IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione della situazione occupazionale del servizio di portierato di Ca' Foscari.

Verbale

Alle ore 11.15, il Presidente della IX Commissione Ennio Fortuna, costatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ringraziando il Prof. Perulli di Ca’ Foscari invitato in Commissione per chiarire la questione delle “Portinerie”.Descrive la complicazione della questione e ricorda che la Commissione Consiliare IX ha competenza di intervenire solo come azione di persuasione e incontro tra le parti.

Perulli descrive la complessità della questione “Portinerie”, precisando che tutto trae origine dalla gara d’appalto sul servizio di Portineria di Ca’ Foscari. Procede dicendo che l’Università aveva estromesso la ditta Il Guerriero poiché applicava lavoro discontinuo e non continuo. Successivamente la ditta Il Guerriero ricorre al T.A.R. perdendo il ricorso, ma vincendo al Consiglio di Stato, conseguentemente l’Università la reintegra. Precisa inoltre che ci fu una contrapposizione tra la linea indicata ai lavoratori da Ca’ Foscari e quella dei Sindacati. Afferma che in seguito si sviluppò la vicenda giudiziaria di fronte al Giudice del Lavoro. Prosegue indicando che l’Università diffidò La Guerriero ad assumere nuovi dipendenti. Specifica inoltre che attualmente esiste un tavolo di mediazione in Prefettura dal quale è scaturita anche una dichiarazione del Sindaco di Venezia che propone alla Guerriero nel caso in cui decidesse di lasciare l’appalto (visti i costi più elevati da supportare), di prendersi in carico dei costi aggiuntivi. Precisa che anche dopo la proposta dell’Amministrazione Comunale comunque la Guerriero sembra decisa a non lasciare. Informa ulteriormente che sul tavolo delle trattative esiste un’altra soluzione visto che l’Università Ca’ Foscari ha chiesto un incremento dei servizi per un totale di centocinquantasettemila euro più un bonus degli oneri di maggior coordinamento affinché la Guerriero assuma tutti i dipendenti, soluzione questa che dovrebbe dividere i costi tra l’Università e la Guerriero, attualmente sembra che la Guerriero non si muova di un millimetro rispetto alla propria posizione. Fa sapere che comunque la trattativa procede e martedì p.v. ci sarà un ulteriore incontro in Prefettura.

Alle ore 11.25 entra Campa

Fortuna ringrazia Perulli e da la parola ai consiglieri.

Costalonga chiede se ci potrebbe essere un ricorso delle Ditte che parteciparono al vecchio Bando.

Perulli risponde che la cifra di centocinquantasettemila euro è troppo bassa per correre a questo rischio. (i ricorsi costano)

Cavaliere chiede se l’incontro di martedì p.v. in Prefettura sarà risolutivo.

Perulli risponde che non si può sapere dipende dalle posizioni della Guerriero.

Cavaliere precisa che l’incontro non sarà conclusivo bisognerà riconvocare la Commissione.

Fortuna porta a conoscenza della Commissione che se nelle trattative di martedì p.v. non accadrà nulla comunque è prevista una riunione del Consiglio di Facoltà.

Scarpa R. ricorda che i precedenti lavoratori erano in quarantadue mentre gli attuali sono solo in venticinque. Pone l’attenzione che questo dato dovrebbe far partire i controlli dell’Università sulla qualità del lavoro svolto. Chiede se questi controlli sono stati fatti e se il contratto di lavoro è stato rispettato.

Perulli dice di non avere una risposta in merito alle questioni introdotte dalle Consigliere Scarpa R.

Campa precisa che la vicenda è nata male ed è improprio chiedere a Perulli cosà si farà, ma solo dopo martedì si potrà sapere qualcosa. Ritiene che l’Università grazie all’interessamento del Consiglio Comunale sta andando nel verso giusto. Inoltre ritiene che tutte queste questioni non possono passare così in velocità, ci si dovrebbe soffermare ulteriormente , quindi è preferibile riparlarne in un’altra seduta di Commissione.

Fortuna si riassicura che i presenti abbiano compreso la questione vista, la complessità.

