I Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD.649 del 27/07/2010: Istituzione della Commissione straordinaria per la riforma della Legge Speciale per Venezia.

Verbale

Alle ore 9.45, la Presidente della I^ Commissione Consiliare Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce il punto primo dell’Ordine del Giorno e dà la parola al Consigliere Borghello per l’illustrazione della propria proposta di deliberazione.

Alle ore 9.50 entrano i Consiglieri Vianello e Reato

BORGHELLO specifica che la Commissione proposta è diversa da una Commissione d’inchiesta. Lo spirito dovrà essere quello di un lavoro collegiale che parta da una proposta di tutti i componenti. L’ideale, aggiunge, sarebbe arrivare in Consiglio per l’approvazione con un testo costruito da tutti. Non fingere che non ci sia un testo proposto dal Ministro ma, casomai, come Consiglio Comunale, integrarlo e/o modificarlo. Dovrà essere una Commissione che istruirà un percorso di integrazione (se necessario) e constatazione dello stato dell’arte. I fondi stanziati dalla precedente Legge ammontavano a 1.700.000,00 euro . Oggi non c’è un centesimo.
Propone di modificare la proposta di deliberazione mettendo come proponente tutto il Consiglio Comunale e nel deliberato specificare quale sarà lo scopo della Commissione e cioè quello di apportare integrazioni/valutazioni, se necessarie alla proposta di Legge.
Auspica, infine, una rapida approvazione in Consiglio.

SOTTANA Fa presente che, sull’argomento, la Commissione competente (X^) non si è mai riunita e chiede cosa succederà nel caso di costituzione di un’altra Commissione che si occupi del medesimo argomento. Ricorda che dal 14 maggio scorso, data della nomina del Ministro Brunetta, è cominciata un’ampia serie di consultazioni che ha riguardato anche il Comune di Venezia. Per le consultazioni erano stati fissati due termini. Lo scorso luglio, la Giunta che ha partecipato a questi “tavoli” non ha fatto alcuna proposta. Si dice propenso alla costituzione della nuova Commissione a patto che, poi, agli incontri andranno il Sindaco ed il Presidente della suddetta Commissione.

Alle ore 10.00 entrano i Consiglieri A.Scarpa e Cavaliere ed esce il Consigliere Sottana

GIORDANI ritiene opportuno un percorso condiviso ed auspica incontri della nuova Commissione con lo stesso Ministro Brunetta.

VERGINE richiama l’art. 22 del regolamento che tratta della composizione numerica delle Commissioni permanenti. Ritiene debba essere una Commissione di studio ed aggiunge che, in passato, per commissioni simili si era previsto un termine, salvo poi prorogarlo in Consiglio Comunale. Ritiene, inoltre, si debba citare esplicitamente il numero dei componenti nella proposta di deliberazione. Aggiunge che nel caso siano previsti componenti esterni, si dovrà valutare l’incidenza dei costi. Anche per questo servirà una delibera consigliare, anche se l’art. 22 non lo dice esplicitamente.

Alle ore 10.07 entra il Consigliere Mognato

CAPOGROSSO Ritiene .l’esito della prima Legge speciale positivo perché condiviso. Perciò si deve operare nel tentativo di raggiungere l’unanimità. Dice che sarebbe assurdo che la Commissione durasse oltre l’approvazione della Legge Speciale. Siccome si parte già da una base concreta, si deve cominciare in tempi rapidi se si vuol dare un contributo concreto. Propone la gratuità della Commissione per l’Amministrazione.

ZUIN rispondendo al Consigliere Borghello, afferma che per l’opposizione non è un problema chi sia il proponente della proposta di deliberazione perché gli argomenti sono talmente palesi ed importanti che verranno necessariamente condivisi dall’intero Consiglio.
Dice però che non è possibile che un Consiglio Comunale elabori un testo di Legge Speciale. Quando il Ministro Brunetta ha ricevuto la delega per predisporre il testo di una nuova Legge speciale per la città lagunare, la prima cosa che ha fatto è stato incontrare il Sindaco di Venezia, le categorie ecc. e tutto ciò nella massima trasparenza. Afferma infine che, secondo lui, la nuova Commissione dovrebbe studiare, valutare e casomai integrare ciò che è già sul tavolo. E’ d’accordo col Consigliere Capogrosso sui tempi rapidi e pensa che non siano necessari consulenti esterni.

Alle ore 10.14 entra il Consigliere Gavagnin

PRES. LOCATELLI ritiene si possa “non percepire” il gettone ma a prescindere da ciò, la Commissione dovrà operare in tempi brevi e, alla fine dei lavori, produrre una relazione scritta.

VERGINE aggiunge che il produrre un relazione finale consente di giustificare l’istituzione della nuova Commissione, vista anche l’esistenza di una Commissione X^ che tratta la Legge Speciale . Meglio se la relazione fosse il frutto del lavoro della maggioranza ed opposizione assieme.

Alle ore 10,23 escono i Consiglieri Tagliapietra e Rizzi ed entra il Consigliere Guzzo

FUNARI Afferma che tutti debbano dare il proprio contributo. .Approva la “gratuità”.

BORASO Esordisce col dire che le leggi le fanno in Parlamento, si devono usare verbi ed aggettivi appropriate e la Commissione deve essere di studio. Propone di elaborare una soluzione che vada bene a tutti. Non condivide la “gratuità” delle sedute di Commissione. Se si vuol dare l’esempio questo deve partire dagli 80 dirigenti comunali che percepiscono 200.000 euro annui. Chiede invece alla Segreteria Generale perché in altri comuni i consiglieri percepiscono 140 euro a commissione.

Alle ore 10.30 escono i Consiglieri Funari, Reato e Bazzaro

SCARAMUZZA ritiene giusto che il Consiglio Comunale, come rappresentanza dei cittadini, si esprima sulla nuova Legge Speciale e ricorda che la L.171 nacque da una proposta del Consiglio Comunale di Venezia.

TICOZZI non va dimenticata l’unicità di Venezia. I Consiglieri veneziani, dice, hanno un ruolo unico al mondo e tutta la città guarderà alle scelte che verranno fatte. Pertanto, non bisogna dividersi sulle banalità. Quello della “gratuità” è un falso problema visto il tetto massimo dei compensi dei Consiglieri.

Alle ore 10,35 rientra il Consigliere Tagliapietra

BORGHELLO ricorda che le linee del mandato del Sindaco ci sono già quello che è, in proposito, l’intento dell’Amministrazione. Nessuno ha ancora visto il testo dl Ministro e può essere che vada bene così com’è. Se il clima è questo chiedo di licenziare la presente proposta di deliberazione “in discussione in Consiglio” facendo prima le necessarie correzioni.

PRES. LOCATELLI rimarca la necessità di fare le dovute correzioni per giungere ad un testo condiviso almeno sui punti fondamentali.

Alle ore 10,38 rientra il Consigliere Reato.

ZUIN ritiene inopportuno emendare in Consiglio la proposta di deliberazione e propone di apportare le opportune modifiche in sede di Conferenza dei Capigruppo, ed infine fare il passaggio in Consiglio con un elaborato finale.


PRES. LOCATELLI propone di inviare la proposta di deliberazione, iscritta all’O.d.G., in Consiglio Comunale per la discussione. La Commissione accetta ed alle ore 10.42, esaurito l’ordine del giorno, la Presidente dichiara chiusa la seduta.

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