Seduta del 21-05-2010 ore 16:45
Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Sebastiano Costalonga (sostituisce Marta Locatelli), Giacomo Guzzo (sostituisce Nicola Funari), Bruno Lazzaro (sostituisce Carlo Pagan), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Domenico Ticozzi (sostituisce Giuseppe Toso)
Altri presenti: Assessore Urbanistica Ezio Micelli, Direttore Urbanistica Oscar Girotto, Funzionaria Urbanistica Roberta Albanese, Funzionaria Urbanistica Valentina Bassato, Presidente della Municipalità di Favaro Veneto Ezio Ordigoni, Delegato Municipalità di Favaro Veneto Paolo Vettorello, Consiglieri Municipali, Gruppo di Cittadini
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 17.00, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CAPOGROSSO introduce l’argomento al primo punto dell’O.d.G., ricordando che è l’iter conclusivo della variante parziale al PRG con la presa atto che non sono pervenute osservazioni al provvedimento. Precisa che la convocazione congiunta, con la Municipalità di Favaro Veneto, è dovuta all’importanza del 2° punto all’O.d.G. la cui scadenza per l’approvazione per le controdeduzioni alle proposte di modifica Regionale scade il 30 Maggio p.v..
BASSATO illustra la proposta di deliberazione ricordando l’iter avvenuto nel precedente Consiglio Comunale con l’adozione della variante, e che a seguito della fase di pubblicazione del provvedimento non sono pervenute osservazioni allo strumento urbanistico. Illustra, tramite videoproiezioni, l’ambito oggetto della variante per la realizzazione di una chiesa Christiana Copta Ortodossa nel terreno di proprietà della Comunità.
CAPOGROSSO propone di licenziare la proposta di deliberazione con il parere favorevole unanime (Allegato A). La commissione approva.
Ore 17.10 – Punto 2 dell’O.d.G.
Entra il consigliere Alessandro Vianello.
CAPOGROSSO introduce il punto 2 dell’O.d.G., precisando che riguarda le controdeduzioni alle proposte di modifica Regionale ai sensi dell’art. 46 della L.R. 61/85, alle quali l’Amministrazione Comunale deve rispondere entro 90 giorni dalla pubblicazione del provvedimento sul BUR, e pertanto entro il 30 Maggio 2010.
Alle ore 17.15 entrano i consiglieri Renato Boraso e Christian Sottana; esce il consigliere Jacopo Molina.
MICELLI ricorda che il progetto urbanistico della variante al PRG per l’area di Campalto nasce ancora nel 2006, e la stessa variante era stata approvata ai sensi della L.R. 61/85 mentre adesso è in vigore la L.R. 11/2004. Spiega la motivazione dell’iter veloce per l’approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale della proposta di deliberazione relativa alle modifiche introdotte ai sensi dell’art. 46 della L.R. 61/85,, e della conseguente richiesta di parere urgente alla Municipalità, ricordando il termine perentorio per l’invio in Regione Veneto.
Alle ore 17.25 entrano i consiglieri Alberto Mazzonetto e Valerio Lastrucci.
GIROTTO ricorda l’iter avvenuto con l’adozione della variante per l’area significativa di Campalto nel Febbraio 2005, e la relativa approvazione con controdeduzioni, alle circa 1480 osservazioni pervenute dai cittadini, nel Giugno 2006. Successivamente il provvedimento era stato inviato per l’approvazione definitiva in Regione Veneto, ma che contestualmente erano pervenute all’esame dell’organismo Regionale oltre 3000 provvedimenti da parte degli enti locali della Regione Veneto, e pertanto il provvedimento è stato pubblicato nel BUR soltanto Marzo 2010. Illustra, tramite una presentazione videoproiettata, la proposta di deliberazione ricordando i presupposti del piano quali la nuova struttura urbana della zona, il sistema di connettività tra i diversi centri, la riqualificazione della zona di Passo Campalto e dell’itinerario lagunare, oltre all’obiettivo dell’eliminazione del traffico pesante di attraversamento dal centro cittadino.
Alle ore 17.40 entra il consigliere Claudio Borghello ed esce il consigliere Giacomo Guzzo.
MAZZONETTO chiede chiarimenti in merito all’art. 20 delle norme tecniche di attuazione, in riferimento allo sfalcio della vegetazione arborea, alla dimensione del fronte lagunare oggetto della variante e del numero di posti barche previsti.
