VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Continuazione esame della proposta di deliberazione PD 705 del 7/09/2010: "Bilancio di previsione esercizio finanziario 2010 - Variazione";
2. Continuazione esame della proposta di deliberazione PD 707 del 7/09/2010: "Bilancio di previsione esercizio finanziario 2010 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri generali di bilancio (art. 193 D.Lgs. 267/00)";
3. Pareri conclusivi.

Verbale

Alle ore 9.50 assume la presidenza il consigliere Boraso e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta; ricorda ai presenti che nella mattinata odierna scadono i termini per la presentazione degli emendamenti alle proposte di deliberazione ed anche che era in essere l’erogazione di un contributo di 60.000 euro da definire nel proponendo emendamento di giunta. Rende noto quindi che 5 municipalità hanno espresso parere favorevole alla proposta ed il Lido Pellestrina che ha espresso parere contrario. Dà quindi la parola all’assessore Simionato.

SIMIONATO premette che l’impegno per il finanziamento dell’istituzione in questo frangente non può essere considerato. Riguardo alla proposta di emendamento della giunta rileva che si tratta di piccoli aggiustamenti come per esempio il finanziamento della ristrutturazione, peraltro molto limitata, di piazzale Roma che sarà a carico di ASM e che permette lo svincolo di alcuni fondi da assegnare alle municipalità. Ulteriori risposte si spera di darle a fine anno; il fondo di garanzia del credito destinato alla famiglia è stato trasformato in un nuovo bando per la valorizzazione della famiglia.

BORASO ringrazia il collegio sindacale per il lavoro svolto e chiede che una volta depositato l’emendamento di giunta, i revisori esprimano la loro opinione.

CAMPA chiede conferma dell’espressione del parere dei revisori sull’emendamento di giunta ed esprime sorpresa per la trasformazione del fondo per il credito in un bando per la realizzazione di progetti.

SIMIONATO ribatte che non verranno cancellati i fondi per il microcredito alle famiglie perché permane l’attività dei servizi sociali che è legata alla gestione di tesoreria. Prima c’era un consigliere delegato al sostegno della famiglia mentre ora c’è un assessorato con una piccola struttura amministrativa.

CAMPA chiede cosa significa l’operazione di riallocamento dei fondi della legge speciale.

SIMIONATO risponde che a Luglio scorso, con il parere dei Revisori dei conti, è stato costituito un fondo per la realizzazione del palazzo del cinema; con una parte di questi fondi che sono stati recuperati si è proceduto alla ridistribuzione per effettuare dei lavori di manutenzione della città antica; ci sono poi 27 milioni anticipati dal Comune per la realizzazione dell’ospedale che ritorneranno nella disponibilità, non appena si sarà risolta quella questione.

CAMPA rimarca il fatto che o i soldi della legge speciale non sono stati utilizzati negli anni scorsi oppure c’è opacità sull’operato dell’Amministrazione. La rendicontazione dei soldi spesi non viene mai vista dal Parlamento e conseguentemente chiede una ricognizione sulle spese effettuate con i fondi della Legge speciale.

MAZZONETTO preso atto che è imputata un’entrata di 10 milioni di euro, chiede di vedere le modalità dell’alienazione dell’area di via Porto di Cavergnago. Tra le opere finanziate con indebitamento figura la scuola di Trivignano con una posta di bilancio di meno 100.000 euro, sembra che per adesso non si proceda all’acquisto; anche per le scuole di Mestre centro figura un meno 400.000 euro e legge anche le altre situazioni degli edifici scolastici, chiede cosa significhi.

DEI ROSSI risponde che è il risultato di una sottovalutazione dei progetti approvati negli anni scorsi che hanno comportato un rifinanziamento delle opere e che a conclusione degli interventi presentano un risparmio; solo i lavori della scuola Gazzato ed i successivi non sono più finanziati.

CAMPA afferma che diventa difficile chiedere al Parlamento altri fondi per la Legge speciale se ancora non si sono spesi tutti quelli a disposizione; domanda quale è la capacità di epesa del Comune.

CARLIN spiega che ogni anno il Comune ha l’obbligo di rendicontare la spesa al Magistrato delle Acque. A Maggio di quest’anno il Comune ha rendicontato l’attività del 2009 che riepiloga in 1.825.240.000 di euro impegnati; in 1.774.766 di euro programmati pari al 97% ed infine in 1.607.321 di euro spesi pari all’83%. Il residuo è frutto dell’analisi degli interventi conclusi; in alcuni casi i programmi vengono soppressi e quindi le risorse ritornano nella disponibilità dell’Amministrazione.

Il presidente Boraso, ricordato che le due proposte di deliberazione erano state trattate unitariamente dalle commissioni, constatato che sulla seconda nessun consigliere ha chiesto di intervenire, propone di licenziarle per la discussione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la seduta alle ore 10.40.
Le commissioni approvano.

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