Seduta del 24-09-2010 ore 11:00
congiunta alla II Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Michele Zuin, Marta Locatelli (sostituisce Cesare Campa)
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Maurizio Carlin, Direttore Piero Dei Rossi, Collegio dei Revisori dei Conti, Dirigente Paolo Diprima
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.15 assume la presidenza della seduta il consigliere Baratello e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
Cede subito la parola al presidente del Collegio dei Revisori per l’illustrazione della relazione.
MARCHIORI dà lettura della relazione allegata al presente verbale che mira a chiedere una precisazione di come si addiverrà alla ricostituzione dei fondi di Lsv corrispondenti alle opere pubbliche testé stralciate per un importo complessivo di 14,582 milioni circa, sottoponendo nel contempo all’amministrazione delle alternative alle operazioni già preventivate. Si chiede inoltre di precisare che il finanziamento del Palazzo del Cinema era attinto da fondi della legge speciale.
DEI ROSSI tiene a precisare quale sia stato il lavoro svolto nella stesura della deliberazione. Spiega quindi il passaggio logico che ha permesso il finanziamento del Palazzo del Cinema. Annuncia che l’Amministrazione predisporrà un emendamento per meglio chiarire gli intenti che hanno portato alla stesura della deliberazione.
Alle ore 11.25 entrano i consiglieri Belcaro e Funari.
ZUIN si chiede come evolverà la deliberà in base ai suggerimenti proposti dai Revisori. Ricorda che le auspicate vendite di ex-Pilsen e Ospedale potrebbero creare delle criticità di cui si dovrebbe tenere conto nella stesura della delibera, bisogna evitare che l’Amministrazione possa risultare in qualche modo “ricattabile”.
MAZZONETTO sostiene che tutta la variazione è basata sulle alienazioni, che però non si sa quanto possano concretizzarsi. C’è troppa aleatorietà nel bilancio poiché non si conoscono le reali possibilità di vendita degli immobili. Ritiene che ci sia troppa “corda” in mano a Est Capital che è diventato unico interlocutore in troppe operazioni.
CENTENARO ricorda che il parere dei Revisori è vincolante e quindi chiede di vedere il conseguente emendamento. Rinnova la richiesta ai Revisori di conoscere il numero delle alienazioni andate a buon fine fino ad ora e quante probabilità ci siano di vendita degli immobili in questione.
CACCIA ribadisce che tutti i problemi sarebbero ora risolti se fossero nel frattempo arrivati i soldi della Legge Speciale. Auspica che tutti i parlamentari veneti si diano da fare in tal senso. Afferma che il nuovo Palazzo del Cinema dovrebbe essere finanziato interamente dallo Stato che invece sembra non considerare prioritari gli impegni presi nei confronti del Commissario Spaziante (al contrario dell’Amministrazione comunale). Propone di trasferire il credito vantato dallo Stato al Commissario e pagare così i nostri impegni nei suoi confronti.
Alle ore 11.40 entrano i consiglieri Borghello e Molina.
Auspica che tutti insieme si debba provocare una “reazione” a Roma tale da sbloccare i finanziamenti, già firmati dal CIPE. Dichiara di apprezzare il lavoro fatto dai Revisori ma si dice assolutamente contrario ad una smobilitazione del patrimonio mobiliare per fare cassa in quanto ritiene che queste partecipazioni siano strategiche nell’economia cittadina.
SIMIONATO spiega che alcune indicazioni erano già inserite nel testo della delibera e quindi nulla osta ad adeguarlo ai suggerimenti proposti dai Revisori. Ribadisce che nel testo della delibera si era già tenuto conto che il giudice avrebbe intimato la restituzione delle chiavi dell’ex-Pilsen e che le alienazioni previste sarebbero andate a buon fine senza alcuna “svendita”.
Alle ore 11.50 esce il consigliere Mognato.
A tal proposito ritiene che il suggerimento di vendere le proprietà mobiliari sia da valutare seriamente ma si resta confidenti sul buon esito delle alienazioni. Afferma come sia poco corretto dichiarare alla stampa che l’Amministrazione comunale non fornisce i dati quando questo invece avviene regolarmente e con gran dispendio di energie da parte degli uffici. Conviene come sarebbe bello poter fare pressione allo Stato per costringerlo a rispettare gli accordi presi e sottolinea come il Sindaco sia sempre in prima linea rispetto a questo tema.