GIROTTO risponde che tali prescrizioni sono state formulate sulla base della relativa VINCA e che si prevede che gli insediamenti esistenti restino ma senza possibilità di ampliamento; aggiunge che l’area è quella che da San Giuliano arriva fino all’ex Tiro al Piattello per una lunghezza di circa 1,5 km di fronte lagunare. Continua l’illustrazione della proposta di deliberazione delucidando le aree che sono state oggetto di osservazione da parte dei cittadini, come ad esempio per il Parco Chiarin con oltre 1200 osservazioni presentate; continua l’illustrazione distinguendo tra le aree in cui li piano è già efficace perché non oggetto di modifica da parte della Regione Veneto e quelle oggetto di controdeduzioni da parte dell’amministrazione comunale ai sensi dell’art. 46 della L.R. 61/85. Dettaglia le proposte di modifiche Regionali e le relative controdeduzioni formulate dagli uffici per l’adeguamento del nuovo Bypass stradale su Via Orlanda, per la riclassificazione di alcune previsioni di completamento residenziale e per lo stralcio della previsione a Verde Privato lungo la gronda lagunare, su i crediti edilizi e su alcune norme tecniche di attuazione.
Alle ore 18.00 esce il consigliere Alessandro Scarpa; alle ore 18.05 escono i consiglieri Antonio Cavaliere, Claudio Borghello e Sebastiano Costalonga.
BONZIO chiede chiarimenti in merito alla composizione dell’ambito per le aree di espansione residenziale.
GIROTTO risponde chiarendo la composizione dell’ambito, distinguendo tra quella già edificata rispetto a quella attualmente scoperta. Argomenta in merito alle aree di espansione e agli incontri chiarificatori avuti con la Regione Veneto sul tema al fine del rispetto dei vincoli imposti dal PALAV, e allo stralcio della previsione dei crediti edilizi in quanto regolamentati con la L.R. 11/2004. In merito al ridimensionamento abitativo, ricorda che in seguito all’eliminazione di previsione urbanistica per il parco Chiarin il numero di abitanti teorici è ridotto di circa 200 unità, e spiega il meccanismo degli indici di edificabilità e le specifiche tecniche di indirizzo bioclimatico e bioedilizio.
CAPOGROSSO ricorda ai commissari che la Commissione è convocata per l’illustrazione della deliberazione proprio per permetterne una maggiore comprensione con interventi di precisazione e/o chiarimento, informando che martedì e mercoledì p.v. verrà esaminata nei suoi dettagli.
VETTORELLO comunica che la commissione Municipale di Favaro Veneto è convocata per lunedì alle ore 18, in previsione del Consiglio di Municipalità di martedì per l’espressione del parere di competenza.
MAZZONETTO interviene sull’ordine dei lavori chiedendo che la proposta di deliberazione relativa al punto nr. 1 dell’O.d.G. non sia licenziata in Allegato A, in quanto non è presente tutta la documentazione necessaria per potersi esprimere sulla variante.
CAPOGROSSO risponde che la commissione ha atteso 15 minuti per iniziare la riunione, e per favorire i neo consiglieri si è proceduto, con l’ausilio dei tecnici di Urbanistica, ad illustrare l’oggetto della variante al PRG anche se la proposta di deliberazione prevedeva la presa d’atto di non pervenute osservazioni durante la fase di pubblicazione del provvedimento.
MAZZONETTO afferma che in riferimento al punto 1 dell’O.d.G. non è presente alcuna documentazione cartacea allegata alla proposta di deliberazione. In riferimento al punto nr. 2 dell’O.d.G., chiede chiarimenti in merito al rischio idraulico, al fascicolo 4 relativamente all’articolo 23 sull’estensione del Parco Laguna Nord e i relativi vincoli, all’articolo 20 sullo sfalcio della vegetazione erbacea lungo l’argine. Ritiene che sarebbe opportuno che l’Amministrazione Comunale attuasse una visione complessiva ed articolata del territorio, senza dover procedere a limitati interventi in variante al PRG che consentono soltanto una visione limitata delle diverse problematiche cittadine.
REATO domanda, in riferimento alle proposte di controdeduzione illustrate dagli uffici comunali, quali saranno le reali possibilità di accoglimento delle controdeduzioni da parte della Regione Veneto. In riferimento alla questione del Bypass di Campalto, ricorda che la conferenza dei servizi finale deve ancora svolgersi, e che pertanto non esiste ancora un progetto con il tracciato della nuova arteria. Ritiene che sarebbe opportuno che l’Amministrazione Comunale iniziasse una discussione sul tema, affrontando anche la problematica relativa ai servizi nella zona come ad esempio gli Asili Nido e i collegamenti del servizio di trasporto pubblico locale. Condivide la necessità di salvaguardia del Parco Chiarin e argomenta in merito alla Penisola di Passo Campalto, dove da un lato ci sono attività cantieristiche mentre dall’altro ci sono abitazioni; annuncia che presenterà un emendamento sul tema della darsena di Campalto.
Alle ore 18.40 escono i consiglieri Simone Venturini e Michele Mognato.
