| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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| 1359 | 78 | 13/07/2012 | Carlo Pagan |
13/07/2012 |
| tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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| esito | 19-07-2012 | Leggi |
Venezia, 13 luglio 2012
nr. ordine 1359
n p.g. 78
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Mozione collegata alla delibera PD 370/2012 Analisi di vulnerabilitā sismica per edifici ed opere strategiche e rilevanti del territorio comunale
Premesso che:
a seguito dell’entrata in vigore dell' Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003 recante ad oggetto "Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica", modificata e integrata con l'Ordinanza del P.C.M. n. 3316 del 2.10.2003 è stata prevista la necessaria verifica sismica di edifici strategici e rilevanti secondo criteri di priorità da stabilirsi a cura dello Stato (Dipartimento della Protezione Civile) e delle Regioni.
Premesso inoltre che:
la Regione Veneto, con DGR del 28 novembre 2003 n. 3645 (ALLEGATI A e B), ha redatto un elenco definendo le categorie di edifici di interesse rilevante e strategico e le opere infrastrutturali di rilievo fondamentale per la protezione civile.
Preso atto che:
- le norme citate risalgono al 2003 e stanno per essere riviste ed ulteriormente specificate a seguito degli ultimi catastrofici eventi sismici;
- nei recenti Decreti Legge emanati a seguito degli eventi sismici avvenuti nel maggio/giugno 2012, sono stati definiti nuovi criteri ed ambiti di applicazione circa la possibilità di attingere al fondo per la ricostruzione nonché a fondi per la ricostruzione e miglioramento antisismico dei fabbricati di interesse rilevante;
- E’ interesse delle amministrazioni comunali favorire la manutenzione e verifica sismica del patrimonio edilizio sia pubblico che privato;
Considerato che:
Risulta impellente la necessità di verificare gli edifici pubblici ad alta frequenza di persone e che senza tali verifiche, previste dalla legge, nessuna tipologia di polizza assicurativa può far fronte ad eventi sismici su edifici privi di verifica e, alcun “certificato di agibilità dei locali” (ai sensi del DPR 380/01 e ss.mm.ii.) può coprire le responsabilità della pubblica amministrazione.
Alla luce di quanto premesso,
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA LA GIUNTA ED IL SINDACO COMPATIBILMENTE ALLE RISORSE DISPONIBILI
- A dare avvio alle verifiche di “vulnerabilità sismica” sugli edifici di proprietà della Amministrazione Comunale di “interesse rilevante e strategico” di cui al DGRV 28/11/2003, allegati A) e B);
- A favorire con agevolazioni di imposta o altro, l’avvio di verifiche di vulnerabilità e l’eventuale messa in sicurezza degli edifici non di proprietà comunale che siano altresì di interesse rilevante e strategico” di cui a DGRV 28/11/2003, allegati A) e B);
- ad intraprendere, analogamente a quanto fatto da altri Comuni, tutte le azioni volte ad adeguare gli edifici di importanza strategica e rilevante agli standard antisismici e prevedere l’inserimento di una “voce dedicata in bilancio” mirata alla verifica di vulnerabilità sismica degli edifici rilevanti del territorio comunale come previsto da DGRV 3645/2003 e Ss.mm.ii. (scuole, asili, sedi comunali, sedi della Protezione civile, teatri, etc.).
Carlo Pagan
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