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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1580

Logo Partito Democratico Emanuele Rosteghin
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1580 122 28/11/2012 Emanuele Rosteghin
 
ed altri
28/11/2012

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito28-11-2012Leggi

 

Venezia, 28 novembre 2012
nr. ordine 1580
n p.g. 122
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Dalla parte dei Comuni

 

Premesso che in questo momento la drammatica crisi economica e finanziaria ha un forte impatto negativo sull'economia reale, sui posti di lavoro, sui redditi delle famiglie, sulle imprese del nostro Paese;


Considerato che la crescita economica, insieme alla tenuta dei conti pubblici, rappresenta per l'Italia un obiettivo prioritario da perseguire per invertire una tendenza che altrimenti vedrebbe aggravare la situazione di stagnazione e recessione del nostro Paese;

 

Visto che le ultime manovre governative hanno sottoposto i Comuni e le Province a tagli, vincoli e restrizioni, con un effetto netto cumulato nel periodo 2007-2013 di 12,677 miliardi di euro, riducendo in misura considerevole la loro autonomia finanziaria e ampliando le situazioni di disagio delle comunità locali;

 

Evidenziato che come si ricava da un recente rapporto dell'Associazione nazionale dei costruttori edili (ANCE), la spesa per infrastrutture, ed in particolare per le piccole opere, è diminuita del 34 per cento nel corso dell'ultimo triennio;

 

Sottolineato che un allentamento del patto di stabilità per i Comuni permetterebbe di mettere in moto opere medio-piccole, grazie alle quali verrebbe alimentata la piccola e media impresa italiana, in particolare nel settore dell'edilizia e del suo indotto, con immediati effetti benefici sul piano occupazionale evitando il ricorso agli ammortizzatori sociali;

 

Considerato inoltre che continui tagli di trasferimento e imposizioni legate al rispetto di stabilità si traducono in una sostanziale riduzioni dei servizi erogati in ambiti sensibili come i servizi sociali e la cultura;


Atteso che una deroga mirata, regolata e monitorata, al patto consentirebbe la realizzazione e l'ultimazione di quegli interventi infrastrutturali che possono essere finanziati con risorse già nella disponibilità degli enti, con un forte impatto sul tessuto economico locale e territoriale,

 

Vista la recente manifestazione organizzata dall’ANCI Nazionale in cui oltre 1000 Sindaci chiedevano al Governo profonde modifiche in tema di trasferimenti e regole del Patto di Stabilità;

Tutto ciò premesso:

 

Il consiglio comunale sostiene le rivendicazioni avanzate dall’ANCI Nazionale anche nella recente manifestazione di Milano del 21 novembre.

E chiede in particolare al Governo che:

vengano adottate con sollecitudine le più opportune modifiche alle norme che regolano i vincoli del patto di stabilità interno, allo scopo di rafforzare, nel rispetto dei limiti di bilancio e in linea con le recenti posizioni emerse in sede comunitaria, le iniziative per il sostegno alla crescita economica del Paese.

 

Emanuele Rosteghin

ed altri

 
 
Pubblicata il 28-11-2012 ore 12:28
Ultima modifica 28-11-2012 ore 12:28
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