CENTENARO ricorda che la Commissione e successivamente il Consiglio Comunale è chiamato ad esprimersi soltanto sulle controdeduzioni ai sensi dell’art. 46 della L.R. 61/85, senza mettere in discussione l’intera filosofia del piano urbanistico. Ricorda che in riferimento al Bypass di Campalto è di imminente convocazione la conferenza dei servizi definitiva, e che la competenza per la progettazione è in capo all’ANAS. Chiede chiarimenti sulle proposte di modifica delle NTA e sulle osservazioni che alcuni cittadini hanno presentato direttamente alla Regione Veneto.
Alle ore 18.50 escono i consiglieri Alessandro Vianello e Luigi Giordani.
LASTRUCCI interviene in merito ai diversi ambiti oggetto di intervento con la variante al PRG per l’area significativa di Campalto, argomentando sulla questione strada - Piazza e sul fascicolo 5 relativo alle specifiche tecniche di indirizzo bioclimatico e disposizioni in materia di bioedilizia.
ORDIGONI precisa che la Municipalità di Favaro Veneto effettuerà l’esame della proposta di deliberazione, lunedì in sede di Commissione Municipale e martedì durante il relativo Consiglio per l’espressione del parere.
BATTISTELLI (Consigliere Municipalità) ricorda che come Municipalità, quando si era dato il parere al piano, era stata chiesta la possibilità tecnica che la strada si collegasse alla rotonda della SS 14 al fine di evitare il rischio imbuto, mentre dalla presentazione presentata sembrerebbe che il suo sbocco avvenga su Via Orlanda.
MARA FRANCO ricorda che ci sono stati tanti momenti di confronto e di discussione relativamente alle problematiche del centro di Campalto, ma ritiene che il principio di fondo sia relativo al fatto che manca una visione complessiva e di continuità con il resto del territorio. Argomenta in merito al progetto del Bypass che taglierà urbanisticamente la zona e dove all’interno del circuito è presente anche un’area da lottizzare.
MARINA CHIAREL domanda quando è iniziato l’iter del Piano Integrato Campalto e del progetto di realizzazione del Bypass di Campalto.
MICELLI conviene che sia particolarmente sentito dai cittadini la questione della riqualificazione cittadina e della progettazione della nuova arteria stradale, tuttavia oggetto della proposta di deliberazione sono le controdeduzioni alle osservazioni formulate dalla Regione Veneto ai sensi dell’art. 46 della L.R. 61/85. Ricorda che questo processo nasce ancora nel 1999 con l’approvazione del PRG per la Terraferma, e che lo strumento della variante per l’area significativa di Campalto non è in contraddizione con il futuro PAT e PI che andrà all’esame del Consiglio Comunale nel prossimo futuro.
VETTORELLO ricorda che, come Municipalità, per l’esame della variante parziale per l’area di Campalto si era iniziato un percorso di urbanistica partecipata, con incontri e presentazioni per i cittadini.
GIROTTO precisa dal punto di vista procedurale l’iter della proposta di deliberazione ricordando che in base all’art. 46 della L.R. 61/85, il Comune di Venezia deve contro dedurre le osservazioni formulate entro 90 giorni altrimenti le stesse vengono introdotte d’ufficio dalla Regione Veneto; qualora l’ente locale risponda contro deducendo le osservazioni, la Regione Veneto dovrà valutarle ed eventualmente motivare le eventuali discrepanze.
LASTRUCCI domanda in quali termini temporali la Regione Veneto dovrà valutare la proposta di controdeduzioni alle osservazioni ai sensi dell’art. 46 della L.R. 61/85.
GIROTTO risponde che non è previsto un termine per l’adozione finale da parte della Regione Veneto, ma solo il vincolo temporale di 90 giorni dalla pubblicazione per l’ente locale. Sulle questioni poste comunica che nella riunione di martedì prossimo si darà corso alle relative risponde ed in merito alle osservazioni presentate dai cittadini direttamente alla Regione Veneto, afferma che sono state valutate in base al piano approvato e che pertanto sono state considerate quasi tutte non accoglibili. Sulla questione del Bypass di Campalto ricorda le problematiche dell’arteria e le stesse istanze della Municipalità di evitare il traffico pesante di attraversamento viste anche le morti che si sono verificate. A tal fine l’Amministrazione Comunale aveva provveduto a respingere tutte le osservazioni presentate dai cittadini che chiedevano di edificare lungo la strada.
BELLATO (Consigliere Municipalità) interviene in merito alla modalità di gestione delle commissioni congiunte e all’eventuale recepimento dell’Ordine del Giorno della Municipalità passata sulla questione del Bypass di Campalto.
GIROTTO ricorda che uno degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale era liberare la Via Orlanda dal traffico pesante, e che in sede di conferenza di servizi verranno valutate tutte le diverse istanze provenienti dal territorio e dai soggetti preposti e competenti ad esprimersi.
Alle ore 19.15, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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