Costalonga precisa che in tutti i bandi comunque esiste la possibilità di rescissione. Chiede pertanto come mai non si è agito di conseguenza.

Tagliapietra informa che ogni contratto può essere valido, nullo o annullabile. Precisa che se nel contratto i lavoratori dovevano essere riassunti con le vecchie condizioni mentre attualmente risulta che la ditta abbia assunto 25 “schiavi”. Auspica che Ca’ Foscari si assuma la soluzione del problema al più presto. Precisa che la responsabilità è di Ca’ Foscari e non si possono dividere a metà con la ditta Il Guerriero. Ritiene inoltre che si dovrebbero coinvolgere maggiormente la Giunta Comunale per la soluzione del problema già da subito.

Alle 11.40 entrano Lastrucci e Guzzo.

Ceroni spiega che la ditta Il Guerriero sta tenendo in ostaggio l’Università. Informa che una lavoratrice recentemente si è sentita male e che i lavoratori stanno facendo 12-15 ore al giorno.

Perulli risponde spiegando che è a conoscenza dei fatti precisando che è stata fatta una denuncia, anche se vanno accertate le responsabilità.

Zambon chiede a Perulli alcuni chiarimenti in merito alla non rescissione del contratto da parte dell’Università viste le palesi inadempienze della ditta Il Guerriero.

Perulli risponde precisando che con questo tipo di sentenza del Consiglio di Stato non potevamo fare altro.

Alle 11.50 entrano Ticozzi e Reato

Zambon rileva che la sentenza del Consiglio di Stato non entrava nel merito dei lavoratori e l’Università poteva comunque rescindere considerate le inadempienze della ditta.

Bonzio puntualizza che la situazione è esasperata soprattutto per i lavoratori. Pone l’attenzione su come Ca’ Foscari accetti l’utilizzo di metodi di lavoro paragonabili allo “schiavismo”. Sostiene che, anche con ricerche personali, di aver riscontrato dalle cinquanta alle sessanta ore lavorate settimanalmente. Ritiene che, a questo punto si debbano utilizzare tutti i mezzi per cambiare la situazione definitivamente. Prosegue con la lettura dell’O.d.G. votato in Consiglio Comunale.

Fortuna invita Perulli a fare tutto il possibile per trovare una soluzione alla situazione.

Alle ore 12.00 esce Perulli, Scarpa R. e Toso.

Tagliapietra concorda che la Commissione pur non avendo competenza diretta sulle questioni trattate oggi comunque ha l’obbligo di sostenere i lavoratori.

Mancinello precisa che se andrà a buon fine l’accordo di martedì p.v. è probabile che comunque saremo trattati come “schiavi”.

Scatolin evidenzia il danno che questa vertenza sta causando all’immagine della Città di Venezia e all’Università di Ca’ Foscari. Inoltre pone l’accento come l’Università di Ca’ Foscari possa accettare di continuare a trattare con una ditta coma Il Guerriero.

Bazzaro afferma che tutto quello che è stato detto va bene, ma esiste immobilità da parte di chi ha gestito il bando di concorso, e delle responsabilità politiche. Precisa che, ora c’è una ditta Il Guerriero che in sostanza sta decidendo i costi del servizio di portineria.

Giusto sottolinea che la discussione si sta allontanando dalla soluzione del problema mentre i lavoratori che dovrebbero essere riassunti stanno subendo e basta.

Alle ore 12.10 entra Scarpa R.

Zambon precisa che a questo punto con questa documentazione nessuno può sottrarsi alle proprie responsabilità, i lavoratori sono stati colpiti ora bisogna passare le responsabilità alla ditta Il Guerriero e l’Università di Ca’ Foscari.

Zennaro ritiene che il rappresentante di Ca’ Foscari oggi sia stato molto deludente. Precisa che il Prefetto e il Sindaco hanno preso degli impegni con i lavoratori. Invita tutti a protestare fuori dalla Prefettura martedì p.v.

Alle ore 12.25 il Presidente della IX Commissione Consiliare Ennio Fortuna, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

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