nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1394 | 94 | 31/07/2012 | Sebastiano Bonzio |
03/08/2012 |
Venezia, 31 luglio 2012
nr. ordine 1394
n p.g. 94
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: il Lavoro è un Bene Comune – a sostegno delle tre proposte di Legge in difesa del lavoro nel nostro territorio
Premesso che
In questi anni di crisi economica, voluta dai banchieri e dai grandi capitalisti che hanno investito enormi quantità di denaro in speculazioni invece che nell’ammodernamento delle produzioni e nella costruzione di lavoro stabile, molte sono le aziende che sono entrate in crisi e il 2011 è un anno terribile: oltre 9500 imprese chiuse, 16. 500 dipendenti di aziende in crisi, 921.000 ore di cassa integrazione, 19.000 licenziamenti, 41 morti sul lavoro, 60.000 sussidi di disoccupazione e mobilità, 278.000 precari…
In questi anni si è affermato un modello fondato sui rapidi profitti, i bassi salari, l’assenza di regole, avendone in cambio la crescita della povertà e la devastazione ambientale.
Considerato che
Serve un cambio di rotta sulle politiche del lavoro che abbia per priorità il blocco dei licenziamenti, il sostegno ai redditi dei lavoratori, precari, disoccupati, il blocco delle delocalizzazione delle attività produttive all’estero.
Considerato inoltre che
le conseguenze della crisi economica e finanziaria globale, già drammatiche da tempo, stanno oggi peggiorando ancor di più e non hanno certo risparmiato il territorio del Comune di Venezia, al cui interno è situata l’area industriale di Porto Marghera che, senza dubbio, è la più martoriata dalla crisi di tutto il Veneto, con un tasso di disoccupazione del 20% e un vero e proprio record di ricorso alla cassa integrazione straordinaria da parte di piccole, medie e grandi aziende che non ce la fanno più a restare sul mercato e tanto meno a crescere.
Visto che
La Federazione Della Sinistra ha presentato in Consiglio Regionale del Veneto le tre seguenti proposte di Legge che concretamente possono essere uno strumento per la difesa dei lavoratori:
1) PROPOSTA DI LEGGE N. 13 : “NORME IN MATERIA DI CONTRASTO DELLA DELOCALIZZAZIONE…”
Per la salvaguardia dei livelli occupazionali sul territorio del Veneto e alla tutela dai rischi
di delocalizzazione industriale e di dismissione di attività produttive; per favorire l’
insediamento nel territorio regionale di aziende con capacità di innovazione, qualificazione
e diversificazione delle produzioni, l'aumento e la qualità dei posti di lavoro e la loro
stabilità, l'incremento del reddito e le condizioni di sicurezza (…) In caso di violazione degli
obblighi contrattuali previsti si provvede alla revoca di tutti gli incentivi o agevolazioni
ottenuti da strutture pubbliche, con applicazione degli interessi legali.
2) PROPOSTA DI LEGGE N. 18 : “REDDITO SOCIALE NEL VENETO”
La proposta prevede lo stanziamento di una erogazione monetaria integrata da un
pacchetto di servizi ai lavoratori poveri, ai soggetti precariamente occupati al momento
della perdita del lavoro, ai disoccupati in cerca di occupazione e agli studenti universitari
che vivono fuori dal nucleo familiare. L’obiettivo è quello di garantire una continuità di
reddito minimo, a fronte della discontinuità occupazionale e della realtà in crescita dei
lavori a bassissimo salario, consentendo così anche la continuità dei versamenti
contributivi ai fini pensionistici.
3) PROPOSTA DI LEGGE N. 186: “MISURE DI SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE”
Per la soppressione della finanziaria della Regione Veneto, Veneto Sviluppo, oggi poco più che un “carrozzone clientelare”, e la costituzione di una nuova società denominata
“Agenzia regionale per il lavoro e l’occupazione”, avente per finalità il sostegno alle
imprese ed ai lavoratori nelle situazioni di crisi, con l’obiettivo prioritario di mantenere,
valorizzare, e possibilmente espandere i livelli occupazionali di ciascuna unità di impresa
trattata. Così da dotare la regione di uno strumento diretto per intervenire sul blocco dei
licenziamenti e sul risanamento o le riconversioni delle realtà produttive.
Tutto ciò premesso e considerato, si impegna il Sindaco
A sostenere le tre Proposte di Legge presentate dal consigliere Pietrangelo Pettenò, della Federazione Sinistra Veneta, al Consiglio Regionale del Veneto, aventi per oggetto: “Norme in materia di contrasto alla delocalizzazione delle imprese e alla dismissione delle attività produttive” e “Reddito sociale nel Veneto” “Misure in materia di salvaguardia occupazionale”, attivandosi con il Presidente del Consiglio Regionale affinché sia avviato in tempi rapidi l’iter legislativo per arrivare all’approvazione di queste leggi che possono contribuire in modo importante a dare risposte concrete al mondo del lavoro.
Sebastiano Bonzio
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