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Commissione Legge Speciale - Verbale

Seduta del 19-11-2010 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Stefano Zecchi

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Emanuele Rosteghin (sostituisce Jacopo Molina), Davide Tagliapietra (sostituisce Michele Mognato)

 

Altri presenti: AEPE VENEZIA Antonio Rosa Salva, ASCOM Venezia Francalli Marco , Confartigianato Venezia Gianni De Checchi.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione rappresentanti AEPE Venezia, ANCE Venezia, ASCOM Venezia, Confartigianato Venezia.

Verbale

Alle ore 14.45 il presidente Baratello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, ringrazia i presenti e spiega i motivi delle audizioni partendo dalla bozza Brunetta. Illustra il materiale contenuto nei CD e distribuito ai commissari.

FRANCALLI legge le proposte fatte al ministro Brunetta, che verranno allegate al verbale.

Alle 14.56 entrano i consiglieri Ticozzi e Scaramuzza.

BARATELLO sintetizza la proposta di legge Brunetta sottolineando come ci si debba impegnare per migliorare il livello di competenze, contribuendo assieme al Ministro a creare procedure burocratiche più snelle, eliminando le sovrapposizioni di competenza degli enti, eliminando così i relativi costi burocratici. Sottolinea, l’importanza della salvaguardia di Venezia, anche attraverso l’applicazione della fiscalità di vantaggio con solidarietà sociale, e il ripopolamento della città antica.

Alle 15.07 entra il consigliere Reato.

GIORDANI ricorda al Presidente Baratello di non rispondere direttamente ad ogni intervento.

TAGLIAPIETRA argomenta sulla situazione immobiliare veneziana e sulle eventuali facilitazioni. Sottolinea che, oggi sono arrivati 230 milioni di euro per il M.O.S.E. e nulla per la città antica bisognosa di manutenzione straordinaria e ordinaria. Ricorda l’idea del Ministro Brunetta di finanziare la legge speciale con i soldi dei veneziani. Fa presente che prolungare i contratti di affitto a 9+9 potrebbe risultare positivo. Sostiene che per il rilancio del settore del vetro e merletto bisogna valutare anche la dislocazione della produzione.

Alle 15.14 entrano i consiglieri Scarpa R. e Lastrucci.

BORGHELLO invita i commissari ad intervenire successivamente ai contributi dei rappresentanti della associazioni presenti oggi. Chiede ai rappresentanti delle associazioni di poter chiarire se la loro proposte sono state recepite dal Ministro Brunetta.

DE CHECCHI informa che ci sono sicuramente delle difficoltà di raccordo tra le categorie della città, precisa inoltre che è sua intenzione mettere la piccola impresa al centro dell’attenzione delle attività cittadine. Evidenzia che il mercato del lavoro è cambiato moltissimo, fa l’esempio di giovani imprenditori che assumono anziani che hanno perso il lavoro. Constata che la loro proposta al Ministro pur non usando una terminologia legislativa chiara, comunque in parte è stata recepita. Afferma che le deroghe e gli aiuti per le attività produttive della città andranno affrontati a viso aperto con l’Unione Europea, considerando anche l’esperienza sugli sgravi - gas alle imprese di Murano e le relative sanzioni dell’U.E. Concorda con l’idea di applicare la fiscalità agevolata alle attività produttive della città e il recepimento delle risorse per finanziare la legge speciale attraverso le accise sui consumi dei carburanti.

ROSA SALVA A. specifica che rispetto a quanto detto fino ad ora chi investe e risiede nella città , deve avere un vantaggio.

FORTUNA concorda, con il Ministro Brunetta, sull’impossibilità di continuare con l’assistenzialismo fiscale perché oramai non ci sono più risorse. Fa presente che acquisire risorse per il finanziamento della legge speciale o ci si rivolge alla presenza turistica e/o sulla casa, altrimenti con le accise non si ottiene nulla. Precisa che non gradisce la proposta di legge Brunetta ma riconosce la chiarezza di intenti.

