Seduta del 14-07-2010 ore 15:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Giampietro Capogrosso (sostituisce Giorgio Reato), Bruno Lazzaro (sostituisce Michele Mognato), Camilla Seibezzi (sostituisce Pierantonio Belcaro)
Altri presenti: Sindaco Giorgio Orsoni, Vicedirettore Generale Luigi Bassetto, Direttore Maurizio Carlin, Dirigente Francesco Bortoluzzi
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.25 il presidente Baratello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Campa sull’ordine dei lavori.
CAMPA ringrazia il sindaco che presenzia ai lavori della commissione e chiede quale nuova procedura sia stata attivata e tale da convocare la seconda commissione per l’esame di un documento di rilevanza amministrativa che dovrebbe essere discusso dal Consiglio comunale.
TURETTA spiega che è volontà del sindaco discutere in Consiglio comunale delle linee programmatiche della nuova amministrazione; ricorda le modalità che il Consiglio comunale ha adottato nei precedenti mandati e comunque afferma che la norma di legge è stata rispettata in quanto il documento programmatico è stato portato a conoscenza dei capi gruppo consiliari.
ORSONI prende atto dell’intervento del consigliere Campa e si dichiara disponibile comunque a proseguire il dibattito in commissione.
CACCIA dichiara che per la presentazione delle linee programmatiche non si è mai proceduto con la proposta di una deliberazione; il documento non è emendabile perché rappresenta l’assunzione di responsabilità politica da parte del sindaco.
FORTUNA ritiene che il documento rappresenti l’interpretazione delle volontà politiche del sindaco e che certamente saranno presentate al Consiglio comunale e di questo verrà preso atto dall’assemblea consiliare.
SOTTANA chiede se quello che viene discusso dalla commissione sia un atto pubblico o riservato; ritiene che l’atto sia pubblico questo lo doveva diventare dopo la discussione in Consiglio comunale ed invita il presidente Baratello ad annullare la seduta della commissione.
COSTALONGA concorda pienamente con la proposta del consigliere Sottana e si associa alla proposta di annullamento della seduta.
CAMPA chiede a quale procedura i consiglieri si devono attenere per proseguire o meno la riunione.
ORSONI precisa che riteneva la riunione preparatoria alla discussione in Consiglio comunale, la consegna ai capi gruppo consiliari determina la pubblicità dell’atto ed invita quindi i presenti ad esporre le loro ragioni su eventuali argomenti da approfondire.
CAMPA suggerisce il ritiro della proposta di deliberazione.
BARATELLO dichiara che i consiglieri hanno avuto modo di conoscere in anticipo il documento programmatico e quindi invita i commissari ad intervenire sulle questioni che ritengono più importanti.
CAMPA prende atto che ci sono già due versioni del documento programmatico e forse ce ne sarà una terza ancora differente dalle altre; ritiene che nel documento non venga descritto cosa propone l’Amministrazione sull’Arsenale, che ci sia vera discontinuità con la precedente giunta sulla gestione della politica residenziale coinvolgendo di più l’iniziativa privata, un altro argomento riguarda il futuro di piazza Barche, intervento alla cui definizione devono/ dovrebbero partecipare anche le opposizioni. Un altro tema è rappresentato dalla sussidiarietà: si è appreso che un bambino che frequenta le scuole costa al Comune circa 10.000 euro all’anno, ritiene necessario modificare questa politica onde permettere un servizio più ampio coinvolgendo i privati che in questo settore sono già presenti.
ORSONI ritiene di buon senso le osservazioni esternate dal consigliere Campa, riguardo l’uso dell’Arsenale cita che a pagina 38 del documento viene rilevata l’importanza e l’interesse del Comune evidenziando la richiesta di un’acquisizione immediata; sul tema del federalismo c’è la volontà di chiedere la proprietà di tutti i beni presenti nel territorio comunale. Chiosa che il comune di Venezia è il secondo in Italia per estensione territoriale ma la laguna è proprietà statale quindi ecco la proposta di inglobare il Magistrato alle Acque nella struttura burocratica del Comune; questo argomento costituiva già motivo di dibattito in città sin dal 1998. Sulla residenzialità è interesse del sindaco procedere al recupero degli immobili residenziali con la compartecipazione dei privati; il recupero degli alloggi non abitati verranno assegnati a chi potrà restaurarli.
Alle ore 15.55 entrano i consiglieri Boraso e Ticozzi.
TOSO invita il sindaco a contrastare il pericolo di speculazioni nelle aree dismesse di Porto Marghera, è necessario ridisegnare quel territorio con l’approvazione del PAT e mantenere la storica vocazione industriale. Si pensava di sviluppare le attività portuali nella seconda zona industriale mentre adesso si discute dell’insediamento di queste attività nella prima. Con il tram che arriva a S. Basilio si dovrà ridisegnare anche i flussi del traffico acqueo. Altro tema è il rapporto con la Regione e l’Asl: le incertezze derivanti dal piano delle no autosufficienze, non si conosce ancora il piano finanziario ma quei servizi, che sono attivi nel nostro Comune, devono essere mantenuti.
