nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1930 | 66 | 09/07/2013 | Sebastiano Costalonga Antonio Cavaliere |
09/07/2013 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 09-07-2013 | Leggi |
Venezia, 9 luglio 2013
nr. ordine 1930
n p.g. 66
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Quote e Riserva abitativa per alloggi pubblici.
PREMESSO CHE
La delibera di Consiglio comunale n. 14 del 11.02.2008 stabilisce le norme per l’assistenza in caso di sfratto di inquilini in possesso dei requisiti per accesso all’ERP e altre assistibilità con una “valutazione del caso”;
la situazione della assegnazioni a seguito dei Bandi negli ultimi due anni sono i seguenti:
• Bando ERP 2010; domande presentate n. 2821 - escluse 107 – l’ ordinanza prot. n. 87882 del 27.2.2012 individuava una graduatoria di 300 posizioni per le quali i primi 180 potevano ambire di una assegnazione di 46 alloggi a quel momento disponibili;
ad oggi, con nota del 18.06.2013 prot. n. 272561 viene comunicato che i soggetti che hanno avuto una assegnazione alloggio con graduatoria ERP risultano n. 72 di cui convocati 105.
Questo consente l’attribuzione (quota 15% L.R. – emergenza abitativa) l’assegnazione di n. 11/12 alloggi delle 25 assegnazioni provvisorie di fatto consegnate a persone /nuclei.
La lentezza nella valutazione e relativa assegnazione degli aventi titolo Bando Erp 2010 viene evidenziata anche nel Bando lavori a carico anno 2011; alloggi che necessitano di manutenzione ordinaria e straordinaria - (approvato con delibera di G.C. n.279 del 09/06/2011) per circa 90 alloggi, è stato poi, pubblicato con disposizione dirigenziale prot. n. 292182 del 12/07/2011;
Dopo due anni, sono state verificate 54 posizioni, convocati per la scelta alloggio 3 richiedenti di cui 2 hanno trovato soluzione;
la manutenzione degli alloggi di proprietà comunali che è affidata ad INSULA deve avere una tempistica certa, anche inserendo clausole di penalità sui tempi di consegna tali da garantire una maggior celerità nelle disponibilità dell’alloggio;
CONSTATATO CHE
• Nonostante l’emanazione di alcuni Bandi, insistono nel territorio del Comune di Venezia difficoltà di soddisfare le esigenze abitative dei richiedenti la cui situazione di emergenza abitativa (sfratto), socio economica, oltre al disagio familiare-sociale relazionato dagli uffici preposti, è in continuo aumento;
• allo stato attuale non esiste un REGOLAMENTO che ne disciplini in maniera certa ed univoca le condizioni oggettive e soggettive (attribuendone un punteggio percentuale sul disagio famigliare, abitativo, economico) dei cittadini richiedenti;
• la valutazione dei cosidetti “casi sociali” dovrebbe essere determinata in maniera proporzionale tra i vari indicatori, senza squilibrio, senza che il giudizio professionale dell’operatore preposto alla valutazione del caso ne determini un maniera assoluta la definizione del caso;
• risulta necessario nello spirito di massima trasparenza, dotarsi di una procedura, di una tempistica di valutazione nei punteggi “certo”;
• risulta necessario una maggiori risorse da destinare per le manutenzioni degli alloggi pubblici nel Bilancio comunale considerato che nel 2010 sono stati spesi circa 4 ML, nel 2011 3,5 ML e nel 2012 solamente 585.000,00 euro (dichiarazione in Commissione)
IL CONSIGLIO COMUNALE
Impegna l’Assessore di riferimento
ad attivarsi con i responsabili degli Uffici Politiche della residenza a redigere in tempi brevi un REGOLAMENTO, che ai sensi della Legge regionale vigente, disciplini e definisca le condizioni oggettive e soggettive dei richiedenti.
di prevedere che nella riserva degli alloggi disponibili, determinati con Delibera annualmente poter individuare oltre alla quota da destinare alle Forze dell’ordine e alle situazioni di emergenza abitativa, anche quella destinata per una quota residuale agli italiani emigranti che, rientrati in Italia siano privi di alloggio;
Considerare tra i punteggi attribuibili alle condizioni soggettive, le persone che hanno l’obbligo di abbandonare l’alloggio a seguito di provvedimento di separazione, omologato dal Tribunale, o sentenza passata in giudicato, come punteggio “sfratto”
Stabilire che la graduatoria dei Bandi da emanare con atto di Giunta almeno ogni due anni, come previsto dalla Legge debba essere pubblicata entro il semestre successivo all’emanazione del Bando stesso.
Sebastiano Costalonga
Antonio Cavaliere
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