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Di Pietro Italia dei Valori - Mozione nr. d'ordine 1557

Logo Di Pietro Italia dei Valori Giacomo Guzzo
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1557 118 20/11/2012 Giacomo Guzzo
 
20/11/2012

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito22-10-2013Leggi

 

Venezia, 20 novembre 2012
nr. ordine 1557
n p.g. 118
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Prontuario terapeutico farmacologico regionale (P.T.O.R.V.).

 

Premesso che

• con decreto della Regione Veneto n. 196 del 3 ottobre 2012 si è provveduto all’aggiornamento del prontuario terapeutico farmacologico regionale costituito da un elenco di farmaci che possono essere adottati presso gli enti ospedalieri regionali;
• la decisione in merito all’inserimento di tali farmaci è demandata ad una apposita Commissione Regionale istituita con DGR N. 1024/1976 che ha il compito di procedere alla valutazione tecnica dei medicinali da inserire nell’elenco regionale;
• le decisioni della succitata Commissione hanno un impatto rilevante sulla spesa sanitaria regionale che deve rispettare gli equilibri di bilancio;
• per tali motivi la Commissione ha ritenuto effettuare una diversificazione nella possibile somministrazione di un farmaco di comprovata efficacia per combattere il tumore metastatico alla mammella in pazienti adulti per i quali la terapia standard non risulta efficace;
• che tale diversificazione viene motiva con la sostanziale differenza di prezzo che il farmaco subisce pur mantenendo lo stesso principio attivo;
• il prezzo è determinato dalla differente modalità di veicolazione nel sangue del principio attivo: molto costoso se utilizzata l’ albumina, ma di comprovata maggiore efficacia e tollerabilità con dati che registrano il 28 per cento in meno di decessi, meno oneroso se utilizzati altri solventi chimici ma più tossico e meno efficace;


Visto che
• la Commissione Regionale preposta ha ritenuto di non somministrarlo alle pazienti over 65 nella forma maggiormente costosa in quanto si sottolinea il rischio dell’uso in soggetti per i quali non è indicato;
• le motivazioni illustrate nel decreto regionale 196/2012 sono del tutto ingiustificabili ed incomprensibili in quanto escluderebbe comunque a priori tutti i soggetti over 65;
• che tale decisione è palesemente contraria al principio costituzionale che sancisce il diritto alla salute dei cittadini;
• gli stessi cittadini costituiti in associazione hanno evidenziato il caso e manifestato il loro palese dissenso attraverso i quotidiani e massi media televisivi;


Ritenuto che
• anche nel passato la Commissione Regionale ha assunto delle decisioni discutibili come l’inserimento di ticket per la lettura di referti, la controindicazione al trapianto per i soggetti con quoziente sotto 70 poi modificate a seguito delle accese proteste dei cittadini;
• anche in questo caso le polemiche dei cittadini hanno prodotto la dichiarazione ufficiale ai mass media da parte del Governatore della Regione e dell’Assessore alla Sanità di porre rapido rimedio a tale svista della quale nessuno sembra essere stato posto al corrente;


                                                                                                          si impegna il Sindaco

1) in qualità di rappresentante dei singoli cittadini e della comunità, ad agire nelle opportune sedi affinché venga garantita la somministrazione del farmaco ai pazienti che per patologia ne necessitino in deroga alle tempistiche tecniche di riconvocazioni di Commissioni.

2) si esiga maggiore attenzione, ponderatezza e responsabilità da parte degli organi regionali preposti alla scelta della organizzazione sanitaria visto che le decisioni che essi assumono, come in questo caso, possono determinare la continuità della vita stessa dei cittadini.

 

Giacomo Guzzo

 
 
Pubblicata il 20-11-2012 ore 11:13
Ultima modifica 20-11-2012 ore 11:13
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