Alle ore 11.55 esce il consigliere Tagliapietra.
MAZZONETTO risponde che non ha mai lamentato dati non ricevuti dagli uffici e chiede che siano i Revisori a rispondere alle sue domande.
ZUIN afferma che il ministro Brunetta sia in prima linea per l’ottenimento di quei fondi mancanti. Sostiene come ci sia una precisa responsabilità politica nella gestione fallimentare delle operazioni ex-Pilsen e Ospedale al Mare da parte della precedente Giunta. Si chiede chi sia il responsabile delle mancate vendite e della mancata evidenziazione della necessità di effettuare le bonifiche nell’area del nuovo Palazzo del Cinema.
LOCATELLI conviene con Zuin che le operazioni immobiliari siano state gestite malissimo mettendo in forse il rispetto del patto di stabilità. Suggerisce di trovare delle soluzioni alternative nel caso in cui le alienazioni non andassero a buon fine.
CACCIA spiega che nell’operazione ex-Pilsen l’intoppo c’è stato a causa dell’interlocutore che si è dimostrato poco affidabile mentre la radice degli errori commessi nella vendita dell’Ospedale al Mare sta nell’avere commissariato tutte le procedure (operazione alla quale si era sempre opposto).
MARCHIORI dichiara che non sono in grado di dare delle risposte precise sul futuro delle alienazioni ma ritiene che ci siano tutti i presupposti giuridici ed economici perché vadano a buon fine. Concorda che una vendita “veloce” provoca un abbassamento dei prezzi e anche per questo motivo hanno suggerito di mescolare mobiliare e immobiliare già nel prossimo bilancio. Ritiene che pur di evitare lo sbilancio di dovrebbe mettere mano ai “gioielli di famiglia”.
DEI ROSSI ricorda che una volta certificato lo sbilancio bisogna predisporre un piano di rientro triennale e solo se anche questo non andasse in porto si arriverebbe al dissesto.
Alle ore 12.15 escono i consiglieri Zuin, Mazzonetto e Bazzaro.
BARATELLO invita a parlare “consapevolmente” essendo a conoscenza dei fatti e delle procedure. Ritiene che Mose, bonifiche e sub-lagunare non siano opere strategiche da realizzare da parte di questo Governo. Il sindaco deve poter applicare direttamente le aliquote ed avere una governance piena con la possibilità di entrare ed uscire dal patto di stabilità.
Alle ore 12.25 escono i consiglieri Belcaro e Giordani.
Si deve realizzare una vera fiscalità di vantaggio federalista che possa dare risposta a tutte le nostre aspettative.
BORGHELLO sostiene come l’Amministrazione comunale sia affidabile e voglia onorare gli impegni presi fino in fondo, ma per supportare questa azione c’è bisogno dell’impegno di tutti, imprenditori e politici.
CAPOGROSSO sottolinea come sia stato corretto da parte dei revisori rimarcare la provenienza dei finanziamenti per il nuovo Palazzo del Cinema da fondi della Legge Speciale. Sostiene che i mancati pagamenti sembrano essere voluti per scopi puramente di opportunità politica.
Alle ore 12.30 escono i consiglieri Toso, Centenaro e Caccia.
LOCATELLI chiede che venga messa la massima attenzione nella predisposizione del prossimo bando sulla vendita della ex-Pilsen in quanto, ricorda, i contenziosi possono essere molto onerosi per l’Amministrazione. Auspica inoltre che una volta pubblicati i bandi non possano essere più modificati (vd. proposte di rateizzazione) da parte della Giunta.
SOTTANA auspica che l’Amministrazione sostenga le imprese e chiede di poter discutere della fiscalità di vantaggio, con la quale concorda, in un prossimo Consiglio comunale.
SIMIONATO sottolinea che il Sindaco si sta interessando in prima persona di queste questioni e spera di poter parlare in una prossima commissione dei temi oggi sollevati.
SOTTANA aggiunge che non coinvolgendo il Consiglio comunale si lasciano fuori dalla porta i cittadini.
Alle ore 12.46 il presidente Baratello, ringraziati i presenti, dichiara chiusa la seduta.
Allegati
Relazione dell'organo di revisione (pdf - 146 kb)
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