SEIBEZZI precisa che le categorie che oggi sono state sentite non hanno richiesto aiuti assistenziali dallo Stato. Concorda con l’idea di reperire risorse attraverso il disavanzo fiscale sulle accise, auspicando si possa fare un maggior approfondimento sul tema. Condivide la possibilità di poter ricavare risorse dal turismo attraverso una microtassa con scopo mirato.

BARATELLO precisa che il problema di reperimento delle risorse attraverso le accise è un’idea e non un certezza e comunque lo tratteremo in modo più approfondito successivamente, comunque fa sapere che dalle accise si possono attingere risorse pari a 2000 milioni di euro.

SCARAMUZZA ricorda che si fa assistenzialismo quando si copre un deficit di bilancio. Precisa che anche nel sistema federalista esiste un metodo perequativo e quindi se esiste il concetto di salvaguardia di Venezia, bisogna finanziarla e praticarla. Concorda con l’idea dell'applicazione del ticket sul turismo.

Alle 15.55 entrano i consiglieri Guzzo e Bonzio

SCARPA R. ricorda che la legge speciale nasce dopo la grande alluvione e la salvaguardia di Venezia divenne impegno di tutta la nazione. Prosegue evidenziando che se il concetto di salvaguardia viene meno, allora si deve fare a meno della legge speciale, i fondi sono legati alla specialità e quindi non si deve contare solo sulle nostre forze. Precisa che il Comune di Venezia ha ricevuto 2 miliardi di euro e la Regione Veneto 8 miliardi di euro. Sottolinea che con queste risorse comunque la laguna si sta trasformando in mare e i veneziani stanno comunque sparendo. Informa che questo grande afflusso di denaro ha drogato l’economia della città. Propone che per pretendere i contributi per il finanziamento della legge speciale,

Alle ore 16.00 esce il presidente Baratello, presiede il vicepresidente Lastrucci.

LASTRUCCI sottolinea che si dovrebbe approfittare delle categorie presenti durante le audizioni per chiedere spiegazioni ed eventuali perplessità. Invita i commissari a continuare la discussione.

SOTTANA chiede spiegazioni in merito alle indicazioni fatte da Confartigianato alla bozza Brunetta.

DE CHECCHI risponde che le nostre indicazioni alla bozza della legge Brunetta sottolineavano che in alcuni punti non era riportata la parola artigianato o artigianale.

Alle 16.14 escono i consiglieri Ticozzi e Fortuna.

BONZIO auspica che il Comune di Venezia possa formulare una proposta di Legge Speciale senza emendare quella del Ministro Brunetta.

LASTRUCCI ritiene che quanto detto dal consigliere Fortuna precedentemente è il centro della discussione sulla Legge Speciale. Precisa che a Venezia ci sono 20 milioni di turisti e se non si riesce a far fruttare questa ricchezza, il problema è nostro. Ravvisa inoltre che se il vetro di Murano non viene venduto, il problema è da ricercare nella struttura commerciale locale. Inoltre ritiene che si dovrà affrontare anche il problema burocratico, come ad esempio la commissione di salvaguardia. Fa presente che per quanto riguarda il costo degli affitti in città si dovranno chiamare le associazioni di categoria e trattare il problema. Precisa che l’applicazione del ticket ai turisti si può effettuare agli ingressi della città Fusina, Tessera, Stazione di Mestre.

SOTTANA precisa di essere oggi in commissione l’unico esponente dell’opposizione e la sua presenza è motivata dal senso di rispetto verso gli auditi. Ricorda ai commissari di non condividere la metodologia di azione della commissione, sottolineando le perplessità su una eventuale ed ulteriore proposta di legge speciale formulata da questa commissione.

LASTRUCCI invita i commissari ad aspettare le varie audizioni per il recepimento della documentazione da parte delle categorie e associazioni così da procedere successivamente ad una riunione generale.

Alle ore 16.30 il vicepresidente Lastrucci dichiara chiusa la seduta.

 


Allegati
 
ASCOM Venezia (pdf - 66 kb)

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 12-01-2011 ore 12:17
Ultima modifica 12-01-2011 ore 12:17
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