nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1505 | 105 | 11/10/2012 | Sebastiano Bonzio |
15/10/2012 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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ritiro | 30-05-2013 | Leggi |
Venezia, 11 ottobre 2012
nr. ordine 1505
n p.g. 105
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Appello al Presidente della Repubblica per salvare l'Arsenale
Il Consiglio Comunale di Venezia, appreso con sdegno dai giornali dello scippo alla Città dell'area dell'Arsenale, volendo con forza essere parte protagonista nel governo del suo recupero e della sua restituzione al territorio, aderisce al seguente appello al Presidente della Repubblica lanciato dal "Comitato Arsenale" di Venezia: Arsenale: Gli interessi privati del Consorzio Venezia Nuova contro la città ed il Comune. Apprendiamo indignati dai giornali del colpo di mano, contenuto nell'emendamento del Ministro Passera, che annulla il passaggio dallo Stato al Comune di Venezia di una grande parte dell'Arsenale Nord (area dei Bacini e delle Tese). Questo emendamento dell'ultima ora, inserito furbescamente per accontentare gli interessi privati delle aziende del Consorzio Venezia Nuova, va contro le prospettive di restituzione dell'Arsenale alla città e quindi al suo legittimo proprietario,: il Comune di Venezia. Ci opponiamo con forza a questo evidente sopruso di chi vuole "allungare le mani sulla città" delegittimando il Comune di Venezia e ostacolando un processo democratico che vede nella restituzione dell'Arsenale alla città il più importante fattore di rilancio economico e culturale del centro storico. L’Arsenale è parte intrinseca e inalienabile di Venezia e sul modo in cui verrà recuperato e restituito ai veneziani si gioca gran parte del futuro destino della città.
Sebastiano Bonzio
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