Seduta del 30-11-2010 ore 10:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Stefano Zecchi
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Ennio Fortuna, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Michele Mognato, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Giuseppe Toso
Altri presenti: Per Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Venezia Fioretti Giuseppe, per Ordine degli Architetti della Provincia di Venezia Antonio Gatto, per Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia Scibilia Roberto, Università Ca' Foscari Alberto Scuttari, Stocchetti Andrea, per l'Ordine degli Avvocati di Venezia Ruggero Sonino
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.00 il presidente Baratello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ricorda gli scopi della commissione. Precisa che si deve lavorare sulla bozza del ministro Brunetta considerando l’opera primaria che è Venezia. Afferma che la commissione sta raccogliendo idee e aspettative dei soggetti interessati; cita come opportunità la realizzazione del federalismo demaniale e socio economico. Precisa che il ministro Brunetta ha posto la questione delle accise, che porterebbero, come fonte di finanziamento del territorio, circa 2000 milioni;altre entrate potrebbero realizzarsi con la riscossione dei dazi doganali che oggi sono di competenza della comunità europea;altra fonte di finanziamento potrebbero essere i 947 milioni di IVA incassati dal porto di Venezia;a tutto questo si dovrebbe aggiungere la fiscalità di vantaggio. Prosegue dando la parola al rappresentante di Ca’ Foscari, Andrea Stocchetti.
Alle ore 11.10 entrano i consiglieri Mognato e Seibezzi.
STOCCHETTI invita a relazionare per conto dell’istituzione Alberto Scuttari.
SCUTTARI riferisce che nella bozza di legge non si trova in modo adeguato l’impegno verso il tessuto socio economico del territorio; l’articolato della legge ha poco di federalismo; non evidenzia particolare interesse per la residenzialità; per potenziare l’università servono interventi di integrazione con il tessuto cittadino, sarebbe opportuno prevedere anche un piano per la residenza degli studenti universitari. Per la questione dell’Arsenale ancora l’università non ha prodotto delle ipotesi che comunque sono allo studio.
SONNINO premette che l’Ordine degli avvocati ha acquistato un palazzetto che con la ristrutturazione diventerà la “casa delle professioni”; conviene con i presenti nel descrivere il problema della residenza come uno dei principali argomenti da affrontare e risolvere.
Alle ore 11.20 entra il consigliere Mazzonetto che subito esce con il consigliere Borghello.
GATTO afferma che questa legge comunque considera l’ipotesi dell’attuazione del federalismo fiscale, bisogna porre attenzione all’uso delle accise; a livello urbanistico il problema degli studenti a Venezia è una questione seria da risolvere, servirebbe la possibilità di creare dei campus e tra questi, localizzarne uno alla marittima. Sottolinea che forse il ministro non è a conoscenza dei dati enunciati dal presidente Baratello e sarebbe opportuno ne venisse reso edotto.
BARATELLO risponde che al ministro è già stato comunicato tutto il panorama fiscale applicabile a Venezia;questo perché è volontà del governo mettere Venezia in grado di salvarsi.
Alle ore 11.23 entra il consigliere Molina.
GATTO riprende affermando che è necessario che le norme nuove non vadano a ledere competenze già definite per non creare conflitti; la salvaguardia della città viene vista come una commissione dal carattere più politico che tecnico. Afferma che la commissione di salvaguardia è uno strumento utilissimo per la città ma è necessaria più condivisione delle decisioni.
Alle ore 11.29 esce il consigliere Fortuna.
SCIBILIA ricorda che è già stato dato un contributo alla formulazione del testo di legge, serve un’analisi articolo per articolo oltre che esprimere delle considerazioni generali alla legge; inizia quindi a leggere il documento che si allega al presente verbale.
Alle ore 11.36 entrano i consiglieri Borghello e Guzzo.
Alle ore 11.45 escono i consiglieri Molina e Seibezzi.
FIORETTI al pari degli altri interventi sottolinea l’aspetto della residenza come problema generale e quella per gli studenti in particolare.
LASTRUCCI chiede i dati sui flussi finanziari recuperati dal presidente Baratello.Sottolinea la questione dei flussi finanziari e le eventuali difficoltà nell’ottenere dallo Stato queste risorse. Fa presente che il ministro Brunetta non ha coinvolto il Comune di Venezia nella formazione della bozza di legge, dimenticandosi che il comune è l’ente più vicino alla realtà della città e dei suoi problemi. Concorda con la possibilità di sviluppare una residenza per studenti universitari. Propone inoltre che per rivitalizzare certe zone della città si possano creare nuovi itinerari turistici.
Alle 11.55 esce il consigliere Toso.
Alle ore 12.00 il presidente Baratello dichiara chiusa la seduta.
Allegati
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