nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1652 | 1 | 22/01/2013 | Giuseppe Toso Ed altri |
22/01/2013 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 22-01-2013 | Leggi |
Venezia, 22 gennaio 2013
nr. ordine 1652
n p.g. 1
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: "Garanzia del finanziamento dei livelli aggiuntivi di assistenza con particolare riferimento ai servizi e alle provvidenze economiche per la domiciliarità"
Il Consiglio Comunale di Venezia
Premesso
Che la Regione Veneto, nell'ambito della propria programmazione socio-sanitaria, ha assicurato nel tempo il finanziamento di prestazioni aggiuntive ai Livelli Essenziali di Assistenza (cd. Extra LEA), nella prospettiva dell'integrazione socio-sanitaria dei servizi alla persona, e nelle more della definizione da parte del Governo dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale (cd. LIVEAS), stabiliti dalla L. 328/2000 e mai determinati;
Visto
Che all'interno degli extra LEA figurano alcuni servizi, progetti e provvidenze economiche a sostegno della domiciliarità, come i progetti per la vita indipendente, gli assegni di cura, il servizio di trasporto di disabili ai centri diurni, che costituiscono il cardine di una più generale strategia di promozione della domiciliarità, e di mantenimento della persona disabile ovvero in perdita di autonomia all'interno del proprio ambiente di vita e lavoro;
Considerato
Che la recente Deliberazione della Giunta Regionale avente per oggetto Assegnazione provvisoria alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per gli esercizi 2013, 2014 e 201, attualmente all'esame della quinta commissione regionale per il parere di competenza ai sensi dell'art. 41 della L.R. 5/2001, prevede la sospensione dei finanziamenti per le prestazioni degli extra LEA, in ossequio a quanto stabilito dal cd. Decreto "Balduzzi" sul riordino dell sistema Sanitario nazionale;
Considerato
Che l'effettiva sospensione del finanziamento degli extra LEA comprometterebbe gravemente l'insieme dei servizi a sostegno della domiciliarità, causando un definanziamento che per il solo Comune di Venezia sarebbe pari a oltre 5 milioni di euro;
Visto
Inoltre che tra le prestazioni oggetto di sospensione figurerebbero i contributi per il trasporto dei disabili ai centri diurni che invece, a mente della stessa normativa regionale, vengono classificate come Livelli Essenziali di Assistenza;
Atteso
che la quinta commissione regionale nella seduta del 17 gennaio u.s. ha chiesto la sospensione dell'efficacia della Delibera almeno fino al 31 marzo, per verificare il monitoraggio effettivo degli extra LEA da parte della relativa commissione tecnica;
Rammentato
Che le politiche di sostegno alla domiciliarità, nella forma integrata di prestazioni e provvidenze economiche ai nuclei familiari, costituiscono una componente essenziale dei modelli avanzati di welfare, soprattutto a favore delle persone disabili che convivono per un lungo tratto della loro vita con l'assenza o la grave privazione di autonomia, e che le misure fin qui adottate dal Governo tradiscono invece un'impostazione solo economicista e culturalmente attardata dello stesso welfare;
tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale di Venezia,
CHIEDE
1. A tutte le forze politiche di attivarsi affinchè nella prossima Legislatura siano fissati i Livelli Essenziali di Assistenza Sociale, incardinando al loro interno le prestazioni di sostegno alla domiciliarità;
2. alla Giunta Regionale del Veneto di stralciare in ogni caso immediatamente i progetti di vita indipendente, gli assegni di cura, il finanziamento dei servizio di trasporti disabili dagli extra LEA oggetto di revisione;
3. all'Amministrazione Comunale di Venezia di provvedere al finanziamento della propria quota parte di integrazione degli extra LEA.
Giuseppe Toso
Ed altri
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