nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1945 | 70 | 16/07/2013 | Nicola Funari Renzo Scarpa Alessandro Scarpa Giovanni Giusto Gianluigi Placella |
16/07/2013 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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ritiro | 01-10-2013 | Leggi |
Venezia, 16 luglio 2013
nr. ordine 1945
n p.g. 70
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: DGR 68 CR del 18.06.2013
Il Consiglio Comunale
PREMESSO CHE:
- la Giunta Regionale del Veneto ha approvato la deliberazione n.68/CR “Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla L.R. 39/1993, e definizione delle schede di dotazione territoriale delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie. PSSR 2012-2016. ” e che ai sensi dell’art. 9 della LR 23/2012 ha chiesto alla competente Commissione consiliare di esprimere un parere obbligatorio.
CONSIDERATO CHE:
- la Regione specifica che l’attivazione dei posti letto per l’assistenza territoriale deve essere conseguente alla riduzione dei posti letto ospedalieri
- in relazione all’area medica, la Regione riduce numerosi posti letto, soprattutto all’Ospedale Civile, che non trovano giustificazione visti i tassi di occupazione dei posti letto (medicina generale, geriatria, ematologia, dermatologia, pneumologia, reumatologia, ecc.), e non tiene in evidenza la specificità morfologica ed epidemiologica della Venezia anfibia
- rispetto ad ortopedia traumatologia la Regione riduce complessivamente l’offerta della terraferma, eliminando 24 posti letto presso il Policlinico San Marco e aggiungendone 12 a Villa Salus che non ha mai svolto questa attività
- l’Azienda ULSS 12 ha dei tristi primati epidemiologici in relazione alle neoplasie e l’Ospedale di Mestre dovrà servire un bacino di utenza molto esteso in quanto polo oncologico di riferimento provinciale
- la determinazione dei 213 posti letto di strutture di ricovero intermedie per la ULSS 12 non attiva nessuna aggiunta a quelli già esistenti sul territorio da anni a differenza delle altre ULSS del Veneto
TENENDO CONTO altresì del contributo delle Organizzazioni Sindacali e dei Comitati cittadini
Impegna il Sindaco
ad intervenire presso la Giunta Regionale affinché:
- si confermi in ogni parte della delibera, il criterio che prevede che l’attivazione dei posti per l’assistenza territoriale (esistenti già 213) dopo di che si procederà alla riduzione dei posti letto ospedalieri e che rispondano alle norme della DGR 32718 del 24.12.12 e creando un osservatorio socio-epidemiologico sia per gli ospedali che per il territorio.
Appare infatti sufficiente il criterio, espresso a pag 2 della delibera “la riorganizzazione dei servizi, deve essere attuata salvaguardando gli equilibri di bilancio, nel rispetto degli obiettivi e dei vincoli di costo assegnati con specifici provvedimenti e compatibilmente con le risorse finanziarie assegnate a ciascuna azienda sanitaria”;
- nella determinazione dei posti letto si tenga conto oltre della popolazione pesata per classi d’età, anche della popolazione effettiva (a titolo d’esempio: la presenza turistica e la popolazione studentesca……) che gravita nella Città di Venezia, dell’estensione territoriale dell’ULSS 12 e dei tempi di percorrenza medi necessari per raggiungere i due poli ospedalieri;
- in relazione ad oncologia non si condivide il taglio lineare operato dall’O.C. Venezia e quindi siano fatti ulteriori approfondimenti: onde evitare una fuga di cittadini da Venezia Centro Storico e dalla provincia di Venezia verso altri territori e presidi è opportuno analizzare la mobilità passiva e attiva per questa specialità e gli indici di attrazione e fuga, in modo da garantire a tutti i cittadini del territorio un servizio adeguato ai bisogni della popolazione;
- in relazione a Dermatologia, non possono esserci in tutta l'area della provincia solo 2 posti letto al Civile
- nell'ospedale di rete va compresa anche una unità funzionale di Pneumologia per una massiccia presenza di patologie respiratorie
- chieda la conferma dei posti letto di ortopedia e traumatologia oggi esistenti in terraferma. Il Ministero individua alcuni indicatori di qualità, ad esempio la “percentuale di fratture del femore operate entro due giorni dall’ammissione”. Una riduzione di questi posti letto in terraferma potrebbe peggiorare la qualità delle prestazioni garantite ai cittadini, compromettendo il loro percorso di cura e recupero riabilitativo e funzionale;
- chieda il blocco della drastica riduzione di posti letto e servizi che di fatto trasforma il plesso di Venezia da Ospedale di rete a Ospedale cronicario, in base all’OdG votato all’unanimità dal Consiglio Comunale in data 21.12.2011, facendo presente che gran parte dei tagli all’Ospedale Civile sono proposti nell’area funzionale medica.
ad intervenire in veste di Presidente della Conferenza dei Sindaci presso la Direzione Generale dell’Azienda ULSS 12 Veneziana affinché l’Azienda anticipi – in sede della stessa CdS – la condivisione dei contenuti dell’Atto Aziendale, comunicando tempestivamente le scelte volte a modificare il sistema di cura ed informi la Conferenza dei risultati e delle criticità correlate alla riorganizzazione della rete di assistenza;
ad intervenire inoltre presso la Direzione Generale dell’ULSS 12 affinchè sia valutata la migliore collocazione delle strutture di ricovero intermedie nel territorio (ospedali di comunità, hospice, U.R.T), non pregiudicandone la localizzazione nelle RSD come attualmente previste dalle schede territoriali e venga attuata la ripartizione prevista dalla Legge 833/78 nei tre settori di assistenza (ospedaliera-territoriale-prevenzione)
Nicola Funari
Renzo Scarpa
Alessandro Scarpa
Giovanni Giusto
Gianluigi Placella
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