetto di sviluppo; nel processo produttivo, questi stessi lavoratori in cassa integrazione, svolgono la loro attività in nero presso altre aziende. Afferma che il sindacato non è disponibile a firmare accordi sulla messa in mobilità dei lavoratori bensì è disponibile alla gestione della cassa integrazione; per superare la crisi denunciata dall’azienda si possono introdurre i contratti di solidarietà. Precisa che il sindacato aveva proposto una serie di incontri per concordare il modo di affrontare la crisi e sono sempre stati respinti dall’azienda, nel corso dei rinnovi delle RSU, la Venini cerca di far eleggere i lavoratori favorevoli alla mobilità più che a quanto propone il sindacato. Per giustificare questo atteggiamento, la Venini ha presentato un bilancio aziendale in grave passivo mentre sulla stampa finanziaria l’attività della Venini viene descritta in maniera molto diversa.

Alle ore 16.55 esce il consigliere Belcaro.

CAMPA preso atto della descrizione della situazione, sostiene che è necessario decidere come agire nel merito della questione; la commissione consiliare dovrebbe intraprendere qualche iniziativa oltre che esprimere la propria solidarietà ai lavoratori.

FORTUNA propone di convocare in una prossima riunione della commissione l’amministratore delegato della Venini per ascoltare anche le ragioni dell’azienda.

REATO afferma che se la procedura della messa in mobilità è iniziata, bisogna cercare di fermarla al più presto; concorda per l’audizione dell’amministratore delegato ma nel contempo ritiene molto singolare l’atteggiamento aziendale nell’affrontare questa situazione di crisi.

Alle ore 17.05 entra il consigliere Belcaro.

FORTUNA suggerisce che sia il Consiglio comunale a prendere posizione sulla situazione, concordando quindi con l’intervento del consigliere Campa.

MOGNATO considerato che la procedura della messa in mobilità dei lavoratori è già stata attivata, la proprietà può agire quando vuole.

COSTALONGA dichiara che si potrebbe parlare di una commissione specifica sul vetro di Murano; c’è un abbandono di tutti i livelli istituzionali, invita il consigliere Bonzio ad impegnarsi per organizzare, con il presidente Fortuna, questa iniziativa.

BONZIO prende atto della sensibilità dei commissari nei confronti di questo tema. Precisa che sfondare su Venini significa perdere totalmente l’esistenza del distretto del vetro. Riuscire oggi a far prolungare la cassa integrazione straordinaria, sarebbe “ossigeno” per questi lavoratori; servirebbero degli stratagemmi innovativi per mantenere questo tessuto produttivo d’eccellenza; a tal proposito ricorda un atto di indirizzo del novembre 2010. Afferma che le proposte dei lavoratori sembrano di buon senso e quindi sarebbe utile che l’azienda ponga in essere un atteggiamento responsabile per il mantenimento dei lavoratori nel ciclo produttivo.

SIEGA annuncia che tra i 29 lavoratori messi in mobilità ci sono due persone portatrici di handicap.

Alle ore 17.20 esce la consigliera Seibezzi.

COSTALONGA dichiara che l’intervento del consigliere Bonzio rappresenta un’azione simbolica che condivide e si augura che poi gli immobili dismessi dalle attività industriali non diventino nuovi alberghi.

MOGNATO ritiene che l’ordine del giorno del Consiglio comunale di solidarietà verso i lavoratori deve contenere la richiesta di fermare la procedura di messa in mobilità.

CAMPA propone invece che il Consiglio comunale si esprima con un ordine del giorno generale sulla situazione del distretto per poi convocare l’azienda e, una volta sentita questa, predisporre ed approvare un ordine del giorno specifico.

Alle ore 17.24 esce il consigliere Mognato.

PETTENO’ condivide il ragionamento esposto dal consigliere Bonzio perché se passa la logica della Venini, allora tanti agiranno di conseguenza.

GUZZO chiede il calcolo dei costi di questa situazione.

Alle ore 17.26 esce il consigliere Gavagnin.

PETTENO’ precisa che i costi che l’azienda deve sopportare per mettere i lavoratori in cassa integrazione sono pari a zero e quindi non si capisce il comportamento tenuto.

BONZIO dichiara che su Murano l’Amministrazione comunale ha una strategia precisa, innanzi tutto bisogna bloccare la procedura di messa in mobilità ed affrontare la modalità di formazione dei contratti di solidarietà.

Alle ore 17.30 escono i consiglieri Giordani e Belcaro ed il presidente Fortuna dichiara chiusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (34 kb)