Seduta del 22-10-2010 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Saverio Centenaro (sostituisce Michele Zuin), Bruno Lazzaro (sostituisce Pierantonio Belcaro), Alberto Mazzonetto (sostituisce Christian Sottana), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia)
Altri presenti: Assessore Carla Rey, Direttore Alessandro Martinini, Dirigente Stefania Battaggia.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.10, il Presidente della IX Commissione Ennio Fortuna, costatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, fa presente che oggi si discuterà la mozione selle “Licenze Commercio Ambulante “ del consigliere Costalonga. Quindi da la parola al consigliere Costalonga.
COSTALONGA spiega che in questi ultimi anni il fenomeno del subaffitto del “banchetto commerciale” ha preso sempre più piede, subaffitto che spesso avviene con gestori extracomunitari, che non pagano l’IVA e le tasse, facendo concorrenza sleale ai regolari.
FORTUNA chiede se il fenomeno è limitato al centro storico.
REY chiarisce che si sta parlando di commercio su aree pubbliche regolamentate dal D.lgs 114/98 e L.R. 10/2001. Prosegue dicendo che è la regolamentazione regionale che si occupa delle attività di subaffitto. Precisa che il subaffitto comporta un iter procedurale abbastanza complesso.
COSTALONGA pone l’accento sulla questione del subaffitto collegandola alla legge antimafia, spiegando che queste licenze vengono date a società che non hanno una chiara provenienza. Ricorda che in Comune di Venezia si sta organizzando una task force che potrebbe intervenire per far rispettare le regole, prerogativa dovuta all’ultima finanziaria che premia la partecipazione dei comuni alla lotta all'evasione con il 30% del ricavato.
CAMPA ribadisce quanto detto dal consigliere Costalonga precisando che il problema è sulla gestione scorretta che questi subaffittuari fanno, invita ad affrontare il commercio ambulante con azioni più cogenti. Ricorda che l’amministrazione comunale quando vuole agisce con celerità, a tal proposito sottolinea la questione dei “banchetti del grano” in Piazza San Marco.
Alle 11.26 entrano i consiglieri Reato e Giusto.
GAVAGNIN approva la mozione del Consigliere Costalonga e propone di espandere l’eventuale azione di controllo anche verso altri settori come i pittori i gondolieri e motoscafisti.
MAZZONETTO ritiene che si debba approfondire anche l’argomento sull’affitto in nero. Precisa che la Polizia Municipale fa controlli su richiesta e solo a certe attività, sottolineando come sia ostaggio delle segnalazioni dei cittadini. Ritiene che la percezione sui controlli effettuati evidenzia un eccesso verso i negozi locali e una carenza verso gli abusivi ambulanti. Chiede quali siano le priorità sull’azione dei controlli, e auspica che si organizzi una commissione ad hoc. Sottolinea che la sera dopo le 19.00 non ci sono più controlli.
BONZIO ricorda che il consigliere Mazzonetto ha fatto un intervento fuori tema. Afferma che se in questa città esistono abusivi e commercio di merce contraffatta, allora si dovrebbero controllare anche i negozi presenti in città.
Chiede se la questione del controllo fiscale spetti alla polizia municipale. Continua chiedendo quali siano le vere competenze della polizia municipale di Venezia.
Alle 11.42 entrano i consiglieri Lastrucci e Boraso.
LAZZARO chiede di poter ascoltare l’Assessore presente oggi in commissione.
SCARPA A. sottolinea la buona conduzione del Presidente Fortuna e ricorda la pericolosità degli inseguimenti degli abusivi.
Alle 11.45 esce il consigliere Rizzi.
Scarpa R. introduce una riflessione sui effettivi benefici fiscali apportati da queste attività alla Città di Venezia. Afferma che la questione introdotta dal consigliere Mazzonetto, anche se fuori tema, evidenzia una problematica che se si volesse affrontare seriamente evidenzierebbe la scarsità di organico della Polizia Locale. Procede spiegando che non si può assumere altro personale, inoltre sottolinea la mancanza di risorse anche per l’acquisto del carburante per gli automezzi. Continua precisando che se si vuole affrontare il problema della Polizia Locale allora si chiami il comandante dei Vigili Urbani.
Alle 11.48 entra il consigliere Molina.
LASTRUCCI specifica che queste categorie commerciali hanno avuto molto dalla Città di Venezia ed ora è giusto che diano qualcosa alla Città.
REY spiega che si debbono differenziare le tematiche, ad esempio se per i fotografi non esiste la possibilità del subingresso, per i pittori c’è la possibilità di gestione solo dei famigliari. Ritiene che per quanto riguarda la Polizia Municipale e l’azione dei controlli ci si debba riferire al Sindaco.
Alle 11.55 escono i consiglieri Tagliapietra, Boraso, Scarpa A..
Alle 11.58 esce il consigliere Molina.
COSTALONGA chiarisce che ritirerà la mozione.
FORTUNA introduce il secondo punto all’ordine del giorno e quindi da la parola all’Assessore Rey.
REY precisa che è stata approvata una delibera di G.C. che sospende i Pianini pubblicati precedentemente. Spiega che si approveranno delle prescrizioni specifiche sull’arredo da utilizzare nei plateatici, in accordo con la Soprintendenza e la Salvaguardia con carattere generale senza entrare troppo nello specifico. Afferma quindi che le regole previste nella delibera di G.C. 442/2003 verranno riviste, entro l’anno approveremo una normativa che coniugherà lo spazio pubblico con l’arredo urbano.
Alle 12.08 entrano i consiglieri Molina e Tagliapietra.
CAMPA concorda con le intenzioni dell’ Assessore. Ricorda che esistono dei diritti pregressi delle aziende commerciali e con le nuove norme si dovrà stare attenti a non ledere l’attività economica. Ribadisce che non si può codificare tutto e che si deve agire con molta attenzione.
COSTALONGA informa che i Pianini sono assestanti senza delle regole generali e con approcci differenziati, utilizzando il modulo sedia più tavolino. Precisa che se si annulla questo modulo i Pianini andranno modificati con altre regole.
TAGLIAPIETRA afferma che l’Assessore Rey è qualificata ed esperta e agirà di conseguenza.
Alle 12.15 escono i consiglieri Centenaro e Campa.
MAZZONETTO propone che l’arredo urbano all’interno dei plateatici venga gestito dalle Municipalità. Inoltre ritiene che la gestione dei controlli sulle attività commerciali e le attività stesse siano organizzate da un unico soggetto. Chiede al Direttore del settore commercio il numero dei contenziosi che riguardano gli argomenti trattati oggi in commissione.
LASTRUCCI ricorda che l’atteggiamento dell’amministrazione comunale deve essere collaborativo con le attività commerciali prima di regolamentare.
GIUSTO pone l’attenzione sull’importanza che i plateatici hanno per le attività commerciali. Ricorda che la gestione dei plateatici sul Canal Grande, spesso crea dei problemi ai passanti.
Alle 12.26 entra il consigliere Guzzo.
REY spiega che lo spirito dell’azione di riordino dei Pianini è nel contingentamento di questi spazi, anche se le tasse che gravano sui plateatici sono un’importante entrata per l’amministrazione comunale. Afferma che sarà data la giusta attenzione per i casi particolari come ed esempio a Burano o a Rialto. Informa che la normativa a carattere generale, i principi e l’arredo urbano sono stati concordati preventivamente con la Soprintendenza.
Alle ore 12.30 il Presidente della IX Commissione Consiliare Ennio Fortuna, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.
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