ORSONI afferma che il lavoro è un tema centrale del programma del sindaco, sui giornali ci sono molte notizie ma è bene rimanere alle cose concrete. Sono 10 anni che si parla della localizzazione dell’arrivo del tram a Venezia S. Basilio o Piazzale Roma, entro fine mese si deciderà del passaggio sotto la ferrovia; tra i criteri da considerare c’è certamente l’onerosità delle opere, precisa la sua opinione dichiarando la preferenza per S. Basilio. I tecnici dovranno dare i necessari pareri di fattibilità. I servizi del welfare sono condivisi da tutti, l’obbietivo è quello di mantenerli al massimo livello.
BARATELLO fa presente che è oggetto di dibattito la nuova tassa municipale, più avanti si potrà valutare una nuova programmazione.
BORASO afferma che il Consiglio comunale in questa occasione deve superare la divisione tra maggioranza ed opposizione, nel documento ci sono dei passaggi condivisibili e si augura che venga descritto quanto si deve fare per le isole e per la terraferma.
ORSONI prende atto degli interventi che hanno carattere costruttivo e si impegna a considerarli nella relazione che presenterà al Consiglio comunale.
SOTTANA chiede come saranno misurati i risultati perché quelli descritti nel documento programmatico sembrano molto ambiziosi, domanda se sono state determinate delle tempistiche di valutazione ed invita il sindaco a presentare al Consiglio comunale un documento perfetto.
FORTUNA ritiene inusuale chiedere cosa si fa di un bene, importante come l’Arsenale, prima di averne la gestione; se il sindaco si compiace dell’intervento del ministro Brunetta sulla legge speciale per la città, subito deve esserci la preoccupazione che il Comune non venga estromesso dalla formazione della nuova legge. Nel merito ritiene che debbano essere evitate complicazioni che possono scaturire dalla trattazione di tutti gli argomenti possibili; il Comune deve svolgere un ruolo da protagonista. Rende noto che fra poco tempo ci sarà un’udienza per decidere sulla gestione delle valli da pesca ed il quesito è se queste diventeranno un bene demaniale e su questo tema sarebbe opportuno costituire un gruppo di lavoro.
SEIBEZZI pone la questione della cultura e del lavoro, nel documento non ha letto l’impegno per migliorare l’attenzione dell’Amministrazione verso le donne e la cultura delle differenze, del ruolo o funzione che deve avere il centro Candiani a Mestre ed infine suggerisce di prendere in considerazione la realizzazione di un villaggio degli artisti nel centro storico.
Alle ore 16.25 entra la consigliera Locatelli ed escono i consiglieri Rosteghin e Guzzo.
CAPOGROSSO ringrazia il sindaco per l’impostazione unitaria del documento perché non ritiene corretto puntare sui localismi presenti nel vasto territorio comunale. Questo testo permette la gestione dei problemi e dopo l’approvazione del documento programmatico, si augura che i singoli assessori illustrino alle commissioni consiliari i dettagli degli obbiettivi descritti ed il modo di operare per raggiungerli. La determinazione del raggiungimento degli obbiettivi è compito del Consiglio comunale e dei singoli consiglieri. Certamente nel corso del mandato amministrativo sarà necessario valutare nuovi interventi che possono integrarsi al programma.
SCARPA A. dichiara che servono dei seri progetti per contrastare l’esodo della popolazione dalle isole e dall’estuario, si devono costruire le condizioni per favorire le occasioni di lavoro e da subito nei settori della pesca, della cantieristica e del turismo.
TAGLIAPIETRA dichiara che nel programma sembra ci sia tutto per far ritornare la Venezia di tanto tempo fa, manca un accenno sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici in centro storico; importante è l’impegno a valorizzare la laguna di Venezia e le sue isole; un esempio potrebbe essere il decentramento di un padiglione della Biennale.
ORSONI dichiara che se il dibattito in Consiglio comunale si svilupperà con questi modi e disponibilità, sarà un buon Consiglio comunale. La gestione della città deve essere sempre più condivisa e deve essere uno dei criteri che deve applicare questa giunta; il comune è unico ma ci sono particolarità del suo territorio che devono essere prese in considerazione più di altre. Sugli indici di misurabilità ritiene molto difficoltoso indicare dei modi, si rasenta forse la filosofia comunque l’efficacia dell’Amministrazione sarà valutata dai cittadini.
Alle ore 16.40 rientra il consigliere Guzzo.
Alle ore 16.45 il presidente Baratello prende atto che la proposta di deliberazione è stata esaminata dalla commissione consiliare e dichiara chiusa la seduta.
scarica documento in formato pdf (36 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |